No, in effetti io ho usato il cardio un paio di volte, ma non di più, mi rompo solo al metterlo... Non ho più pensato al fatto che una volta avuti quei valori dovevo usarlo anche a ogni allenamento per mantenere il riferimento...
Quel che mi serve ora è questo: io ho tempi limitati, a volte un'ora, spesso esco per 45 minuti perché di più non riesco. In un'ora più o meno faccio 8 km. A volte senza fatica, a volte dopo 40 minuti sono a pezzi. Detto questo, c'è un modo "giusto" per migliorare? Mi spiego: continuo a correre il tempo che ho e vado fin dove riesco, man mano gambe/polmoni/cuore si allenano e migliorerò, o è giusto introdurre allenamenti "mirati"? Mi riferisco alle vostre ripetute & co, che inizio a capire cosa sono anche se ancora non saprei come dovrei impostare allenamenti del genere su di me (ma è per questo che sto leggendo il libro).
Io non ho pretese o un risultato da raggiungere, voglio correre per stare bene e non mi spiace farlo "solo" per 8 km/ora. Però è vero che alla lunga non è stimolante, e che allenarsi vedendo miglioramenti è molto più stimolante, e anche più divertente. Ecco, ora riesco a correre un'ora (a volte

), ma vorrei iniziare a divertirmi!

Se poi mi serve un test lo faccio volentieri, se quello da 7 minuti basta meglio ancora, e meglio ancora senza cardio (o non sempre). Non voglio fare della corsa un grafico, però vorrei diventasse uno stimolo ad andare sempre un po' più avanti. Poi posso fare tutti e due i test, vedere cosa dicono, e poi continuare a correre a sensazione, o alternare le corse "libere" da quelle impostate con cardio. La mia unica "paura" è di fare qualche pasticcio, non essendo preparata, e di sbagliare allenamento, cosa che da quel che vedo anche qui non sempre è senza consequenze.