Mezza Maratona ROMA OSTIA 28 FEBBRAIO 2010
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Renato
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Re: Mezza Maratona ROMA OSTIA 28 FEBBRAIO 2010
Io ho chiuso in 56:06...peccato fosse solo l'11 km.
Sapersi ritirare al momento giusto è un arte.
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merlino
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Re: Mezza Maratona ROMA OSTIA 28 FEBBRAIO 2010
Ieri ho avuto l'onore di conoscere diverse perone del forum. Siamo stati insieme circa 15 minuti, il tempo di scambiare due chiacchiere ed effettuare un mini riscaldamento, poi i grandi sono entrati in griglia e sono sfrecciati via.
Ho impiegato 1h46'. Poteva andare decisamente meglio; il vento è stato il protagonista della gara, ma anche la partenza nell'ultima onda mi ha un pò penalizzato.
Comunque sono soddisfatto, per essere la mia prima mezza credo di essere andato bene.
@Tolly e Micinosoft non ci siamo incontrati!!! Non mancherà l'occasione!!!!
Ho impiegato 1h46'. Poteva andare decisamente meglio; il vento è stato il protagonista della gara, ma anche la partenza nell'ultima onda mi ha un pò penalizzato.
Comunque sono soddisfatto, per essere la mia prima mezza credo di essere andato bene.
@Tolly e Micinosoft non ci siamo incontrati!!! Non mancherà l'occasione!!!!
Le gambe deboli comandano, le gambe forti obbediscono.
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micinosoft
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Re: Mezza Maratona ROMA OSTIA 28 FEBBRAIO 2010
In attesa di Krily, vi posto il mio racconto:
I due Km più allucinanti della mia esperienza podistica? Gli ultimi due della mezza maratona di oggi, la RomaOstia Half Marathon! Ho preso tanti di quelli schiaffi che ancora me li sento. Gli schiaffi me li ha tirati tutti il vento. Un vento incredibile, che ha spirato dall'inizio alla fine di questa gara. Ma è in particolare durante il ritorno del biscotto che ho avvertito la sua resistenza. In pratica, una volta arrivati ad Ostia, si percorre un pezzo di lungomare, andata e ritorno e questo pezzo è chiamato il biscotto, proprio per la sua forma. In questo tratto non riuscivo quasi più a correre. Mi piegavo per cercare di tagliare il vento, ma niente. Inutile dire che ho fallito, anzi rimandato, il mio obiettivo: finire la gara entro le due ore. Il mio Garmin misura 2h3', e anche il sito ufficiale di misurazione dei tempi non lascia speranze, confermando i tempi del mio gps. Tuttavia c'è del buono in tutto questo in quanto migliora di un minuto il tempo fatto a Fiumicino. Un minuto che ne vale dieci, per quanto mi riguarda. Le due mezze maratone, infatti, sono abbastanza differenti: quella a Fiumicino quasi completamente piatta e senza vento, mentre la RomaOstia con un paio di salite niente male, non tanto per la ripidità, ma per la loro lunghezza.
Stamattina, insolitamente al solito, dieci minuti prima dell'appuntamento ero già pronto. Si parte e poco dopo le 8:00 ci troviamo nei pressi del PalaEur, luogo della partenza. La zona è piena di uffici, quindi la mattina di domenica solitamente non c'è molto movimento, tranne questa mattina. Un brulicare di gente che si dirige tutta verso un unico punto. Ci accompagna un vento che ci rovina un po' a tutti l'umore. E già un primo fotogramma in mente mi viene impresso quando vedo un serpentone di gente che camminando tranquillamente e allegramente si dirige verso il Palaeur. Una volta arrivati a destinazione, mi porto subito nel posto dove con gli amici del forum ci siamno dati appuntamento e li, già a lontano, riconosco il mitico Krily. Ci salutiamo e facciamo due chiacchiere. Poco dopo arriva anche Paolo. Ma ho paura di perdere i miei compagni, così a malincuore, saluto Krily e non riesco più ad incontrare nessun altro del forum (sarà sicuramente per la prossima volta!!).
Mi ricongiungo con i miei compagnici e ci cambiamo, lasciamo i borsoni ai camion che ci aspetteranno all'arrivo e poi cominciamo a girare. Qualcuno come al solito comincia a fare riscaldamento, ma è veramente troppo presto. Questa volta, addirittura non farò assolutamente riscaldamento, si parte così lentamente che non ce n'è bisogno. Dopo un po' ci mettiamo in griglia io ed un mio amico con il quale faremo un pezzo di corsa insieme. Durante l'attesa, un piccione, tra più di 10.000 persone, sceglie me come bersaglio per la sua puppù mattutina e la cosa piace molto ai miei vicini, molto meno a me!
Si parte, siamo una marea. La prima onda l'ho vista in lontananza ed è stato il secondo fotogramma stampato nella mia mente. Un gruppo solido lunghissimo di persone che corre tutta insieme. Poco dopo tocca a noi. Cominciamo a correre molto lentamente: si fa fatica a districarsi con tutta quella gente. Il primo Km è percorso molto, molto lentamente, ma per il resto si riesce ad accelerare leggermente e ad avere la velocità di crociera che volevo tenere: intorno i 5'30'' per Km. Quanto mi piace correre con tutta quella gente, è una sensazione unica. Ti fa sentire parte di un mondo. Oltrepassiamo il ponte del raccordo e le urla fanno una strana eco. I km passano molto tranquillamente. Mi sento veramente bene. Le gambe vanno che è una favola. Un unico elemento mi infastidisce: mi sento i lacci delle scarpe troppo lente. Alla fine, infatti, pochi metri prima del primo ristoro si slacciano. Mi fermo per allacciarli incazzato nero.
Anche il primo ristoro, troppo in anticipo, mi da un senso di fastidio, ma per il resto è tutto perfetto.
Comincia la famosa salita del camping che dura vari Km. La affronto con tranquillità. Il mio compagno però comincia ad avvertire un po' di stanchezza e mi dice di andare avanti. Io a quel punto sono indeciso se stare con lui o allungare, ma poi, quando davanti a me vedo lo stesso spilungone che alla Corriamo al Collatino ho sfruttato come lepre, la scelta mi è sembrata obbligata: se l'ho visto tra tutte quelle persone è perchè devo stargli dietro. Così ho cominciato a seguirlo, affrontando la salita con una buona velocità. Una volta scollinato, tutti tiriamo un sospiro di sollievo. E' come se quella corsa la stessimo facendo tutti all'unisono.
Arrivo al 10° Km senza problemi, con qualche secondo in anticipo sulla tabella di marcia prevista, e questo mi rende ancora più euforico. Questa volta, anche la seconda parte della gara procede discretamente. Fino al 15° Km mi sento ancora perfettamente. Solo che il vento comincia ad essere più incessante. Dopo l'ultimo ristoro, aumento leggermente i tempi, siamo al 17° Km e non riesco a recuperare la parte fatta al passo per riuscire a bere un po' d'acqua. E' ai ristori che mi si imprime un altro fotogramma. Al passare, calpesto un tappeto di bicchieri di carta: tantissimi bicchieri lasciati dai precedenti corridori che hanno creato un tappeto nero.
Intanto stiamo per arrivare ad Ostia. Nuovo fotogramma: una piccola curva e la rotonda si mostra ai miei occhi: vedo il mare. Mi sento ormai arrivato (non avevo minimamente idea di ciò che mi toccava) e mi nasce spontaneo un applauso. Intanto accelero sfruttando l'adrenalina che mi ha generato la visione del mare. Il 18° Km sarà l'ultimo che farò ad una velocità decente, dopo sarà tutto un veloce declino. Avevo già intuito che le due ore oramai erano una lontana chimera, ma magari con un po' di incoraggiamento da parte del pubblico, potevo accelerare un poco. Poi, invece, subito dopo, il vento traditore; un vento che non ti immagini così forte, che ti riempie la faccia di schiaffi, che ti fa percorrere gli ultimi 2 Km quasi al passo, e con quei due Km finiscono i sogni di gloria... Tempo finale: 2h3'.
Sono comunque molti i punti in cui ho migliorato rispetto a Fiumicino. Innanzi tutto la sicurezza. Ho affrontato questa gara in maniera più sfacciata: l'ho sfidata e fino al 17° ero anche in vantaggio, poi lei ha avuto il sopravvento, ma almeno c'ho provato. Poi la costanza. Mentre a Fiumicino si poteva dividere in due la gara, dove nella seconda parte i tempi aumentavano di molto, oggi ho avuto più costanza fino al 15°-16° Km. Certo, i 21° Km ancora non li ho tutti nelle mie gambe, ma la strada, penso, sia quella giusta. In ultimo la posizione: finalmente non sono l'ultimo del gruppo e questo non è poco.
All'arrivo mi sento tutto rotto, mi danno una mantellina, ma il vento me la fa volare da tutte le parti: per fortuna trovo subito la mia borsa e mi asciugo e cambio velocemente. Alla fine incontro tutti i miei compagni e torniamo felici a casa, mentre gli ultimi stanno arrivando ad Ostia: non sanno ancora cosa gli aspetta sul lunghissimo e ventosissimo biscotto!!
I due Km più allucinanti della mia esperienza podistica? Gli ultimi due della mezza maratona di oggi, la RomaOstia Half Marathon! Ho preso tanti di quelli schiaffi che ancora me li sento. Gli schiaffi me li ha tirati tutti il vento. Un vento incredibile, che ha spirato dall'inizio alla fine di questa gara. Ma è in particolare durante il ritorno del biscotto che ho avvertito la sua resistenza. In pratica, una volta arrivati ad Ostia, si percorre un pezzo di lungomare, andata e ritorno e questo pezzo è chiamato il biscotto, proprio per la sua forma. In questo tratto non riuscivo quasi più a correre. Mi piegavo per cercare di tagliare il vento, ma niente. Inutile dire che ho fallito, anzi rimandato, il mio obiettivo: finire la gara entro le due ore. Il mio Garmin misura 2h3', e anche il sito ufficiale di misurazione dei tempi non lascia speranze, confermando i tempi del mio gps. Tuttavia c'è del buono in tutto questo in quanto migliora di un minuto il tempo fatto a Fiumicino. Un minuto che ne vale dieci, per quanto mi riguarda. Le due mezze maratone, infatti, sono abbastanza differenti: quella a Fiumicino quasi completamente piatta e senza vento, mentre la RomaOstia con un paio di salite niente male, non tanto per la ripidità, ma per la loro lunghezza.
Stamattina, insolitamente al solito, dieci minuti prima dell'appuntamento ero già pronto. Si parte e poco dopo le 8:00 ci troviamo nei pressi del PalaEur, luogo della partenza. La zona è piena di uffici, quindi la mattina di domenica solitamente non c'è molto movimento, tranne questa mattina. Un brulicare di gente che si dirige tutta verso un unico punto. Ci accompagna un vento che ci rovina un po' a tutti l'umore. E già un primo fotogramma in mente mi viene impresso quando vedo un serpentone di gente che camminando tranquillamente e allegramente si dirige verso il Palaeur. Una volta arrivati a destinazione, mi porto subito nel posto dove con gli amici del forum ci siamno dati appuntamento e li, già a lontano, riconosco il mitico Krily. Ci salutiamo e facciamo due chiacchiere. Poco dopo arriva anche Paolo. Ma ho paura di perdere i miei compagni, così a malincuore, saluto Krily e non riesco più ad incontrare nessun altro del forum (sarà sicuramente per la prossima volta!!).
Mi ricongiungo con i miei compagnici e ci cambiamo, lasciamo i borsoni ai camion che ci aspetteranno all'arrivo e poi cominciamo a girare. Qualcuno come al solito comincia a fare riscaldamento, ma è veramente troppo presto. Questa volta, addirittura non farò assolutamente riscaldamento, si parte così lentamente che non ce n'è bisogno. Dopo un po' ci mettiamo in griglia io ed un mio amico con il quale faremo un pezzo di corsa insieme. Durante l'attesa, un piccione, tra più di 10.000 persone, sceglie me come bersaglio per la sua puppù mattutina e la cosa piace molto ai miei vicini, molto meno a me!
Si parte, siamo una marea. La prima onda l'ho vista in lontananza ed è stato il secondo fotogramma stampato nella mia mente. Un gruppo solido lunghissimo di persone che corre tutta insieme. Poco dopo tocca a noi. Cominciamo a correre molto lentamente: si fa fatica a districarsi con tutta quella gente. Il primo Km è percorso molto, molto lentamente, ma per il resto si riesce ad accelerare leggermente e ad avere la velocità di crociera che volevo tenere: intorno i 5'30'' per Km. Quanto mi piace correre con tutta quella gente, è una sensazione unica. Ti fa sentire parte di un mondo. Oltrepassiamo il ponte del raccordo e le urla fanno una strana eco. I km passano molto tranquillamente. Mi sento veramente bene. Le gambe vanno che è una favola. Un unico elemento mi infastidisce: mi sento i lacci delle scarpe troppo lente. Alla fine, infatti, pochi metri prima del primo ristoro si slacciano. Mi fermo per allacciarli incazzato nero.
Anche il primo ristoro, troppo in anticipo, mi da un senso di fastidio, ma per il resto è tutto perfetto.
Comincia la famosa salita del camping che dura vari Km. La affronto con tranquillità. Il mio compagno però comincia ad avvertire un po' di stanchezza e mi dice di andare avanti. Io a quel punto sono indeciso se stare con lui o allungare, ma poi, quando davanti a me vedo lo stesso spilungone che alla Corriamo al Collatino ho sfruttato come lepre, la scelta mi è sembrata obbligata: se l'ho visto tra tutte quelle persone è perchè devo stargli dietro. Così ho cominciato a seguirlo, affrontando la salita con una buona velocità. Una volta scollinato, tutti tiriamo un sospiro di sollievo. E' come se quella corsa la stessimo facendo tutti all'unisono.
Arrivo al 10° Km senza problemi, con qualche secondo in anticipo sulla tabella di marcia prevista, e questo mi rende ancora più euforico. Questa volta, anche la seconda parte della gara procede discretamente. Fino al 15° Km mi sento ancora perfettamente. Solo che il vento comincia ad essere più incessante. Dopo l'ultimo ristoro, aumento leggermente i tempi, siamo al 17° Km e non riesco a recuperare la parte fatta al passo per riuscire a bere un po' d'acqua. E' ai ristori che mi si imprime un altro fotogramma. Al passare, calpesto un tappeto di bicchieri di carta: tantissimi bicchieri lasciati dai precedenti corridori che hanno creato un tappeto nero.
Intanto stiamo per arrivare ad Ostia. Nuovo fotogramma: una piccola curva e la rotonda si mostra ai miei occhi: vedo il mare. Mi sento ormai arrivato (non avevo minimamente idea di ciò che mi toccava) e mi nasce spontaneo un applauso. Intanto accelero sfruttando l'adrenalina che mi ha generato la visione del mare. Il 18° Km sarà l'ultimo che farò ad una velocità decente, dopo sarà tutto un veloce declino. Avevo già intuito che le due ore oramai erano una lontana chimera, ma magari con un po' di incoraggiamento da parte del pubblico, potevo accelerare un poco. Poi, invece, subito dopo, il vento traditore; un vento che non ti immagini così forte, che ti riempie la faccia di schiaffi, che ti fa percorrere gli ultimi 2 Km quasi al passo, e con quei due Km finiscono i sogni di gloria... Tempo finale: 2h3'.
Sono comunque molti i punti in cui ho migliorato rispetto a Fiumicino. Innanzi tutto la sicurezza. Ho affrontato questa gara in maniera più sfacciata: l'ho sfidata e fino al 17° ero anche in vantaggio, poi lei ha avuto il sopravvento, ma almeno c'ho provato. Poi la costanza. Mentre a Fiumicino si poteva dividere in due la gara, dove nella seconda parte i tempi aumentavano di molto, oggi ho avuto più costanza fino al 15°-16° Km. Certo, i 21° Km ancora non li ho tutti nelle mie gambe, ma la strada, penso, sia quella giusta. In ultimo la posizione: finalmente non sono l'ultimo del gruppo e questo non è poco.
All'arrivo mi sento tutto rotto, mi danno una mantellina, ma il vento me la fa volare da tutte le parti: per fortuna trovo subito la mia borsa e mi asciugo e cambio velocemente. Alla fine incontro tutti i miei compagni e torniamo felici a casa, mentre gli ultimi stanno arrivando ad Ostia: non sanno ancora cosa gli aspetta sul lunghissimo e ventosissimo biscotto!!
P.B.
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Gastonepap
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Re: Mezza Maratona ROMA OSTIA 28 FEBBRAIO 2010
Il mio resoconto....beh è stata dura davvero...
ho sentito troppo il fatto che sono stato influenzato la settimana scorsa e oltre a non allenarmi proprio sto ancora con la tosse e raffreddore...poi il viaggio taranto-roma che dire...con quell'autista che sbagliava sempre strada immaginate che spasso!!!
cmq ho migliorato il tempo della mezza (in gara ufficiale)sono sceso dalle 2 ore a 1.58 e rotti, in allenamento avevo fatto molto meglio...
cmq esperienza memorabile, è stata davvero emozionante e organizzata come meglio non si poteva...
cronostoria:
pettorale 8172. parto in ultima griglia a circa 5-6 metri dalla bandierina dell'1.55...(il mio obiettivo era 1.50 vabbè)...parto tranquillo tengo sempre d'occhio i peace dell'1.55 e poi verso il 5°km comincio ad andare...supero il gruppetto verso il 10°km (quindi stavo a metà tra 1.50 e 1.55)...tengo fino al 12° e poi comincio a sentire la fatica vera...non ne avevo più sulle gambe...avrei potuto ritirarmi...decido di continuare e rallentare...regolo la respirazione e vado cosi...
all'ultimo ristoro (quello delle arance) vado al passo due bicchieri d'acqua e uno spicchio di arancia....
siamo quasi alla fine...quando arrivo al lido di ostia sento che è appena arrivato gianni morandi... beh quegli ultimi km sono proprio come li avete raccontati voi...quel vento maledetto...cmq chiudo a 1.58 e rotti....bella esperienza anche se avrei voluto viverla al 100% delle forze...
ho sentito troppo il fatto che sono stato influenzato la settimana scorsa e oltre a non allenarmi proprio sto ancora con la tosse e raffreddore...poi il viaggio taranto-roma che dire...con quell'autista che sbagliava sempre strada immaginate che spasso!!!
cmq ho migliorato il tempo della mezza (in gara ufficiale)sono sceso dalle 2 ore a 1.58 e rotti, in allenamento avevo fatto molto meglio...
cmq esperienza memorabile, è stata davvero emozionante e organizzata come meglio non si poteva...
cronostoria:
pettorale 8172. parto in ultima griglia a circa 5-6 metri dalla bandierina dell'1.55...(il mio obiettivo era 1.50 vabbè)...parto tranquillo tengo sempre d'occhio i peace dell'1.55 e poi verso il 5°km comincio ad andare...supero il gruppetto verso il 10°km (quindi stavo a metà tra 1.50 e 1.55)...tengo fino al 12° e poi comincio a sentire la fatica vera...non ne avevo più sulle gambe...avrei potuto ritirarmi...decido di continuare e rallentare...regolo la respirazione e vado cosi...
all'ultimo ristoro (quello delle arance) vado al passo due bicchieri d'acqua e uno spicchio di arancia....
siamo quasi alla fine...quando arrivo al lido di ostia sento che è appena arrivato gianni morandi... beh quegli ultimi km sono proprio come li avete raccontati voi...quel vento maledetto...cmq chiudo a 1.58 e rotti....bella esperienza anche se avrei voluto viverla al 100% delle forze...
Mario Stamerra anche su Runtastic e Strava
10km 4.29 m/km 44m01s 18/10/15
21km 4.55 m/km 1h44M56S Monopoli 06/12/2015
42km 5.59 m/km 4h14m50 Maratona di Roma '17
La più bella: 42km 6.01 m/km 4h17m20 Maratona di New York '17
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Fatdaddy
Re: Mezza Maratona ROMA OSTIA 28 FEBBRAIO 2010
Complimenti Micino, indomito nonostante Eolo arrabbiato...
Il vento tempra, la prossima gara se non ci sarà ti sembrerà di volare ed allora le 2h le "spiezzi in due"!
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teomat
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Re: Mezza Maratona ROMA OSTIA 28 FEBBRAIO 2010
Complimenti a tutti per i risultati!
Anche chi "ha saputo ritirarsi al momento giusto!"
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Non occorre guardare per vedere lontano.
Reivindico absolutamente el derecho al vagabundeo, a la aventura, a la utopìa y al romanticismo...
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micinosoft
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Re: Mezza Maratona ROMA OSTIA 28 FEBBRAIO 2010
rogeraccio ha scritto:micinosoft, 1' non è cosa da poco in quelle condizioni e in così poco tempo! La prossima volta le due ore "te le magni"!!
Grazie ragazzi! L'appuntamento con le due ore è solo rimandatoFatdaddy ha scritto:Complimenti Micino, indomito nonostante Eolo arrabbiato...![]()
Il vento tempra, la prossima gara se non ci sarà ti sembrerà di volare ed allora le 2h le "spiezzi in due"!
P.B.
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max cave
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Re: Mezza Maratona ROMA OSTIA 28 FEBBRAIO 2010
faccio i complimenti anche al cardiologo di mia madre che porta a casa un ottimo tempo: 1:38' nella sua prima gara ufficiale!!! 
PB:
ante infor./post
10.000 = 36'43" / 37'26"
21.097 = 1:31'18" / 1:23'33"
42.195 = 3:15'59" / 2:56'49"
50.000 = 4:40'41"
soffice come un fiocco di neve il tuo ricordo mi avvolge... ciao amico per sempre
ante infor./post
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21.097 = 1:31'18" / 1:23'33"
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Krily
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- Località: Lavinio
Re: Mezza Maratona ROMA OSTIA 28 FEBBRAIO 2010
Eccomi pronto per il mio resoconto, mi piange il cuore a vedervi soffrire così nell'attesa!
Bene bene, cominciamo subito dalla mattina, decido di andare in macchina ad Ostia, lì parcheggiare e prendere il treno per andare a Roma. Appena sceso dalla macchina mi accoglie il vento fortissimo, la prima considerazione è che la forza è maggiore rispetto al vento dello scorso anno, da buon ottimista però spero in un calare dell'intensità.
Comunque prendo il treno insieme a decine di altri atleti, tutti con le belle borse colorate (la mia color oro non è proprio maschile, ma pazienza), arrivo al Palalottomatica alle 7.50. Penso un po' su per come organizzarmi per il ritrovo, alla fine decido di mettermi già in tenuta da gara (con sopra una felpona che sacrificherò al via) e poso la borsa sui camion, in modo da essere presente al punto del ritrovo del forum e non perdermi i vari runner.
Alle 8 in punto sono sotto la scultura del Pomodoro ed il primo ad arrivare è il buon Marcellide con il suo doloretto alla gamba. Si chiacchiera un po' e si attendono gli altri elementi. Arriva Micinosoft (che riconosco al volo anche se si tratta del primo incontro), Gianciru (che non riconosco, nonostante quest'estate ci incontravamo sempre alle 6.00 negli allenamenti a Lavinio), Paolomax & amica (anche lui riconoscibilissimo ma si trattiene solo pochi istanti), arrivano maumau1 e Tolly che subito scappano a posare le borse, è quindi la volta di Merlino e da lontano scorgo l'inconfondibile Nico2! Ultimo arriva Sasà, siamo ormai in prossimità del riscaldamento e scambiamo solo poche battute... come vola il tempo!
Riscaldamento: nota dolente, partiamo insieme io, Nico, Merlino, Gianciru e Marcellide ma ci scaldiamo veramente poco, in totale percorriamo un km e mezzo (con sosta pipì) ed è già ora di entrare in griglia. Salutiamo Merlino che ha una griglia diversa dalla nostra ed entriamo dentro. Siamo in fondo al gruppo ma ad ogni modo siam tranquilli, abbiamo anche tempo di fraternizzare con un'atleta greca (come le olive
), con Marcellide che approfindisce le conoscenze estere mentre noi tessiamo intricate strategie di gara.
Arriva lo sparo del via, passiamo dal traguardo e si fa partire il Garmin! Cerco subito di accodarmi a Nico con Gianciru al fianco, resisto per il primo km poi Nico ha un altro passo e lentamente mi distanzia. Al cartello del primo km passo in 4'33''... il poco riscaldamento si fa sentire oltre alla condizione che non è quella di un mese fa. Proseguo ancora un po' insieme a Gianciru, scambiamo due parole ma io non riesco a tenere comunque il passo, alla prima salita va avanti ed io proseguo la mia corsa solitaria.
Al 2° km passo in 4'28'', continuiamo a salire leggermente, ho la gamba sinistra leggermente indolensita (maledetto riscaldamento mancato
) ma cerco di non perdere il ritmo. Cerco comunque di girare sotto i 4'30''/km anche se non sempre ci riesco.
Al 3° km passo in 4'33'', la strada quindi diventa pianeggiante , seguita poi da una leggera discesa. Cerco di correre sciolto, di tenere le braccia basse, siamo una marea di persone (ed il grosso del gruppo era alle onde successive) ma non ci sono grossi problemi di traffico. Al 4° km riesco ad aumentare un po' il passo percorrendolo in 4'28'', ancora meglio il quinto in 4'21''.
Mi comincia a passare l'indolensimento alla gamba sinistra, cerco quindi di aumentare ancora leggermente il ritmo, prima di arrivare alla lunga salita del camping dove so che perderò diversi secondo. 6° km chiuso in 4'18'', si sale quindi per 3 km (tra salita e falsopiano), registrando i tempi di 4'37'', 4'46'' e 4'33''.
Siamo nei pressi del 10° km, da qui la strada è più agevole e cerco di capire se sono in grado di tenere un ritmo intorno ai 4'15''/km. Fisicamente stò bene, non accuso dolori o segnali strani da parte dei polpacci per cui provo ad osare. il 10° km lo completo in 4'09'' (ma siamo in discesa), con un tempo totale di 45' netti.
Che dire? Non sono i miei migliori tempi ed avrei sperato di meglio ma sono contento, stò gestendo bene la gara e riesco comunque ad aumentare l'andatura. Chiudo l'11° km in 4'15'' ed il 12° in 4'17''. Il vento è presente a tratti con delle folate laterali che danno abbastanza fastidio, via via che ci si avvicina al mare sembra farsi più forte.
Poco dopo il cartello del 12° km da lontano scorgo la figura di Nico! Il vederlo mi da energia e fatico un po' meno nell'azione di corsa (anche se non riesco a prendere velocità come vorrei), completo il 13° km in 4'18'', affianco Nico ma ho una marcia in più (ed anche una maratona in meno sulle gambe, oltre a nessun problema fisico, grande Nico!) proseguo nella mia corsa (ora la strada è pianeggiante con qualche falsopiano) 14° km in 4'21'', quindi 4'28'', 4'27'' e 4'33''.
Si arriva sul lungomare, la presenza del pubblico aiuta ad aumentare il passo mi aspettano due km con il vento a favore, seguiti poi dagli ultimi due con il vento contrario... mi ci soffermo a pensare troppo e forse vado un po' più piano di quel che potrei. Da lontano scorgo la sagoma di Gianciru! Altra iniezione di fiducia e lo riprendo al cartello del 18° km (cartello abbattuto dal vento come i successivi), 18° km che percorro in 4'21''. Gianciru mi dice che è in difficoltà, io proseguo col mio passo completando il 19° km ancora in 4'21''.
Bene si torna indietro per gli ultimi due km affrontando il vento contrario... una cosa pazzesca, sembra di correre su un tapis, muovi le gambe ma sei fermo. Peraltro il pubblico e la poca distanza dal traguardo aiuterebbero a dare tutto. Al 20° km registro un 4'35'' che diventa addirittura 4'47'' al 21'! Ormai comunque ci siamo, via alle gambe e si passa sul traguardo (con un accenno di aeroplanino, vediamo che viene fuori nelle foto).
Tempo finale: 1.34'25'' (4'28''/km) 3° prestazione di sempre su 5 mezze a cui ho partecipato, 13'20'' meno della Roma-Ostia dello scorso anno (anche se lì ebbi problemi ai polpacci dal 6° km).
Al traguardo aspetto e dopo poco arrivano Gianciru ed appaiati i guerrieri Nico2 e Marcellide.
Resto a chiacchierare con quest'ultimo che fugge dopo avermi presentato la signora Marcellide, quindi due chiacchiere con Gianciru.
Ritrovo Nico2 nel frattempo raggiunto dalla signora Nico2, ancora chiacchiere e due foto, dopodichè li saluto e recupero la borsa che stò morendo di freddo.
Mi vesto ed aspetto che arrivi qualcun altro ma il freddo mi vince ed alle 11.30 mi arrendo e torno alla macchina. Mi spiace perchè avrei voluto chiacchierare volentieri con Merlino, Maumau1 e Tolly, Micinosoft... ma non ce l'ho proprio fatta.
Tirando le somme, questa è la seconda mezza più bella della mia ancor breve carriera (Rieti non si batte), tempo alto ma ora che con la signorina Krily ho preso le misure ho modo di recuperare la forma perduta riprendendo gli allenamenti con regolarità.
Tutto pronto comunque per la Vola Ciampino di domenica
Il tempo di lavorare un po' e leggerò gli altri resoconti!
Bene bene, cominciamo subito dalla mattina, decido di andare in macchina ad Ostia, lì parcheggiare e prendere il treno per andare a Roma. Appena sceso dalla macchina mi accoglie il vento fortissimo, la prima considerazione è che la forza è maggiore rispetto al vento dello scorso anno, da buon ottimista però spero in un calare dell'intensità.
Comunque prendo il treno insieme a decine di altri atleti, tutti con le belle borse colorate (la mia color oro non è proprio maschile, ma pazienza), arrivo al Palalottomatica alle 7.50. Penso un po' su per come organizzarmi per il ritrovo, alla fine decido di mettermi già in tenuta da gara (con sopra una felpona che sacrificherò al via) e poso la borsa sui camion, in modo da essere presente al punto del ritrovo del forum e non perdermi i vari runner.
Alle 8 in punto sono sotto la scultura del Pomodoro ed il primo ad arrivare è il buon Marcellide con il suo doloretto alla gamba. Si chiacchiera un po' e si attendono gli altri elementi. Arriva Micinosoft (che riconosco al volo anche se si tratta del primo incontro), Gianciru (che non riconosco, nonostante quest'estate ci incontravamo sempre alle 6.00 negli allenamenti a Lavinio), Paolomax & amica (anche lui riconoscibilissimo ma si trattiene solo pochi istanti), arrivano maumau1 e Tolly che subito scappano a posare le borse, è quindi la volta di Merlino e da lontano scorgo l'inconfondibile Nico2! Ultimo arriva Sasà, siamo ormai in prossimità del riscaldamento e scambiamo solo poche battute... come vola il tempo!
Riscaldamento: nota dolente, partiamo insieme io, Nico, Merlino, Gianciru e Marcellide ma ci scaldiamo veramente poco, in totale percorriamo un km e mezzo (con sosta pipì) ed è già ora di entrare in griglia. Salutiamo Merlino che ha una griglia diversa dalla nostra ed entriamo dentro. Siamo in fondo al gruppo ma ad ogni modo siam tranquilli, abbiamo anche tempo di fraternizzare con un'atleta greca (come le olive
Arriva lo sparo del via, passiamo dal traguardo e si fa partire il Garmin! Cerco subito di accodarmi a Nico con Gianciru al fianco, resisto per il primo km poi Nico ha un altro passo e lentamente mi distanzia. Al cartello del primo km passo in 4'33''... il poco riscaldamento si fa sentire oltre alla condizione che non è quella di un mese fa. Proseguo ancora un po' insieme a Gianciru, scambiamo due parole ma io non riesco a tenere comunque il passo, alla prima salita va avanti ed io proseguo la mia corsa solitaria.
Al 2° km passo in 4'28'', continuiamo a salire leggermente, ho la gamba sinistra leggermente indolensita (maledetto riscaldamento mancato
Al 3° km passo in 4'33'', la strada quindi diventa pianeggiante , seguita poi da una leggera discesa. Cerco di correre sciolto, di tenere le braccia basse, siamo una marea di persone (ed il grosso del gruppo era alle onde successive) ma non ci sono grossi problemi di traffico. Al 4° km riesco ad aumentare un po' il passo percorrendolo in 4'28'', ancora meglio il quinto in 4'21''.
Mi comincia a passare l'indolensimento alla gamba sinistra, cerco quindi di aumentare ancora leggermente il ritmo, prima di arrivare alla lunga salita del camping dove so che perderò diversi secondo. 6° km chiuso in 4'18'', si sale quindi per 3 km (tra salita e falsopiano), registrando i tempi di 4'37'', 4'46'' e 4'33''.
Siamo nei pressi del 10° km, da qui la strada è più agevole e cerco di capire se sono in grado di tenere un ritmo intorno ai 4'15''/km. Fisicamente stò bene, non accuso dolori o segnali strani da parte dei polpacci per cui provo ad osare. il 10° km lo completo in 4'09'' (ma siamo in discesa), con un tempo totale di 45' netti.
Che dire? Non sono i miei migliori tempi ed avrei sperato di meglio ma sono contento, stò gestendo bene la gara e riesco comunque ad aumentare l'andatura. Chiudo l'11° km in 4'15'' ed il 12° in 4'17''. Il vento è presente a tratti con delle folate laterali che danno abbastanza fastidio, via via che ci si avvicina al mare sembra farsi più forte.
Poco dopo il cartello del 12° km da lontano scorgo la figura di Nico! Il vederlo mi da energia e fatico un po' meno nell'azione di corsa (anche se non riesco a prendere velocità come vorrei), completo il 13° km in 4'18'', affianco Nico ma ho una marcia in più (ed anche una maratona in meno sulle gambe, oltre a nessun problema fisico, grande Nico!) proseguo nella mia corsa (ora la strada è pianeggiante con qualche falsopiano) 14° km in 4'21'', quindi 4'28'', 4'27'' e 4'33''.
Si arriva sul lungomare, la presenza del pubblico aiuta ad aumentare il passo mi aspettano due km con il vento a favore, seguiti poi dagli ultimi due con il vento contrario... mi ci soffermo a pensare troppo e forse vado un po' più piano di quel che potrei. Da lontano scorgo la sagoma di Gianciru! Altra iniezione di fiducia e lo riprendo al cartello del 18° km (cartello abbattuto dal vento come i successivi), 18° km che percorro in 4'21''. Gianciru mi dice che è in difficoltà, io proseguo col mio passo completando il 19° km ancora in 4'21''.
Bene si torna indietro per gli ultimi due km affrontando il vento contrario... una cosa pazzesca, sembra di correre su un tapis, muovi le gambe ma sei fermo. Peraltro il pubblico e la poca distanza dal traguardo aiuterebbero a dare tutto. Al 20° km registro un 4'35'' che diventa addirittura 4'47'' al 21'! Ormai comunque ci siamo, via alle gambe e si passa sul traguardo (con un accenno di aeroplanino, vediamo che viene fuori nelle foto).
Tempo finale: 1.34'25'' (4'28''/km) 3° prestazione di sempre su 5 mezze a cui ho partecipato, 13'20'' meno della Roma-Ostia dello scorso anno (anche se lì ebbi problemi ai polpacci dal 6° km).
Al traguardo aspetto e dopo poco arrivano Gianciru ed appaiati i guerrieri Nico2 e Marcellide.
Resto a chiacchierare con quest'ultimo che fugge dopo avermi presentato la signora Marcellide, quindi due chiacchiere con Gianciru.
Ritrovo Nico2 nel frattempo raggiunto dalla signora Nico2, ancora chiacchiere e due foto, dopodichè li saluto e recupero la borsa che stò morendo di freddo.
Mi vesto ed aspetto che arrivi qualcun altro ma il freddo mi vince ed alle 11.30 mi arrendo e torno alla macchina. Mi spiace perchè avrei voluto chiacchierare volentieri con Merlino, Maumau1 e Tolly, Micinosoft... ma non ce l'ho proprio fatta.
Tirando le somme, questa è la seconda mezza più bella della mia ancor breve carriera (Rieti non si batte), tempo alto ma ora che con la signorina Krily ho preso le misure ho modo di recuperare la forma perduta riprendendo gli allenamenti con regolarità.
Tutto pronto comunque per la Vola Ciampino di domenica
Il tempo di lavorare un po' e leggerò gli altri resoconti!
Ultima gara:11/04/10-Vivicittà Latina (12k):50'14''
Prossima gara:25/04/10-Mezza di Rieti (21k)
PB 10k:40'07''(08/11/09)
PB Mezza:1.31'33''(Cisterna 15/11/09)
Km 2008:1511
Km 2009:2622
Km 2010:618
Prossima gara:25/04/10-Mezza di Rieti (21k)
PB 10k:40'07''(08/11/09)
PB Mezza:1.31'33''(Cisterna 15/11/09)
Km 2008:1511
Km 2009:2622
Km 2010:618
