Per migliorare le prestazioni costanti degli ultimi due anni, dovevo rischiare qualcosina.
Non potevo migliorare la seconda parte, pertanto dovevo partire ad un ritmo più elevato la prima parte, rischiando di saltare!
Sono pertanto partito deciso a tenere i battiti a 155-157 sin dal primo km.
La prima parte viene gestita bene, ma la paura di aver esagerato é tanta. Cerco di spingere anche nei 2 tratti dove la pendenza é minore, recuperando qualche posizione.
Sono agli ultimi 4km dove si decide la mia gara; riesco a tenere il mio ritmo intorno ai 7'30''. Sono i momenti più duri ma raggiungo il traguardo in 2h26' come avevo ottimisticamente pronosticato Media finale 7'/km
i 3 lunghi delle ultime 4 settimane sono serviti
Ho rivisto con piacere una nuova Sarah più determinata e strepitosa nella sua gara, adesso si ricorderanno di lei anche allo Stelvio.
Grande anche run4fun sempre in ottima forma e Ciro all'esordio sul tracciato.
Bravi anche un podista (che ho rivisto in piscina) , Lenzuolo e Cmauri con i quali ho condiviso la cena del Sabato.
Ultima modifica di StePo8 il 14 lug 2014, 10:25, modificato 2 volte in totale.
... i secondi persi all'inizio, sono minuti guadagnati alla fine... 43 Maratone: LMM 3h13' , Six Stars Finisher IM Emilia Romagna x2 - IM Zurigo - IM Hamburg 2023
Bravissimi tutti, complimenti in particolare a Sarah!
"When you run on the earth and run with the earth, you can run forever." "Ci sarà forse un giorno in cui mollare, ma di certo non è oggi." "Come nella vita...mai mollare ne avere troppa fretta." - Miro 69
Ecco un “breve” resoconto della mia avventura sui tornanti dello Stelvio.
Prima di tutto un saluto caloroso ai ragazzi del forum (Sarah, Stepo, Crop, Un_podista, Cmauri e mi scuso se ho dimenticato qualche nome) e alle rispettive famiglie (in particolare al piccolo Andrea con il quale ho avuto modo di confrontarmi su molte tematiche: dal colore della confezione dei grissini al rumore prodotto dalle nostre mani che battevano sul tavolo) un doppio grazie all’organizzatore Stepo che, fuori dalla pizzeria, ha fornito a tutti il carburante necessario per affrontare la gara… e chi c’era sa di cosa parlo. Ritorno in albergo e crollo miseramente per svegliarmi la mattina successiva verso le 6 per preparare la sacca con il cambio. Alle 6:45 colazione leggerissima, torno in camera e accendo il Garmin ma lui non è della stessa opinione e si spegne: batteria scarica!!! Decido di non innervosirmi perché mi è già successo che il simpatico aggeggio il giorno precedente dicesse “ok sono carico” e quello successivo “scusa mi sono sbagliato”, del resto le energie serviranno in gara non è opportuno sprecarle così. Affronterò quindi i tornanti dello Stelvio senza preparazione adeguata (Milano è piatta..) e senza il gps: cominciamo bene!! Mi avvio accompagnato dalla consorte verso il punto di consegna delle sacche che verranno trasportate al Passo e incontro Stepo, saluto mia moglie in partenza verso l’arrivo e insieme ai ragazzi affrontiamo un leggero riscaldamento su percorso studiato da Stepo (Crop riesce a sottrarsi abilmente con la scusa di avere dimenticato qualcosa in albergo… ) durante i minuti che precedono la partenza noto chiaramente nell’atteggiamento di Sarah e Stepo che per loro sarà agonismo puro. Adesso si parte, nel marasma perdo subito contatto con Francesco, noto un aspetto che differenzia questa gara da quelle che ho fatto in precedenza: pochissimi commenti tra i podisti, dopo una leggera discesa la strada comincia a salire e non si ha voglia di parlare e scambiare battute; al primo tornante un ciclista dallo spiccato senso dell’umorismo ci incita così “forza che siete arrivati è l’ultimo chilometro” . Si sale e io comincio a sudare copiosamente, penso di essere troppo coperto ma osservando gli altri vedo che non sono l’unico, la salita è impegnativa ma i primi chilometri credo di tenere un buon ritmo ( non avendo il garmin non ho riferimenti) ad un certo punto , forse al chilometro 9 o 10 vengo affiancato da un missile: è Crop (partito con la non agonistica quindi una decina di minuti dopo di me ), lo saluto e lui mi fornisce un prezioso consiglio che mi sarà molto utile negli ultimi 5 chilometri mi dice di non andare mai in affanno e poi sparisce, lo ritroverò al cambio indumenti in cima. Proseguo con il mio passo e al tredicesimo chilometro chiedo ad un compagno di salita da quanto tempo siamo partiti, lui mi risponde ma io mi dimentico quello che mi ha detto dopo una frazione di secondo… vabbè , succede e in questo caso non è l’età che avanza… poco dopo vengo affiancato da un gruppetto di ciclisti e li sento commentare che a uno di loro si è rotto il sellino, guardo bene e in effetti c’è un ciclista perennemente sui pedali che non ha il sellino!!!!! Mi spiace ma per un attimo ho sperato che fosse il tipo che incitava al primo tornante. Proseguo al mio passo, nei punti di falsopiano non riesco ad aumentare il ritmo e vengo superato da altri podisti che poi aggancio all’aumentare della pendenza;a quattro chilometri dall’arrivo si fa veramente dura sento il cuore in gola ma ricordo cosa mi ha detto Ciro e cerco di gestirmi al meglio, è tanto dura che mi ritrovo a camminare anche se il cervello vuole correre, alterno tratti di corsa lenta (molto lenta) a tratti di camminata, mi rendo conto che se cammino il quadricipite della gamba sinistra ha delle contrazioni strane, temo un crampo e preferisco la corsa lenta. Mancano 500 metri alla fine e vengo incitato a non mollare ma ormai cammino, ai 250 metri mi “sveglio” e decido di tagliare il traguardo correndo tengo duro e arrivo al traguardo dove trovo mia moglie ad aspettarmi.
Al cambio incontro Crop poi mi metto in fila per il pranzo, decido di mangiare fuori perché mentre sono in coda sento la pressione sotto i tacchi e temo di perdere i sensi : l’aria fresca mi fa sicuramente bene e poi ho una tifosa che mi ha atteso con pazienza e voglio stare con lei. Alla fine del pranzo comincio a sentire molto freddo e decido di scendere con il primo pullman, ritroverò i ragazzi in centro a Bormio nel pomeriggio.
Per le foto abbiate pazienza ma devo prima capire come si caricano senza fare casini
bravissimo Luca, complimenti! Hai aperto questo thread parlando di un sogno da realizzare... ed il sogno si è realizzato!
Le mie maratone: 2010:Coast to Coast 2011:Berlino 2014:Zurigo, Biel, Jungfrau, Losanna, Firenze 2017:Terre Verdiane, Milano, Jungfrau, Parma, Losanna 2018: white marble, Boston 2019: Stoccolma, Chicago
A proposito di Ciro, complimenti x il 9 posto della non competitiva
Sempre x Ciro, propongo un BAN x Aver volutamente saltato il riscaldamento di gruppo
... i secondi persi all'inizio, sono minuti guadagnati alla fine... 43 Maratone: LMM 3h13' , Six Stars Finisher IM Emilia Romagna x2 - IM Zurigo - IM Hamburg 2023