enjoyash ha scritto:Run_Franz_Run ha scritto:
Non sono d'accordo sul tempo perso da commesso/negoziante per un cliente "a vuoto" per due motivi
1) perchè tempo vuoto ne avrà sicuramente tanto nell'arco della giornata per fare le "altre" attività extra-vendita. se così non fosse (come gli auguro) significa che ha tantissimo lavoro e quindi a maggior ragione si potrà permettere prezzi competetivi ad internet o assumere un commesso
in realtà c'è molto altro lavoro...inventariare, ordinare, prezzare, tenere il magazzino e così via...
Ne sono consapevole, ma non esagerare... e sinceramente non credo sia un motivo valido per dare contro a chi non compra in generale
Sono certo che un commesso trascorra anche tempo "vuoto" in negozio, o vuoi dirmi che vi sono così tante attivtà extra-vendita in un negozio di running che si riesce nemmeno a servire i clienti? Sono certo che gli straordinari (dovuti alla "consulenza" a clienti che poi non comperano) siano quantificabili a zero.
Se viceversa hai ragione tu e mi si dimostra che far provare scarpe ruba così tanto tempo e denaro, allora il negoziante per non cadere in un comportamento immorale mi deve applicare un super-sconto finale: infatti, acquistando sempre gli stessi modelli conosco già il numero e, o non le provo (se non vanno bene torno a cambiarle), o le provo in due minuti esatti
enjoyash ha scritto:
Run_Franz_Run ha scritto:
2) non trascura assolutamente altri clienti, perchè come spesso accede i commessi (giustamente) non fanno attendere e non servono contemporanemente (e ragionando al contrario, se in quel momento il fasullo-cliente venisse servito mentre il negozio è vuoto, sarebbe un comporatmento non più immorale?
servire più persone contemporaneamente al meglio è quasi impossibile, almeno se parliamo di scarpe da running o altri "attrezzi" (casco, tuta da moto come ho esemplificato)...se parliamo di un abito si può anche fare, anche se inevitabilmente si trascureranno un po' entrambi...quindi il cliente fasullo fa un dispetto pure al cliente veramente interessato (che non significa acquirente al 100%) che viene servito in contemporanea con qualcuno che non dovrebbe starci lì...
scusami se non sono d'accordo anche su questo punto: credo sia fattibilissimo (mi è successo parecchie volte in negozi di scarpe) a discapito di una minima perdita di qualità del servizio. Suvvia, si vendono scarpe da running....
enjoyash ha scritto:
Run_Franz_Run ha scritto:E come detto prima, non è vero che lavora per nulla... sia perchè quel lavoro extra non ricade sicuramente sull'orario di fine giornata, ma sopratutto perchè sta investendo.... la sua professionalità oggi non è ripagata da quel cliente che acquista su internet, ma stai sicuro che (se è davvero professionale ed educato) in quel negozio a comperare tornerà prima o poi.
E' la storia dei Groupon, di chi sviluppa sw freeware, ecc..
se uno è così fissato col prezzo, poi non torna in quel negozio, manco se a servirlo è baldini in persona (Come competenza)...o magari ci torna per fare lo stesso giochino, tanto non è reato no?
Non sono asolutamente d'accordo ....allora tutti quelli che vendono con Groupon, vendono freeware, ecc.. sarebbero tutti dei tonti?..... su 10 che fanno il giochino (come dici tu), stai certo che 1 o 2 (ma credo siano molto di più) tornano, e quelli sono clienti guadagnati a discapito di altri negozi meno professionali (che non hanno capito questa logica): cavolo, stiamo parlando di investimento; non sto scoprendo l'acqua calda....
enjoyash ha scritto:
Run_Franz_Run ha scritto:E ripeteo ancora i miei dubbi:
1) Perchè lo steso negozio vende anche in internet a prezzi inferiori? (eppure non ha spese di spedizione ed io, cliente, pago (in tempo e denaro) di tasca mia il viaggio al negozio)
tu sai cosa costa l'affitto o il mutuo di un negozio/ufficio? corrente elettrica e altre utenze, rifiuti, IMU, pulizie, manutenzione (andrà ridipinto ogni tanto o no?)...tutto questo ha dei costi. un sito ha il costo dell'hosting e di chi te l'ha fatto, ed è aperto 24/h 7/7... i costi di un negozio fisico non sono paragonabili, e non si può essere aperti h24 7/7.. quindi il costo di vendita riflette anche questo..poi ci sarebbe da discutere sui volumi che può fare un negozio fisico rispetto a un sito internet affermato con migliaia di compratori...
Qui non capisco esattamente il tuo discorso: sono a conoscenza dei costi fissi (peraltro sostenuti anche da chi vende solo in internet); le risposte sulle differenze di costi tra negozio fisico e negozio virtuale sono già stati dibattuti in precedenti post (vedi Max80).
il mio dubbio riguardava su quei negozi fisici che vendono una scarpa a X euro e contemporaneamente vendono la stessa scarpa a X-30% euro anche su internet.
Vuoi dirmi che sono pollo due volte? non faccio sostenere spese di spedizione al negozio, vado personalmente in negozio (perdendo tempo e denaro in viaggio) e devo anche pagare le scarpe un 30% in più?
enjoyash ha scritto:
Run_Franz_Run ha scritto:2) quando un negozio applica i saldi al 40-50% di sconto, ci sta rimettendo o più semplicemente, ci sta guadagnando poco?
non ci sta guadagnando nulla, o molto molto poco. ho il suocero che produceva scarpe e ora le vende per conto di altri...una scarpa buona da donna realmente made in italy costa 30-40 euro, in negozio arrivano a costare 80/100 euro...se le sconta al 50% le vende a 40/50 euro...tu dirai: allora ci guadagna 10 euro a scarpa...si, ma in quei 10 euro ci son 2 euro di IVA, 3 euro di IRPEF, e il resto serve a coprire i costi....se vendesse sempre a quel prezzo chiuderebbe nel giro di pochi mesi, perchè non si ripagherebbe i costi o non guadagnerebbe nulla.
OK. Concordo.
ma voglio essere provocatorio anche in questo punto. Anch'io, quindi, ho un comportamento immorale perchè vado ad acquistare scarpe in negozio fisico solo quando sono in saldo?
e faccio copia e incolla di quanto ho scritto in precedenza:
Siamo tutti d'accordo: è decisamente immorale provare scarpe sapendo già a priori che si acquisterà altra parte.....
Negozianti/commessi siate però onesti: ammettete che trovate "noioso" (e lo capisco, sia chiaro) che vi sia gente che entra e non compra ......però non parlate di costi o di tempo e denaro perso.
Provare per acquistare altrove è immorale alla pari di quei commessi/negozianti che sono professionali, gentili ed educati solo perchè sono il pollo da spennare e che invece mi tratterebbero da schifo se sapessero che entro solo a provare......