Non credo di poter aggiungere nulla a quanto già scritto. Complimenti a tutti quelli che ieri hanno portato a termine la loro fatica, in particolar modo ai tanti esordienti, per gli altri ci sarà sicuramente modo di rifarsi.
A me personalmente la MCM 2014 è piaciuta molto, non ho visto tutti 'sti grandi problemi per strada, anzi, mi aspettavo sinceramente molto peggio. Percorso scorrevole, alcuni passaggi davvero spettacolari, in particolare quello dalle parti della Stazione Centrale con bolgia del cambio staffette incluso. Partecipazione del pubblico nella norma, magari non entusiasmante, ma comunque tanta gente sul percorso. Compagnia e partecipazione dei staffettisti che reputo il valore aggiunto della Maratona (volutamente con la maiuscola) di Milano.
La mia MCM è stata una delle maratone più sofferte e più deludenti dal punto di vista cronometrico. Ma anche una delle più gratificanti!
A differenza di Roma di due settimane fa questa volta sono partito deciso, lasciando andare da subito le gambe intorno a 4'45''/km, ritmo che ormai hanno assimilato coi tanti km di LL, con l'obiettivo di scendere sotto il muro dei 200' (3h20').
Ma già verso il 9° km ho capito come sarebbe andata a finire la giornata, con la temperatura che iniziava inesorabilmente ad aumentare, e la consapevolezza di non essere affatto acclimatato per correre altre 2 ore e mezza a quei ritmi. Il passaggio dal Parco di Trenno mi ha fatto seriamente pensare al ritiro (mai successo nelle altre 13 maratone corse fino a ieri), magari per andarmi a stravaccare su quel prato con un gelato in mano. Il tutto è durato non più di 100 metri, ma che ha reso quei 30 secondi forse i più duri della mia "carriera" di maratoneta. Poi ho scacciato questi pensieri malvagi, mi sono preparato per dover camminare, quando e se necessario, ed eventualmente a strisciare, all'occorrenza.
Dopo il 15° km ho un po' calato, ma ero ancora in linea per un bel p.b. da 3h22', e mi sono aggrappato a questo obiettivo. Tutto bene fin verso il 34° km, quando ho inanellato due passaggi sui 5'20''. Appena ho capito che invece il p.b. non era più alla portata delle mie gambe mi si è letteralmente spenta la luce, la testa ha decretato la "fine delle trasmissioni", anche se le gambe magari avrebbero ancora corso su quei ritmi. Da lì alla fine tantissime pause di camminata, anche abbastanza veloce, ma la voglia di faticare era proprio finita.
Finito in 3h32', oggi leggo che praticamente ho corso quasi sempre 2-3' davanti al Mara e a Pablo, sia nella buona che nella cattiva sorte, se magari li avessi aspettati subito dopo il via (come avevo detto che avrei fatto, ma lo sparo del via solitamente mi resetta il cervello, sarà per la prossima volta!) magari avrei fatto la stessa fatica, ma probabilmente mi sarei divertito di più...
