Ma tu hai fatto benissimo a correrla così, sei stato bravissimo.
Però comincio a farmi l'idea che il negative split in maratona se vuoi dare il 100% è una stronzata pazzesca,
PB 21k 1h22’25” (Brescia Half Marathon 10/03/19) 42k 2h58’46” (Maratona di Reggio Emilia 08/12/19)
Alor, anche a me i tempi su TDS non tornano per niente, a parte la prima frazione con i 3 min di differenza dal gun time io ho la seconda e la terza frazione con un passo di 5'09" ma se conto il passo complessivo del real time vine 5'03" (passaggio ai 30 in 2h31'37"). Per il mo Polar (che dopo il 30esimo ha sbarellato) sarei addirittura a 4"58"!
Marcos ha scritto:Ma tu hai fatto benissimo a correrla così, sei stato bravissimo.
Però comincio a farmi l'idea che il negative split in maratona se vuoi dare il 100% è una stronzata pazzesca,
sicuro che uno riesca a dare il 100% quando scoppia?
in fin dei conti i top runner vanno in progressione. forse il vero 100% è proprio quello. tenersi all'inizio per non scoppiare alla fine e quindi fare meglio che un eventuale scoppio.
Alor, non parlo di scoppiare, ma seocndo me la maratona perfetta è quella dove tieni il "tuo" ritmo dall'inizio alla fine, non quella dove parti più piano e vai in progressione.
Ho guardato I primi 20 ieri: hanno fatto negative split in due, di cui uno per pochi secondi e l'altro non è un top runner ma uno spagnolo con pettorale oltre I 4000 e catgoria 50 anni.
continuo la ricerca, ma già questo è sufficiente per poter dire che ieri nessun top runner ha corso in progressione e praticamente nessuno ha fatto negative split.
PB 21k 1h22’25” (Brescia Half Marathon 10/03/19) 42k 2h58’46” (Maratona di Reggio Emilia 08/12/19)
Io credo che in una maratona come quella di ieri, dove verso mezzogiorno sale un bel caldo, sia praticamente impossibile il negative split, a meno che la prima parte uno passeggi anzichè correre.
"Quando la sorte ti è contraria e mancato ti è il successo, smetti di far castelli in aria e va a piangere sul..."