Chiedo info ad un ragazzo il quale, prima mi dice di non essere un ragazzo ma una ragazza
Seguo la strada che mi ha detto il ragazzo/a e mi trovo in una sorta di quartiere degradatissimo, con palazzi fatiscenti.
Non so come ma mi ritrovo rinchiuso in una stanza di uno di questi palazzi, in giacca e cravatta, come se dovessi andare a lavoro.
A questo punto arriva il direttore generale della mia (vera) società per cui lavoro che mi dice: "Stefano, adesso sei stato sequestrato: dovrai vivere qui dentro e dire addio a tutto quello che c'e' fuori di qui"
Non vi dico il senso di angoscia e di rabbia che avevo dentro
Fortunatamente, vengo risvegliato da una delle mie gattine che avevano fame

