Sono veramente dispiaciuto di non aver letto del ritrovo delle 9.15 al quale mi sarei presentato volentieri a scambiare un saluto con voi invece di starmene disteso sul parquet del palazzetto ma dopo un ventennio di volley il richiamo del campo mi ha fatto ammazzare l'attesa fra l'arrivo in treno e la partenza immerso in pensieri e ricordi fatti di salti, palloni e birre.
Foto di squadra di rito, un blando riscaldamento e poi due chiacchiere con Cristian su previsioni e programmi.
Si parte e primi km scorrono molto più veloci dei 4'30" del mio programma ma le sensazioni sono buone e proseguo con un ritmo più veloce del previsto.
Nonostante ciò i palloncini dell'1h35 sono molto più avanti di me e riesco a superarli verso al km 7 solo grazie al ritmo che continua ad essere leggermente più veloce di quello loro e del loro nutrito seguito di atleti.
All'uscita da Moimacco, all'imbocco della statale che ci riporta sul percorso dell'anno scorso, la gamba sta ancora bene e riesco a tenere lo stesso ritmo per tutto l'attraversamento di Remanzacco e fino oltre il ponte sul Torre.
Alla periferia di Udine, verso San Gottardo, inizia a sentirsi la stanchezza e calo un filo, un filo solo, tanto poi ci pensa il famigerato cavalcavia a darmi la mazzata...
Qualche decina di metri prima arrivano i pacers dell'1h35 che proseguono regolari con il loro ritmo e affrontano la salita costanti e con il sorriso mentre al sottoscritto pare di affrontare il Pordoi.
Scendo senza strafare e prendo un po' fiato, il km 19 e 20 scorrono in maniera accettabile ma poi il km 21 fra stanchezza, leggera salita e sanpietrini si rivelerà uno dei più complicati della mia breve carriera podistica.
Meno male che c'è Fulvio (non lo conosco ma la sua canotta riesco ancora a leggerla....) con il quale ci sosteniamo (in silenzio per non sprecare fiato) appaiandoci per tutto il km finale.
Si arriva... stoppo il Garmin... e sorrido.
Sorrido perchè strappo per una trentina di secondi abbondanti il Pb.
Dopo qualche metro risorrido perchè metto a fuoco che ho fatto 50 mt in più... che avrebbero potuto cambiare non solo i secondi ma anche i minuti del Pb.
Poco male, un passo alla volta, missione giornaliera compiuta e togliere quei 10 secondi saranno il prossimo obiettivo da raggiungere.
Rispetto all'edizione precedente, secondo me, il percorso è stato un po' più piacevole (cavalcavia escluso sia chiaro

), l organizzazione migliore (non ci voleva molto dirà qualcuno) ma soprattutto mi ha fatto molto piacere vedere molta più gente lungo il percorso!
Alla prossima.