Adesso so che gli struzzi hanno imparato a mettere la testa sotto la sabbia agli uffici postali.
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Stamattina vado all'ufficio postale del mio comune per pagare un bollettino di CC e spedire una raccomandata.
Trovo una marea di gente, prendo il numero 142 e capisco che dovrò aspettare 16 numeri prima del mio turno.
Mi appoggio ad una parete a vetri che dà all'esterno e comincio ad aspettare.
Ogni tanto una signora di una certa età (tipo la mia

) si avvicina per guardare fuori e io mi scanso per farla avvicinare ai vetri.
Lo fa un paio di volte e la terza volta, come per giustificarsi del disturbo, si rivolge a me e dice:
"
Sa, c'è mio marito"
e io che ho la battuta sempre in automatico, con un sorriso rispondo:
"
Ha paura che scappi ?"
E lei :
"
No, no, mio marito e quello lì sulla sedia a rotelle"
Non mi ero mai sentito così a disagio.
Ho solo detto un "
Ah, mi scusi" e mi sono allontanato dalla parete a vetri.

simone . . . . . corro perché così le mie collinette di emozioni diventano montagne.
My best (si fa per dire) / 10 km 56:03 Ott.2012 / 21 km 2:12:00 Apr.2012 / anno della cicogna 1950