
La gara: trattavasi della mezza, altrimenti detta Demie Marathon, di Signa, vicino a Firenze. Tutti, ma proprio tutti, mi avevano detto che era la più brutta mezza possibile, due giri fra campi e capannoni industriali

Solo che per me si trattava della prima volta, e non potendo fare la mezza di Pisa, che invece dicono essere molto bella perché si corre a San Rossore, a causa di un'altra gara, ecco che la scelta ricadeva su Signa.
Fino alla partenza, non avevi idea della condotta di gara che avrei tenuto. Come ho detto, puntavo a 1h45, quindi avevo in testa quel 5'/km da tenere per tutta la gara, che mi spaventava un po'.
Invece mi faccio i 10k a 4'45 circa, incredibilmente senza sforzo apparente.

Col secondo giro cominciano i problemi, prima di tutto per i lunghi tratti col vento contro che segavano il ritmo, e poi perché evidentemente cominciavo a pagare la prima parte di gara. Nonostante tutto, vado avanti sempre sotto i 5/km,fino alla "crisi" del 17°, in cui al ristoro mi fermo addirittura una ventina di secondi prima di ripartire. Gli ultimi km sono stati un incubo, avevo anche voglia di camminare, ma ero determinato a finire bene. Anche perché facendo due facili conti sapevo di essere sotto l'ora e 45, e quindi ero soddisfatto, ma a quel punto volevo vedere cosa riuscivo a fare di meglio.
Devo molto ad un gruppetto di runners di un'altra squadra, il Fiorino, con i quali ho corso quasi tutta la gara fino a quel benedetto ristoro del 17°. Li vedevo lì, sempre 100 metri davanti a me, e questo mi ha dato la spinta negli ultimi km. Alla fine, sono riuscito anche a fare un breve sprint sotto il traguardo

Che dire? Ero stravolto, 190 bpm negli ultimi metri, ma felicissimo quando ho stoppato il Garmin e ho visto 1:42!
Dopo, bel dopo gara, due litri di sali, uva, mela etc. I complimenti degli amici compagni di squadra, la telefonata a mia moglie

Per me, un bel giorno di corsa.
Più tardi per chi interessa metto la traccia del Garmin