Tattica in Maratona

[Podistica San Damaso]

Ti ringrazio per la condivisione della mia teoria, Claudio....anche se in realtà io ci avevo provato....
http://www.runningforum.it/viewtopic.php?f=39&t=4630

L importante e' arrivare bene ,ho visto persone che all arrivo barcollavano svenivano bianchi come lenzuoli ,mai andare oltre questo e il mio motto !!!! [/quote]



Mai andare oltre sicuro!!! logicamente tu sai come ti senti mentre stai correndo e lo strafare non aiuta! c'e' che il bello della corsa come diceva qualcuno prima e' che non ci sono tattiche...(non siamo Toprunner) ognuno in quei mesi o anni di preparazione alla GRANDE impresa sa cosa gli piace di piu' mentre corre...io ad esempio sono un chiacchierone e se dovessi correre da solo non riesco cosi' almeno finche' sono lucido mi piace stare nel gruppo dei pacer a fare delle chiacchiere e sentire magari anche i loro consigli durante quella fase della gara...ad esempio un mio collega che fa maratone anche lui dalla partenza in poi si scollega...si chiude in se stesso non parla e non sente nessuno e gli piace sentirsi come se corresse da solo...dice che ascolta il suo corpo... io non ce la farei mai...!!!

[CORIO69]

ora dico la mia,
anche se non vi interessa

io sono un istintivo, parto sempre con mille ragionamenti in testa e poi corro come un bersagliere arrapato: non riesco a correre limitandomi, mi sembra sempre di andare piano.
Do tutto, o cerco di farlo e poi lo pago all'arrivo dopo di solito sono bollito.
Alla Maratona di Sommacampagna ho cercato di correre con raziocinio, 5'/km e andavo un gran bene e credo che avendo avuto di fianco un atleta esperto e raziocinante che mi aiutava a non strafare ho potuto correre nel modo giusto.
Credo, quindi, che facendo forza al mio istinto, devo riuscire a correre dall'inizio su di un passo simile al 5'/km per poi vedere negli ultimi 7/10km che fare: rallentare per non bollire o forzare per il tempone.
E' un esercizio di testa e gli allenamenti in salita che sto facendo mi aiutano molto; quando fai una salita di più di 10km non puoi strafare ma devi avere la capacità di gestirti perchè altrimenti sono guai ma guai seri per tornare a casa!
In conclusione:
dobbiamo sempre ricordarci che è la testa che ci fa correre, che ci fa arrivare in fondo e che ci autoregola.

[Claudio]

In conclusione:
dobbiamo sempre ricordarci che è la testa che ci fa correre, che ci fa arrivare in fondo e che ci autoregola.[/quote]


Concordo in pieno la tua conclusione del discorso !!!!!

[elteo79]

Io mi sto allenando per la prima maratona... posso dire che la mia paura maggiore non è la fatica fisica o mentale, penso di essere un discreto "guerriero"... ma se vengono i crampi è praticamente impossibile continuare! Ed io avrei il polpaccio destro che fa in fretta a partire (chissà come mai solo il destro)
Quali sono secondo voi gli allenamenti maggiormente indicati per evitare i crampi?

[Albertozan]

diverse sono le teorie sulla causa dei crampi....a mio modo di vedere arrivano quando il muscolo interessato è, per dirla con parole molto semplici, "stanco" di lavorare....quindi secondo me devi cercare di abituarlo a lavorare per molto tempo facendogli fare molti km (lunghi...) in allenamento

[elteo79]

leggendo qui:
http://www.active.com/running/Articles/ ... rathon.htm

Dicono che vengano principalmente per due motivi:
1. Ritmo gara troppo alto per le proprie possibilità/allenamento
2. Mancanza di sali minerali