
Trans D'Havet - Piovene Rocchette VI - 22/7/2022
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Re: Trans D'Havet - Piovene Rocchette VI - 22/7/2022
matrad purtroppo ritirato così come il Cimbro, io 19h56’ ma prima di raccontarvi qualcosa vado a dormire 

…”quando l’uomo ha mete da raggiungere non può invecchiare” … cit. EF
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Re: Trans D'Havet - Piovene Rocchette VI - 22/7/2022
Ciao a tutti.
DNF volontario…. Si volontario perché potenzialmente potevo finirla ma ormai l’avevo mandata in vacca e non mi andava di trascinarmi inutilmente all’arrivo.
Recap:
Arrivato attorno alle 20 a Valdagno ho subito trovato parcheggio e mi son messo a chiacchierare con Maxcalce e di li a poco sono arrivati anche Cimbro-Gabriele-Mauro ecc….fatta una lunga chiacchierata tutti assieme finalmente dopo tanta attesa prendiamo il bus che ci porta allo start. Anche qui altra attesa interminabile ma visto che la compagnia è al completo ci si racconta un po’ di tutto ed il tempo scorre…
La partenza nonostante il caldo sembra buona ma poco dopo inizio ad avvertire tanta stanchezza per il mancato sonno giornaliero corretto non accumulato nella settimana (bravo idiota….se si fa un Ultra il week end non bisogna ultra-lavorare i giorni prima…) e nel giro di qualche km vengo sorpassato da tantissima gente (sarò stato a metà massimo 2/3 penso…
Attorno il 10km forse appunto con troppo ritardo prendo della caffeina che in qualche km mi sistemerà un po’ la mente ma non farà nulla per il vero problema della giornata: lo stomaco o meglio…la “bocca” dello stomaco.
Al primo ristoro trovo il Cimbro che per problemi analoghi ha già pensato di ritirarsi e sinceramente in quel momento l’idea già mi balenava per la testa visto come stavo sprecando la gara.
Nel frattempo arriva Mauro e decido di proseguire con lui che notoriamente va un po’ poi piano ma inarrestabile e potrebbe essere il giusto compagno per gestire la gara senza sforzare troppo e di conseguenza andare in sofferenza di stomaco ancor di più. Facciamo un po’ di km assieme ma praticamente al ristoro prima delle gallerie lo lascio andare avanti perché in salita è un treno e io sono molto in difficoltà con il cibo che non va giù.
Decido comunque si proseguire ed alla fine con un ritmo blando vado avanti tutto il giorno affrontando anche la mega salita in forcella piano ma costante.
Arrivato in cima però noto che mi sto vuotando di energie ma non riuscendo a mangiare bene questo è un problema. Verso il fraccaroli capisco che ormai sono nelle retrovie e la mente inizia a stancarsi della situazione e stabilisce che al ristoro successivo mi ritirerò per non proseguire ore e ore male per nulla.
Non sarebbe da me gettare la spugna (visto che sulla carta posso comunque finirlo) ma vista l’ultima esperienza alla DXT (dove forse però c’era il COVID di mezzo) non voglio neppure incorrere in qualche svarione più serio che potrei tranquillamente evitare.
Allo Scalorbi mi dicono che ho quasi 5km da fare per il punto di ritiro e mi incammino di buon passo visto che al ristoro ho preso solo liquidi (mangiare non se ne parla…) ma di qualità: una lattina di birra è una di coca.
Una volta sceso sono stato riportato in auto a Valdagno e posso dire che è stato il momento peggiore della giornata visto che da passeggero soffro il mal d’auto e lo sbalzo di temperatura tutto sudato con il clima mi ha fatto rischiare un bel blocco. Arrivato alla macchina morto per il viaggio mi ci è voluto un po’ per riprendermi nel mentre con l’amico Gabriele che aveva da poco finito cercavo di scambiare qualche parola cercando di non vomitare.
Per concludere:
-la gara è bella
- i ristori NO
- non ha nulla di meno di una DXT….
- stagione un filino calda per fare quel tipo di percorso
- bisogna che i giorni prima di una gara DORMO
- bisogna che i giorni prima di una gara non abbia già nervoso che mi porti a prendere il MAALOX per lo stomaco….idiota io…
DNF volontario…. Si volontario perché potenzialmente potevo finirla ma ormai l’avevo mandata in vacca e non mi andava di trascinarmi inutilmente all’arrivo.
Recap:
Arrivato attorno alle 20 a Valdagno ho subito trovato parcheggio e mi son messo a chiacchierare con Maxcalce e di li a poco sono arrivati anche Cimbro-Gabriele-Mauro ecc….fatta una lunga chiacchierata tutti assieme finalmente dopo tanta attesa prendiamo il bus che ci porta allo start. Anche qui altra attesa interminabile ma visto che la compagnia è al completo ci si racconta un po’ di tutto ed il tempo scorre…
La partenza nonostante il caldo sembra buona ma poco dopo inizio ad avvertire tanta stanchezza per il mancato sonno giornaliero corretto non accumulato nella settimana (bravo idiota….se si fa un Ultra il week end non bisogna ultra-lavorare i giorni prima…) e nel giro di qualche km vengo sorpassato da tantissima gente (sarò stato a metà massimo 2/3 penso…
Attorno il 10km forse appunto con troppo ritardo prendo della caffeina che in qualche km mi sistemerà un po’ la mente ma non farà nulla per il vero problema della giornata: lo stomaco o meglio…la “bocca” dello stomaco.
Al primo ristoro trovo il Cimbro che per problemi analoghi ha già pensato di ritirarsi e sinceramente in quel momento l’idea già mi balenava per la testa visto come stavo sprecando la gara.
Nel frattempo arriva Mauro e decido di proseguire con lui che notoriamente va un po’ poi piano ma inarrestabile e potrebbe essere il giusto compagno per gestire la gara senza sforzare troppo e di conseguenza andare in sofferenza di stomaco ancor di più. Facciamo un po’ di km assieme ma praticamente al ristoro prima delle gallerie lo lascio andare avanti perché in salita è un treno e io sono molto in difficoltà con il cibo che non va giù.
Decido comunque si proseguire ed alla fine con un ritmo blando vado avanti tutto il giorno affrontando anche la mega salita in forcella piano ma costante.
Arrivato in cima però noto che mi sto vuotando di energie ma non riuscendo a mangiare bene questo è un problema. Verso il fraccaroli capisco che ormai sono nelle retrovie e la mente inizia a stancarsi della situazione e stabilisce che al ristoro successivo mi ritirerò per non proseguire ore e ore male per nulla.
Non sarebbe da me gettare la spugna (visto che sulla carta posso comunque finirlo) ma vista l’ultima esperienza alla DXT (dove forse però c’era il COVID di mezzo) non voglio neppure incorrere in qualche svarione più serio che potrei tranquillamente evitare.
Allo Scalorbi mi dicono che ho quasi 5km da fare per il punto di ritiro e mi incammino di buon passo visto che al ristoro ho preso solo liquidi (mangiare non se ne parla…) ma di qualità: una lattina di birra è una di coca.
Una volta sceso sono stato riportato in auto a Valdagno e posso dire che è stato il momento peggiore della giornata visto che da passeggero soffro il mal d’auto e lo sbalzo di temperatura tutto sudato con il clima mi ha fatto rischiare un bel blocco. Arrivato alla macchina morto per il viaggio mi ci è voluto un po’ per riprendermi nel mentre con l’amico Gabriele che aveva da poco finito cercavo di scambiare qualche parola cercando di non vomitare.
Per concludere:
-la gara è bella
- i ristori NO
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https://www.strava.com/athletes/protreck
https://connect.garmin.com/modern/profile/radamat82
programma 2025: quello che riesco e se possibile tanto e bene
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Re: Trans D'Havet - Piovene Rocchette VI - 22/7/2022
TDH portata a casa, sofferto un po' ma molto soddisfatto per averla chiusa
Lascio il mio resoconto:
Partenza da casa precisi alle 18, si era offerta di accompagnarmi la mia ragazza quindi avevo pure il lusso dell'autista
Arrivati a Valdagno, ritiro pettorale e pizza lì vicino al palazzetto e poi ci siamo spostati a Piovene.
Partenza che mi ha lasciato un po' perplesso, noi siamo arrivati prima dei pullman e c'era il gonfiabile della partenza e di fianco la sagra del paese, gente vestita bene che mangiava e il silent party, mi sono sentito abbastanza fuori luogo a girarci in mezzo in tenuta da gara
Più che altro come criticità la mancanza di fontanelle o punti acqua comodi (anche se mi è venuto il dubbio dopo che forse potevamo usare i bagni del palazzetto, ma sul momento non ho chiesto, pensando stupidamente che il litro di acqua a dietro mi bastasse per arrivare al primo ristoro). Arrivato il pullman con l'orda di trail runner comunque si è iniziato a creare un clima più consono ad una gara trail. Partenza puntualissimi a mezzanotte, prima parte con il fisico che rispondeva bene, anche se ho sofferto la sete ad arrivare al primo ristoro (Penso che la pizza con il bacon di venerdì sera non abbia aiutato
). Comunque da lì ho iniziato a girare sempre con un litro e mezzo, 0,5 di zuccheri e 1 litro d'acqua. Flask in più decisamente vitale nella gara di ieri, mi ha decisamente salvato la gara. Prosecuzione della notte abbastanza bene, anche se tempo di arrivare allo Xomo mi si è completamente impastata la bocca e non riuscivo più a mandare giù praticamente nulla di solido. Arrivato al ristoro allo Xomo alle 6 ho fatto l'ultimo tentativo di mangiare una barretta ma mi si è piantata in gola e ho avuto un mezzo conato, fortunatamente sono riuscito a spuntarla e a tenere dentro quello che avevo già nello stomaco. Ripartito dallo Xomo abbastanza in difficoltà, le gallerie le ho fatte in crisi nera, senza mangiare e pensando di ritirarmi a Pian delle Fugazze. Fortunatamente al Papa sono riuscito a fare la sosta
e da lì un po' ha incominciato a svoltare. In discesa sono riuscito a ricominciare a correre, e sono arrivato al ristoro a Pian delle Fugazze che ormai ero rimbalzato continuamente dalla crisi. Sempre con la bocca impastata, però fortunatamente tra brodo birra e caffè sono riuscito a fare un ottimo ristoro comunque e sono partito decisamente più in forma. Da lì fino allo Scalorbi tutto sommato mi sento di essere andato abbastanza bene, la salita a Bocchetta Fondi (che temevo molto) fortunatamente l'ho fatta con qualche nuvola che ogni tanto velava il sole e sono pure riuscito a spingere un po'. Sono iniziato ad andare in crisi di fame prima dello Scalorbi, e al ristoro ci sono arrivato con un po' di nausea che iniziava e non sono riuscito a reintegrare bene come al pian delle fugazze, comunque anche a questo ristoro la pastina in brodo mi ha salvato. Ripartito dallo Scalorbi (alle 14:15) ho iniziato a soffrire tantissimo il sole e il caldo, sono riuscito a correre davvero pochissimo dell'altopiano, che era effettivamente molto corribile ad avercene, e in un paio di momenti ho dovuto fermarmi e sedermi a bordo sentiero sotto l'ombra dei pochi cespugli per non crollare. Fortunatamente c'era qualche postazione del soccorso alpino sulla tratta e sono riuscito a tirarmi 2/3 bicchieri d'acqua in testa per rinfrescarmi. A circa 5 km dal ristoro di Malga Campo Davanti sono riuscito a trovare un bel gruppetto a cui accodarmi e in gruppo siamo riusciti ad arrivare bene al ristoro. Ristoro di Malga Campo Davanti con l'anguria, ne ho mangiata una quantità imbarazzante. Da lì ormai mentalmente sai che arrivi, nonostante la sezione fino a Cima Marana sia decisamente dura, tra cresta e saliscendi nel bosco, e prima parte di discesa bella cattiva. Fortunatamente poi passati i primi 3 km di discesa il resto è bello corribile (per quanto lungo) e si arriva a Valdagno bene. Discesa finale tra l'altro molto folkloristica, in uno dei primi paesini usciti dal bosco una famiglia mi ha offerto un bicchiere di prosecco (ovviamente accettato
) e alla curva successiva c'era un alpino che di prosecco ne avevo bevuto come minimo una bottiglia
Arrivo in paese con il km finale che sembra veramente infinito, e traguardo passato in 19h46.
Dopo l'arrivo sono riuscito anche ad incrociare il buon @gambacorta, che avevo intravisto anche a pian delle fugazze ma poi non ho mai incrociato lungo il percorso. Scambiato qualche chiacchiera lì e poi ci siamo ribeccati anche davanti al palazzetto in zona doccia.
Nel complesso molto soddisfatto per aver gestito le difficoltà ma soprattutto per essermi goduto al massimo la giornata. Devo ancora capire come affrontare meglio i problemi di alimentazione sulle lunghe, ma intanto sicuramente avere l'integrazione liquida ieri mi ha permesso di contenere molto bene i danni, rimanendo su di morale e chiacchierando e scherzando almeno per la metà centrale della gara. E finalmente sono riuscito anche a fare un'ultra bevendo una quantità di birra consona alla distanza
Complimenti a tutti gli altri partecipanti, finisher o meno, gara bella tosta e assolutamente non banale, ulteriormente incattivita dal caldo di questi giorni.

Lascio il mio resoconto:
Partenza da casa precisi alle 18, si era offerta di accompagnarmi la mia ragazza quindi avevo pure il lusso dell'autista

Partenza che mi ha lasciato un po' perplesso, noi siamo arrivati prima dei pullman e c'era il gonfiabile della partenza e di fianco la sagra del paese, gente vestita bene che mangiava e il silent party, mi sono sentito abbastanza fuori luogo a girarci in mezzo in tenuta da gara




Arrivo in paese con il km finale che sembra veramente infinito, e traguardo passato in 19h46.
Dopo l'arrivo sono riuscito anche ad incrociare il buon @gambacorta, che avevo intravisto anche a pian delle fugazze ma poi non ho mai incrociato lungo il percorso. Scambiato qualche chiacchiera lì e poi ci siamo ribeccati anche davanti al palazzetto in zona doccia.
Nel complesso molto soddisfatto per aver gestito le difficoltà ma soprattutto per essermi goduto al massimo la giornata. Devo ancora capire come affrontare meglio i problemi di alimentazione sulle lunghe, ma intanto sicuramente avere l'integrazione liquida ieri mi ha permesso di contenere molto bene i danni, rimanendo su di morale e chiacchierando e scherzando almeno per la metà centrale della gara. E finalmente sono riuscito anche a fare un'ultra bevendo una quantità di birra consona alla distanza

Complimenti a tutti gli altri partecipanti, finisher o meno, gara bella tosta e assolutamente non banale, ulteriormente incattivita dal caldo di questi giorni.
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Re: Trans D'Havet - Piovene Rocchette VI - 22/7/2022
eccomi ...
@ibob un piacere esserci beccati seppur solo a fine gara
... a Piovene c'era la fontanella e pure i bagni chimici dietro la sagra
La mia gara è stata abbastanza sofferta, non so perchè o forse si, magari una concausa ... per il caldo ma ad essere sincero durante non mi pareva di essere accaldato e ogni tanto avevo il miraggio di qualche brezza fresca, anche se son stato sempre completamente fradicio ... magari è che non sto mollando da un pò e le tossine si accumulano anche se non me ne accorgo, bah vedremo.
COme ha già scritto @matrad alla partenza si è un bel gruppetto di amici, ognuno con i suoi obbiettivi/pensieri, io il percorso lo conosco bene, quasi a memoria e so che ci sarà da soffrire; prima salita al Summano la passo tranquilla, nei miei standards (fooondo gruppo
) e dopo le belle creste arrivo al primo ristoro (che è solo punto acqua) che trovo già delle sorprese
@matrad li, azz molto strano di solito viaggia più forte e questo non mi piace ma poi, dietro al bancone a dar na mano ai volontari e già ritirato, il @Cimbro
, eh no ca..o questa così presto non me l'aspettavo.
Riparto assieme a matrad sperando che a star con me si riprenda un pò e facciamo assieme il Novegno poi però nello strappo prima di Passo Xomo vedo che fatica a tener la salita, hmmm al ristoro si intrattiene un pochino e io gli dico che vado avanti a passo lento sperando poi mi raggiunga e inizio le "52 Gallerie" ... quella salità l'avrò fatta non meno di 5/6 volte ma ieri non la ricordavo così, mi sembrava tirasse sempre senza pausa e l'ho proprio sofferta, per fortuna il passaggio nelle gallerie rinfrescava alla grande ... buona parte della salita la faccio con un ragazzo che era li in escursione, infatti quando gli ho detto cosa stavamo facendo un pò mi ha guardato pensando ..."sto qua xe un deficiente"...
e infatti devo essere stato in condizioni poco umane, visto che arrivati al Rif Papa ha voluto che prendessi una delle sue barrette dicendomi che serviva più a me che a lui
Discesa che faccio quasi tutta camminata la parte di strada bianca, mentre appena deviano su sentiero tecnico mi metto a corricchiere e mi diverto fino a Pian delle Fugazze, metà gara; arrivato li finalmente trovo qualcosa da mangiare che mi soddisfa, pane e speck con birra (la birra è calda però
) ricarico tutto e riparto, nel farlo sento @matrad appena arrivato che mi chiama gli dico che l'aspetto (sincero stavolta) ma lui mi dice di proseguire da solo.
Salita a Campogrosso nel bosco riparato che faccio discretamente e alle 11:15 circa sono a Campogrosso, mi fermo poco io ai ristori, preferisco ripartire subito a passo lento piuttosto che star li seduto e quindi mi avvio per il primo incubo, Bocchetta Fondi, anche questa la conoscevo per averla fatta almeno un paio di volte, ma ieri non c'era trippa per gatti, le gambe erano al mare (che odio) all'ombra di un'ombrellone, niente da fare, c'ho messo una vita a fare quei 2 ca..o di km finita la salita, tratto piano e secondo incubo consecutivo, arrivare al Rif Fraccaroli, anche li niente da fare le gambe poco assecondavano la mia volontà, sapevo però che forse su trovavo @dragonady che era venuto a incoiraggiarmi e non potevo certo mollare, a metà salita poi becco un mio amico che s'era appena ritirato
ma su in qualche modo ci arrivo, dopo 13h40' e 53km, trovo @dragon (grandioso ad aspettarmi fino a tarda ora) e da li in poi per una decina di km si fa strada assieme, lui saltellando come un capriolo io spostandomi come un ippopotamo
Tutta la parte in "falso" piano la cammino, proprio non ci penso a correrla neanche 1 metro, cerco di recuperare un pò di forze, e lasciato @dragon faccio strada con un paio di ragazze per qualche km fin poi alle Creste di Monfalcone, gradito regalino
dove probabilmente tutti i santi da me nominati le han un pò spaventate
, finalmente però di arriva a Cima Marana, da li solo discesa, per fortuna la prima parte è tecnica e mi sblocca un pò, scendo bene e prendo coraggio, arrivo all'ultimo ristoro che mi faccio far la doccia da un signore che era li pronto con le bacinelle
, 2 fette di anguria con proteine (le decine vespe che se la stavano pappando) e poi giù questa volta anche guardando un pò il crono perchè m'ero ingolosito di arrivare sotto le 20h ... detto, fatto, chiuso i miei 82km e 5085d+ in 19h56' e poi tagliato il traguardo li @ibob a riconoscermi
Che dire gara faticosa per me, ristori non molto all'altezza, al Novegno c'erano le banane tagliate con l'affettatrice, IO avrei preferito trovar più roba grezza a tutti i ristori, tipo pane e salame (trovati solo in 3 ristori) perchè per fortuna non ho mai (tocco ferro) problemi di stomaco e mando sempre giù tutto, ma so che non è possibile accontentare tutti quindi poi mi adatto, ho bevuto litri di acqua 1 bicchiere di coca a ristoro "solo" una birra (la prima era calda e mi ha fatto desistere con le altre, magari sbagliando).
Complimenti a tutti cmq, a chi l'ha finita e chi no purtroppo perchè lo stesso una botta di fatica l'han fatta
@ibob un piacere esserci beccati seppur solo a fine gara


La mia gara è stata abbastanza sofferta, non so perchè o forse si, magari una concausa ... per il caldo ma ad essere sincero durante non mi pareva di essere accaldato e ogni tanto avevo il miraggio di qualche brezza fresca, anche se son stato sempre completamente fradicio ... magari è che non sto mollando da un pò e le tossine si accumulano anche se non me ne accorgo, bah vedremo.
COme ha già scritto @matrad alla partenza si è un bel gruppetto di amici, ognuno con i suoi obbiettivi/pensieri, io il percorso lo conosco bene, quasi a memoria e so che ci sarà da soffrire; prima salita al Summano la passo tranquilla, nei miei standards (fooondo gruppo



Riparto assieme a matrad sperando che a star con me si riprenda un pò e facciamo assieme il Novegno poi però nello strappo prima di Passo Xomo vedo che fatica a tener la salita, hmmm al ristoro si intrattiene un pochino e io gli dico che vado avanti a passo lento sperando poi mi raggiunga e inizio le "52 Gallerie" ... quella salità l'avrò fatta non meno di 5/6 volte ma ieri non la ricordavo così, mi sembrava tirasse sempre senza pausa e l'ho proprio sofferta, per fortuna il passaggio nelle gallerie rinfrescava alla grande ... buona parte della salita la faccio con un ragazzo che era li in escursione, infatti quando gli ho detto cosa stavamo facendo un pò mi ha guardato pensando ..."sto qua xe un deficiente"...


Discesa che faccio quasi tutta camminata la parte di strada bianca, mentre appena deviano su sentiero tecnico mi metto a corricchiere e mi diverto fino a Pian delle Fugazze, metà gara; arrivato li finalmente trovo qualcosa da mangiare che mi soddisfa, pane e speck con birra (la birra è calda però

Salita a Campogrosso nel bosco riparato che faccio discretamente e alle 11:15 circa sono a Campogrosso, mi fermo poco io ai ristori, preferisco ripartire subito a passo lento piuttosto che star li seduto e quindi mi avvio per il primo incubo, Bocchetta Fondi, anche questa la conoscevo per averla fatta almeno un paio di volte, ma ieri non c'era trippa per gatti, le gambe erano al mare (che odio) all'ombra di un'ombrellone, niente da fare, c'ho messo una vita a fare quei 2 ca..o di km finita la salita, tratto piano e secondo incubo consecutivo, arrivare al Rif Fraccaroli, anche li niente da fare le gambe poco assecondavano la mia volontà, sapevo però che forse su trovavo @dragonady che era venuto a incoiraggiarmi e non potevo certo mollare, a metà salita poi becco un mio amico che s'era appena ritirato
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Tutta la parte in "falso" piano la cammino, proprio non ci penso a correrla neanche 1 metro, cerco di recuperare un pò di forze, e lasciato @dragon faccio strada con un paio di ragazze per qualche km fin poi alle Creste di Monfalcone, gradito regalino




Che dire gara faticosa per me, ristori non molto all'altezza, al Novegno c'erano le banane tagliate con l'affettatrice, IO avrei preferito trovar più roba grezza a tutti i ristori, tipo pane e salame (trovati solo in 3 ristori) perchè per fortuna non ho mai (tocco ferro) problemi di stomaco e mando sempre giù tutto, ma so che non è possibile accontentare tutti quindi poi mi adatto, ho bevuto litri di acqua 1 bicchiere di coca a ristoro "solo" una birra (la prima era calda e mi ha fatto desistere con le altre, magari sbagliando).
Complimenti a tutti cmq, a chi l'ha finita e chi no purtroppo perchè lo stesso una botta di fatica l'han fatta

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Re: Trans D'Havet - Piovene Rocchette VI - 22/7/2022
Complimenti ragazzi e grazie per la condivisione.
@matrad se non te la sentivi hai fatto bene a fermarti.
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21km 1:33:34 ('18) - 30km 2:45:41 ('16) - 42km 3:27:40 ('19) - 50km 4:57:44 ('19) - 100km 13:20:10 ('19) Finisher: 11 Ultra - 24 Maratone - 50 di Romagna - Pistoia Abetone - Passatore - GTC55 - UMF - LUT
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Re: Trans D'Havet - Piovene Rocchette VI - 22/7/2022
@gamba: grande vecio! Te l'ho già scritto su Strava, sei fonte di ispirazione e motivazione!! Un unico appunto: un venexian che odia il mare??
No se po sentì... l'è come un veronese astemio...





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Re: Trans D'Havet - Piovene Rocchette VI - 22/7/2022
ecco appunto mi no so propriamente un venexiàn, son nato e abito in terraferma 

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Re: Trans D'Havet - Piovene Rocchette VI - 22/7/2022
Ahahaha... ma si certo, scherzavo... almeno sulla parte veneziana, su quella di un veronese astemio ho dei dubbi, devo indagare..



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Re: Trans D'Havet - Piovene Rocchette VI - 22/7/2022
Complimenti a tutti, deve essere stata una bella botta con le temperature di questi giorni. 

5k: 23'44" (all. 2022)
HM: 1h51'59" (Cagliari Respira 2021)
30k: 3h00'18" (passaggio Padova 2017)
Maratona: 4h14'26" (Padova 2017)
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