@ Alessandra, Nei biscotti ci va abbastanza burro, è normale! Se mangi quelli che fa mia figlia, al cioccolato, ti viene un coccolone, ma sono buonissimi!
E ogni tanto bisogna anche coccolarsi, no?
Comunque se vai da un professionista serio saprà valutare se hai carenze di qualche tipo, perché il volume di corsa che hai tu ti consente di mangiare parecchio....
@shaitan
A me sapere di avere "solo" due sgarri a settimana mi porta a pensare giorno e notte al cibo e a tutto ciò che mi è vietato.
Purtroppo il nutrizionista ha tolto anche a me i famigerati biscotti e visto che ne sono dipendente il doverci rinunciare mi fa pensare continuamente a quello (il che non è normale)!
Preferirei sostituirli con biscotti più sani (farro o integrali o senza zucchero) piuttosto che farne completamente senza ma al contrario di Alessandra devo perdere peso e anche io sto cercando di farlo con criterio!
@Alessandra
Anche io sono stata in cura da uno psicologo per un paio d'anni ma nonostante ora sia "guarita" non ho mai un atteggiamento rilassato di fronte al cibo...quindi piuttosto che dimagrire con i miei metodi preferisco seguire una dieta. Non vedendo il minimo risultato (ingrassata di due chili in due settimane) mi scoraggio e penso che allora era meglio come prima (saltando i pasti o con rinunce assurde tipo niente pasta)!
@Giu
non ci sono rinunce assurde o giuste....bisogna capire di cosa ha bisogno il nostro corpo!
La cosa più difficile è riabituare il palato ed il cervello a dei sapori ""nuovi"" e probabilmente più sani.
Il mio nutrizionista una volta mi fece questa metafora:
"Salvet se vuoi capire il palato di una persona devi vedere come beve il caffè abitualmente: da come lo corregge e quanto lo corregge comprendi la sua sensibilità del palato [...] se una persona aggiunge latte e zucchero al caffè o tende a dolcificare molto è molto probabilmente dipendente dal sapore dolce [....]"
personalmente sono cambiato, di colpo, da una dieta a base di... pizza e pane (realmente... ne mangiavo quantità indicibili), a una dieta bilanciata. La data cruciale è stata per vari motivi il 25 di febbraio 2015.
Per anni non ho mangiato frutta e verdura quasi. All'inizio mi sembrava impossibile mangiarla. Pensavo sarebbe stata una battaglia di volontà per sempre.
Oggi, soprattutto la prima, mi manca subito. Il resto pure, per carità (è normale!), ma in modo perfettamente controllabile. Mi sono abituato per esempio a portare sempre dietro della frutta e della verdura, sempre diversa: prugne, banane, arance, mele (Royal Gala), uva, kiwi, carote, sedani, etc. Quando ho fame ne mangio un po' e mi sento subito sazio. Caffè e bevande varie sempre senza zucchero (ma quello era da anni). Coke etc. non mi hanno mai interessato.
Quello che secondo me bisogna considerare è l'enorme importanza dell'effetto di SOSTITUZIONE di certi alimenti nei confronti di altri. Combattere la fame quando il cibo è a portata di mano è una battaglia persa, come voler vuotare il mare con un secchiello... Cominciate invece con il vuotare la cucina (e il posto di lavoro!) di dolci, zucchero, biscotti, pane (tranne la quantità quotidiana!), merendine... e riempirla di frutta e verdura. Fatelo oggi stesso! Basta! Tutto nel secchio dell'immondizia!
Poi un giorno si scopre che ci si è abituati. Non ci vogliono anni, ma 1-2 settimane. Forse di più per chi ha sofferto come te di disturbi alimentari. Ma la soddisfazione di farcela già di per se è un grande motivatore.
Ultima modifica di The Observer il 18 feb 2016, 9:56, modificato 7 volte in totale.
“Great things are done when men and mountains meet" -- William Blake, circa 1793
Il mio DIARIO. Le mie corse su Strava
Complice la corsa, io ho sempre avuto un atteggiamento salutista. Ho sempre mangiato frutta e verdura, pochissimi dolci ( per gusto), no cibi preconfezionati o poco salutari. L'anno scorso elimino totalmente i carboidrati (pessimo errore, lo so), olii e grassi. Vado avanti per mesi con qualche mela, cavolfiore e carote (la mia pelle era diventata arancione! ). Da novembre ho ripreso a mangiare e la mia vita è cambiata. Questa dipendenza assoluta da zucchero delle ultime settimane era troppo strana. da due giorni ho introdotto l'olio, la frutta secca, un primo più abbondante (forse eccedo un poco nei carboidrati, mangio 80 gr riso e pane integrale a colazione, pranzo, merenda e cena ), yogurt e latte intero e posso garantire che mi sento benissimo. Saranno solo due giorni, ma non penso più ai biscotti e soprattutto non mi sento affamata!
Scusa Alessandra, dimenticavo che il tuo problema è opposto, o quanto meno diverso (avrei dovuto specificarlo! Ora ho modificato il testo).
Comunque consigliare a giu la frutta secca al mattino mi pare veramente un errore GRAVE. La frutta secca è estremamente calorica. E non dà affatto sazietà... Proprio ciò da cui giu deve stare alla larga, oltre al resto... Un po' d'accordo, in condizioni normali e dopo avere ripreso il controllo di se stesso, ma in questo momento mi pare proprio che ne possa fare a meno.
“Great things are done when men and mountains meet" -- William Blake, circa 1793
Il mio DIARIO. Le mie corse su Strava
Con sei, sette mandorle e nocciole al mattino a me sembra di aver mangiato un piattone di riso. Sarà che non ero abituata alla frutta secca. Si è molto calorica, ma in sostituzione dei biscotti potrebbe starci anche in un regime di dieta.
Ps: infatti non nascondo che penso di mangiare troppo, perché prima mandorle o olio non li vedevo neanche da lontano, per Non parlare del pane o del primo. Devo solo capire ancora le giuste quantità di cui ha bisogno il mio corpo (e le conoscevo ahimè prima di soffrire di disturbi alimentari )