

Fango fango fango fango fango fango fango.
Sabato all'arrivo ero schifatissima. Ora mi sta passando. Non volevo più rischiare di ritrovarmi un altro anno in condizioni simili. Ci sto già ripensando.
Io non so perché mi piace così tanto questa gara. Perché amo il Veneto, perché mi trovo bene a Vicenza, perché i fiorellini lungo il percorso c'erano anche quest'anno, e il profumo dell'aglio orsino nel bosco. Non ha nulla di spettacolare, ma mi ci sono affezionata.
Sabato prima della partenza, voglia zero. Vedo i Teti, Ing e Arla e F-lu e almeno ci ridiamo su tutti insieme. Si parte, piove poco, come pioverà poco per tutto il giorno a parte per un'oretta di pioggia intensa nel fine pomeriggio. Ma le piogge della settimana sono bastate a creare un disastro di fanghi. Cado dopo nemmeno 2 km, bam sulle ginocchia, mi concio dalle ginocchia alle caviglie. Fuck (molto sonoro). Non ricordo molto, come sempre, le ore passano e io sono altrove, tutta concentrata sui pochi metri davanti a me e basta. Dopo forse 25km cado di nuovo, questa volta un bel volo che mi fa cadere sulla spalla e braccio destro, per fortuna sul momento non sento dolore (oggi è un'altra storia, ma niente di grave comunque). Fatico e bestemmio abbondantemente nei km prima di arrivare al ristoro prima dell'eremo, non finisce mai... Ai ristori mi fermo pochissimo, bevo mangio e scappo. A metà gara nemmeno il pensiero di ritirarmi, ormai la rabbia e l'orgoglio hanno preso il comando, niente mi potrà fermare. Km e km di pattinaggio nel fango, 10cm di fango dove si sprofonda, a volte si scivola soltanto, altre volte ti risucchia le scarpe. Non si tratta di capire dove posso correre perché ne ho la forza, ma dove si può correre perché è praticabile... e succede sempre meno. Discese anche pericolose, impraticabili, se non ci fossero state le piante per attaccarsi sarei ancora lì. Ormai il sogno delle 10 ore è andato a farsi benedire da un bel po'. Però dopo 50km è come se fossi arrivata, è fatta. E poi arrivo. Non come avrei voluto, ma arrivo e anche piuttosto bene (10h33), tra me e me penso che non sono stanca perché tanto non si poteva correre un caxx
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E sarà comunque un bel ricordo. Schifoso ma bello. Schifosamente bello. Siamo strani noi trailrunners.
Il dopo gara con gli amici ripaga di tutto
