Resoconto Gara walk of Life TELETHON 10,1 Km. Parma
Oggi giocavo in casa.
Gara N° 11 del campionato provinciale di corse su strada.
Avendo fatto l'iscrizione qualche giorno fa contestualmente a quella della cariparma 2013
Con Il mio compagno di corse Pietro ci rechiamo al Campus Universitario di PaVma e cominciamo subito il riscaldamento....
Percorso identico a quello della Gazzetta Run del 16 ottobre 2011 quando feci la mia prima gara realizzando il tempone d'esordio di 48'01” e rimasi colpito dal bellissimo ambiente che c'è durante le gare.
Insomma tre km di riscaldamento e subito alla linea di partenza.
Difficile mettersi troppo avanti. Le solite signore in cerca di visibilità si piazzano in prima fila e bisogna sgomitare.
Si parte. Percorso ad 8 da ripetersi due volte, esattamente come quasi due anni fa.
Tutto facile all'inizio. Trovo il trenino adatto e mi faccio tirare senza problemi.
Il passo è tutto sotto i 3'50”ed i battiti ancora moderati nonostante il caldo, segno che l'aumento del chilometraggio ha fatto il suo effetto.
Dopo il primo giro ad otto siamo al 5° km dove passo in circa 18'50”.
Tutto molto bene si tratta di affrontare l'ultimo giro sperando di non crollare.
Comincio a prendere un po di gente scoppiata. Di qualcuno mi spiace, di qualcun altro invece i godo il sorpasso.
Mi accodo ora ad un tale e mi farò tirare da lui fino a metà dell'ottavo km quando allungherà decisamente il passo.
A sua volta lui si accoda ad un gruppo dove sono tutti con la sua stessa maglia. Purtroppo qualcuno di loro non deve averla lavata dall'ultima gara, oppure non si è lavato lui, perché l'inconfondibile tanfo di sudore stantio rende impossibile continuare su quella fetida scia.

Fortunatamente il mio pacer prende le distanze ed io con lui...
Comincio a soffrire. La temperatura si è alzata e così i battiti.
Non sono ancora calato di ritmo ma capisco che una mossa sbagliata mi rovinerà la gara.
Quando allunga per me e presto e resto da solo cercando altri podisti con cui continuare ad attuare lo strategia dell'infame attuata fino ad ora.
Tra una visione e l'altra mi ritrovo con altri due per affrontare l'ultimo km.
All'inizio c'è un po' di brezza contro e mi piazzo dietro quello più alto un cinquantenne che andrà a premio di categoria. Poi provo a passarlo ma rinunzio subito perché il venticello mi ricaccia indietro.
Prova l'altro, il giovincello che veste i colori della squadra di casa, quella che ha combinato l'evento.
Sembra andarsene ma io e quello più alto lo raggiungiamo che è in piena crisi mistica.
Ultima curva e quello alto allunga e riprende passando il il baldo giovine a quel nel rettilineo d'arrivo trovo le forze per uno sprint ai fosfati, ed arrivo bruciando il ragazzo 2 metri prima della linea d'arrivo.
Mi fermo nei pressi dell'arrivo boccheggiante e l'alto cinquantenne tra un rantolo e l'altro mi da una pacca sulla spalla come per ringraziarmi della bella sfida.
Questi sono dei momenti da incorniciare nella carriera di un podista.
Ho la nausea; l'acido mi ha quasi avvelenato; sento come voglia di andare in bagno e di vomitare.
Sono convinto di avere fatto un buon tempo ed ho lasciato dietro di me un sacco di avversari.
Ed ora mi concedo una cosa veramente cattiva.

Mi piazzo appoggiato alla transenna in prossimità della linea dell'arrivo con la scusa di applaudire i miei amici all'arrivo, in modo da palesare anche agli altri che sono già lì.

che poveraccio che sono a volte.
Alla fine arriva Pietro, andiamo a cambiarci e via al ristoro: Pezzi di mele e biscottini industriali con succhini in brik al 40%.
Si va alle premiazioni.

Nonostante il mio 27° posto assoluto su 331 competitivi non raccatto neanche un misero premio di categoria essendomi piazzato solo 7° dei 35-39enni.

Inutile, per andare a premio dovrei migliorare almeno di un minuto e mezzo sui 10km.
Ma se ne riparlerà.
Una bella gara ben organizzata, in una giornata estiva. Tutto perfetto.
Dal mio canto non mi posso lamentare. Volevo tornare sotto i sotto i 38' e per poco non ci sono riuscito, ma non me ne curo.
http://connect.garmin.com/activity/321526145
Come ho scritto sul topic delle sensazioni. Ho capito che è la testa a comandare tutto.
Volevo mollare, ci ho pensato almeno due o tre volte, ma alla fine sono riuscito a tenere duro.
Gli ultimi tre chilometri in particolare sono stati una vera tortura.
Ora voglio solo riposarmi, ed aspettare domenica prossima per godermi la maratonina dell'alta Val Taro: 17 km negli appenni.
Sarà un allenamento tosto ma spero appagante.
Ciao a tutti ed alla prossima.

UNA VITA FA....PB:3000 10'32"- 5 Km 17'55" - 10 Km 36'46" - HM 1h23'13" - MAR. 3h15'48"
Prossima gara.......