Noi Novellini sugli Anta....

[King Julien]

@mb70 : sono sempre più contento di continuare i miei allenamenti senza tabelle .... Magari mi faccio un programma e poi mi viene fuori un'altra cosa . Oggi ad esempio avevo intenzione di fare 14 km ( naturalmente collinari ) di cui sette in pineta ed altrettanti su strada , ma ad un ritmo superiore . Invece dalla pineta sono uscito al sesto , temendo di non arrivare a quattordici km e su strada in effetti ne ho fatti solo altri quattro , poi sono scoppiato e pure io ho avuto dolore al TdA dx . Però non mi frega più di tanto , forse il mio limite odierno era questo , d'altra parte ero appena uscito dal lavoro , ero in ansia perchè dovevo sbrigarmi per andare a riprendere i figli a scuola ... Voglio dire , è inutile , siamo novellini della corsa , ma nella vita siamo uomini , facciamo i papà , ci ritagliamo il poco tempo a disposizione per correre liberi dieci km , a me certe volte mi pare come se stessi rubando , come se stessi sottraendo tempo ai miei doveri di capofamiglia . Voglio dire , ci sta che non riusciamo a seguire perfettamente un programma , ma non per questo non dobbiamo perseguirlo , in fondo l'importante è averceli gli obiettivi , se poi non si riesce a soddisfarli del tutto , vorrà dire che ci si riprova di nuovo . Scusate se ogni tanto vado sul filosofico , ma voglio dire solamente che ognuno di noi alla fine deve sentirsi soddisfatto delle proprie prestazioni .
Per quanto riguarda Livorno , sapessi quanto mi piacerebbe , prima di tutto sarei onorato di fare la tua conoscenza e poi sono convinto che la città mi piacerebbe tantissimo , sai , io non sogno le Maldive , sarei felicissimo se riuscissi a girare tutta l'Italia . Purtroppo tempo e denaro sono elementi sfavorevoli...

[mb70]

@king julien, ti quoto in pieno. Il bello e' proprio quello di appassionarsi conoscendo il proprio ruolo ed i propri limiti. Sento, in questo forum, la consapevolezza da parte di tutti del fatto che ciascuno corre innanzitutto per se stesso. C'e' un grande rispetto e si sente una forte condivisione di molti valori che sono basilari nello sport e nella vita. Fra l'altro e' gia' la seconda volta che grazie alla rete ho aperto una fase bella e importante del mio percorso. E anche in questo caso noto che si avverte il piacere di incontrarsi pur senza conoscersi. Capitera' prima o poi ora devo fare il bravo novellino ed assestarmi un po'

[Marcos]

Quanto e' vero cio' che dici King. A volte torno dal lavoro, mi cambio al volo ed uscire a correre anziche' cenare con la mia famiglia mi fa davvero sentire in colpa. Pero' so anche che grazie alla corsa riesco a smaltire gran parte della tensione che il lavoro in questo periodo mi procura e che comunque e' anche giusto trasmettere ai figli l'importanza di coltivare una passione e di perseguire degli obiettivi. Spesso mi danno del matto scherzando perche'corro tanto, per gli esercizi in casa ecc ma sotto sotto so bene che sta comunque passando il messaggio che se ci tieni a una cosa e vuoi dei risultati (non necessariamente cronometrici, intendo di qualita' in generale) devi lavorare, impegnarti, faticare e la soddisfazione del "dopo" ripaga di tutto.

[oscar56]

Manno' rubare tempo alla famiglia no, a parte gli acciacchi alle gambe che ci assillano ora, penso che se proseguiamo con impegno e testa le nostre famiglie un giorno ci ringrazieranno perchè saremo dei baldi vecchietti (ora siamo ancora i "teen ager" degli anziani se permettete)capaci di rendersi utili ancora con un certo vigore, grazie allo sport che pratichiamo.E poi che hanno da dire? meglio forse il bar e le macchinette o il divano, l'alcool e le sigarette?
Per quando riguarda l'impegno allenamenti il menu anta adatto a noi è semplicemente alternare un'allenamento blando ad uno frizzantino con in mezzo sempre un giorno di riposo o due se la vocina dentro di noi ce lo consiglia.

[espresso832]

Marcos, siamo allineatissimi! Concordo su quanto forse passiamo come messaggio. mia moglie e mio fratello da quLche mese sono ex fumatori e neo corridori ed escono alle 5.30 del mattino. Mio padre di 70anni da luglio esce tutte le mattine per farsi 7km di camminata. All'inizio mi prendevano in giro e dicevano che ero pazzo e loro non l'avrebbero mai fatto. Questa è la cosa che mi rende in assoluto più contento. Ed è successo solo perché ho avuto io per primo la forza di superare i miei limiti (non ho tempo per...fa freddo...alla fine non serve..."tanto poi smetti")...ci abbiamo messo del nostro e possiamo andarne fieri!

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[Doriano]

[Leoxgiusti]

King, il tuo post mi ha colpito molto, forse perché lo sento molto affine a quel che penso. Sensi di colpa compresi. Sono contento per chi non ne ha, e sono d'accordo col "buon esempio" per i figli. Però. Però ciò non toglie che per correre al meglio devo almeno tentare di non rubare "troppo" tempo al resto. Un esempio idiota: ieri mattina avrei dovuto preparare la cena (sia io che mia moglie saremmo rientrati tardi), e non l'ho fatto perché per andare a correre mi è passato di mente. Niente di grave ovviamente, ma nel nostro ménage di tranquilla famigliola di cinque elementi anche i piccoli intoppi è meglio evitarli. Penso che quando preparerò la mia prima maratona sarà difficile allenarmi con la costanza necessaria. È poi il motivo per cui da quando ho iniziato a correre non ho mai seguito una tabella specifica, ma ho sempre cercato di dosare quantità e qualità seguendo i consigli soprattutto dei forumendoli.
Nonostante ciò, i miglioramenti ci sono stati, gli infortuni diminuiti, il divertimento cresciuto. Non è poco.
E poi la questione economica. Sono contento per chi riesce a fare decine o centinaia di km più volte al mese per andare a gareggiare incontrandosi magari con gli amici del forum. Cremona dev'essere stata bellissima da questo punto di vista. Per me sarebbe un problema. A parte che di solito nel week end lavoro, ma poi spostarsi costa. Fossi da solo, amen. Sacrificherei altre cose. Ma se poi mi devono mancare i soldi per le cose di famiglia, capite che non mi sentirei molto bene con me stesso.
Sarà già un problema la Roma - Ostia: mi piacerebbe venire con la famiglia almeno il giorno prima, invece che da solo la mattina stessa, ma i costi? Boh, vedremo.
Cmq, scusate l'OT, ma per tornare al punto : King, secondo me l'importante è cercare di migliorarsi (divertendosi) in base alle proprie capacità e possibilità. Altletiche e non. Fatto questo, credo che possiamo essere soddisfatti. Se poi il PB non viene in una determinata situazione, beh, ci saranno altre occasioni...

[oscar56]

Ti quoto Leox, è vero anche la questione economica ha la sua valenza. Correre non costa nulla oggi non è più tanto vero soprattutto se si corrono i 50/100 km settimanali e più che impongono ad esempioun cambio frequente di scarpe, per forza di cose e per evitare traumi vari. C'è chi può e fa benissimo e chi non può e si deve per forza adattare, un cambio di scarpe all'anno, abbigliamento tecnico ma non di gran marca, correre nel proprio ambito territoriale etc. Basta accontentarsi e comunque la corsa ti regala delle sensazioni impagabili.Mi faccio il PB nel mio Parco Nord e mi sento come Cova ad Helsinki, garantito.

[mircuz]

Quoto tutti, bravissimi! Trovare l'equilibrio è sempre difficile. Ci proviamo...

[vangogh]

Non passo quasi mai da questo topic perchè per essere anta manca ancora un'annetto ma devo ammettere che, pur non togliendo nulla a tutti gli altri, è uno dei migliori in assoluto.
@King, @mb70, @marcos, @espresso832, @Leox, @oscar56
Tutte cose che quoto, tutte azioni e sensazioni che compio anch'io ogni santo giorno.
Aggiungo che per non sentirmi in colpa, per far pesare il meno possibile questa mia passione sulla famiglia, esco solo ed esclusivamente alle 5.00 del mattino e la sera quando torno dal lavoro non ci penso nemmeno a sentirmi stanco, anzi... si collabora e si fa tutto il necessario!!!!
Siete grandi, tutti quanti!!!