Ti rispondo a sensazione, quindi prendila così come viene... Secondo me sull'asfalto li riperdi tranquillamente. Se è vero che ti sembra di fare più fatica, probabilmente è più allenante. Almeno spero
Aspettiamo il parere dei più esperti (Oscar? Doriano?)
Premesso che non ci alleniamo per il trail che è tutta un'altra cosa, non bisogna confondere l'allenamento offroad tipo un crosscountry fatto con un certo impegno da uno offroad allo scopo di rigenerarsi soprattutto dopo una gara od un allenamento lungo ed impegnativo. Il primo serve per potenziamento e comprende anche salite di un certo impegno e lo consiglio da adesso e per tutta la stagione invernale almeno ogni due settimane. Nel miocene lo praticavo ed il risultato era che le mie leve in primavera erano diventate belle forti, piedi compresi.Non supererei i 10km (già moltissimi per un cross). Il secondo, rigenerante, consiste nel correre su terreni non asfaltati ma più regolari , a ritmo di lento lungo blando e con scioltezza provando la sensazione di poter correre all'infinito tanto è piacevole e poco impegnativo nel respiro. Devo correre però pochi km, al massimo un tre quarti d'ora perchè serve solo allo scopo di defaticare le gambe. Io con tre allenamenti settimanali che faccio ora, lo metto come primo allenamento della settimana dopo l'impegno della domenica e prima del mio più tecnico su asfalto cui seguirà l'impegno del we dove o si gareggia o si fa un lungo impegnativo. Le salite impegnative, essendo rigenerante, si dovrebbero evitare ma se individui un percorso anche breve dove per forza c'è un saliscendi di poche decine di metri basta non forzare e va bene ugualmente. Discorso scarpe, anche io ho le crossmax da pochissimo e mi trovo benissimo, ma le uso solo nel crosscountry per maggior sicurezza e nel rigenerante se è bagnato e fangoso, occhio però ai tratti tipo pavee specie quello a sassi rotondi perchè sono un po' scivolose.Per finire il discorso erba, meraviglioso terreno ma se non è rasato è un grosso pericolo, diciamo che va bene fino a dieci cm e comunque tenendo sempre bene gli occhi a terra che del resto vale per tutti i terreni offroad. Tu hai sentieri di ago di pino, una vera manna il meglio del meglio!Per te che hai la pineta esiste anche un terzo allenamento, il lungo mezzo asfalto e mezzo offroad. Questa solo la mia opinione e la mia esperienza sul campo.
dal 2012 5K 24'48 - 10K 52'40"- Mezza 1h57'45
1986 5K 16'15-10k 34'28-Mezza 1h24'14"-30km 2h15'12 (MI-PV)
Adesso 7 al km e amen http://www.parkrun.it/milanonord/
Questa sera in programma un lavoro di 18k (12+3+3). Inizio a freddo e dopo i primi due k proseguo fino al 7^ con sensazioni non buone (giornataccia metereologicamente parlando, fra l'altro ho lavorato fino alle 15 ed erano tre giorni che avevo un cerchio alla testa...). Poi fino al 12^ rispetto il ritmo del lento (6'13'') senza fatica e mi sento bene avrei potuto continuare senza problemi. Invece devo iniziare i 3 k di medio e di rg. Dopo l'accellerazione iniziale non mi sento di continuare e compare all'istante il fastidio al tda sx (interno caviglia), accellero e rallento mi fermo e poi decido di continuare lentamente fino a fare un pò di defaticamento.
alla fine 15 k in 1h34'20'', probabilmente inizio a pensare che la tabella rw non restituirà proprio tutti i risultati attesi ma solo perchè sono un novellino !!!
9/2014 10K 50'51"
10/2014 Mezza di Arezzo 1h53'53''
10/2015 Munchen Marathon 4h46''
08/2018 ricostruzione lca
10/2019 5k 24'28"
Meglio correre il rischio di non farcela che rimpiangere di non aver avuto il coraggio
@mb70
Mi permetto di notare che la differenza tra il ritmo migliore (4.18) e quello medio è , secondo me, abissale ...
Forse hai tirato troppo la corda?
@tritone, il ritmo migliore l'ho tenuto per poco alla fine quando avevo terminato i 12 di lento che ho svolto con buona regolarità. Provo ad allegare. Per la cronaca ho superato i miei primi mille k annui.
9/2014 10K 50'51"
10/2014 Mezza di Arezzo 1h53'53''
10/2015 Munchen Marathon 4h46''
08/2018 ricostruzione lca
10/2019 5k 24'28"
Meglio correre il rischio di non farcela che rimpiangere di non aver avuto il coraggio
Continuo con la riflessione riguardo l'allenamento in pineta , tra i punti a favore , da non sottovalutare , l'aspetto sicurezza , perché purtroppo dove abito io la ciclabile è corta e poi finisce nel bel mezzo della strada , tant' è che non ci ho visto mai nessuno in bici ... per il resto si corre in mezzo la strada o in alternativa si sale sul Salviano dove si può scegliere la via crucis ( si chiama proprio così ) ma come dice il nome è un po' impegnativa , un vero trail , oppure asfalto con possibilità di tratti sterrati a bordo strada . Saranno un 5 km , un po corto e con molto dislivello . Mia moglie quindi è molto più tranquilla sapendo che vado a correre in questi due posti, anzichè la statale o le strade del Fucino . Io preferisco la pineta , perché pur essendo corta e quindi ti fa sentire un po "criceto" , come dice oscar ha un fondo fantastico . Ci sono anche tratti ghiaiosi , dove anch'io mi sono accorto che le mie scarpe scivolano in condizioni di umido e per questo cerco l'erba ( curata ) dove tengono egregiamente , quindi avevo intenzione di usarla come unico posto , magari facendo qualche lungo , preparando la mezza di Bastia Umbra il 15 /12 . È quindi mi chiedevo se è controproducente correre solo qui oppure come dice Leox potrebbe essere addirittura più allenante ?
Se fai l'inverno in pineta ti potenzi di sicuro da come descrivi. Però i lavori veloci li fai sull'asfalto in pianura così non perdi velocità. Cerca di trovare una cadenza che ti permetta di usare i vari fondi in funzione dei tipi di allenamento. Lavori veloci su asfalto, lavori potenzianti su quel bel giro della pineta e rigenerante limitando le salite e l'asfalto.Secondo me.
dal 2012 5K 24'48 - 10K 52'40"- Mezza 1h57'45
1986 5K 16'15-10k 34'28-Mezza 1h24'14"-30km 2h15'12 (MI-PV)
Adesso 7 al km e amen http://www.parkrun.it/milanonord/
Sì, King, anche secondo me i lavori veloci andrebbero fatti sull'asfalto, più che altro per avere un riscontro più preciso su tempi e ritmi. Capisco però che in quelle condizioni (traffico, etc.) non sia facile. Come già detto tempo fa, mi ritrovo a pensare alla fortuna di abitare ad un km da un parco senza auto...
io corro al 99% su di argine con fondo in terra battuta e ghiaino.
quando i ritmi si fanno sostenuti, già dai 5'/km, in effetti si sente il piede "scappare" sotto la spinta. quando faccio gli allunghi addirittura, al ritorno, vedo l' "impronta" di dove ho spinto.
però poi quando mi capita di correre sull'asfalto mi rendo conto di tenere ritmi più veloci in maniera naturale. nel senso che io spingo allo stesso modo e i ritmi sono un po' più veloci. difficile quantificare di quanto ma forse un 5"/km li guadagno.
Inviato dal mio GT-I9070 con Tapatalk 2