Anch'io ho fatto la frolla con l'olio ed è venuta buonissima.dontknow ha scritto: io per dire faccio spesso la frolla con l'olio di oliva e viene ottimamente con circa la meta'
(in molti casi oltre all'olio bisogna aggiungere un pelo d'acqua)
Ho usato olio di girasole bio, l'olio di oliva ha un gusto più marcato (anche se uso quello che produciamo in famiglia, ligure e delicatissimo).
L'aroma del burro, quello vero, non piace a molti. In tutte le preparazioni industriali e di pasticceria (anche artigianale) si usa burro che non è neanche lontano parente del burro "vero".Louis ha scritto: Ovvio che la scelta normalmente dovrebbe ricadere sul burro che tra l'altro è il grasso solido per eccellenza nei dolciumi, ma l'industria deve accontentare anche i vegani. Molti dimenticano anche che il burro ha un aroma che la margarina non ha.
Ogni tanto mi capita di prenderne un po' in un alpeggio (dove passa il Giir di Mont: http://www.runningforum.it/viewtopic.php?f=10&t=10803 ) ed ha tutt'altro sapore, odore e colore rispetto a quello che si trova in commercio.
Concordo con quelli che prima affermavano che essere vegetariani/vegani non vuole assolutamente dire essere salutisti.
Il contrario lo afferma Albanesi che dice che, essendo i vegetariani più attenti allo stile di vita non sono confrontabili con gli altri.
tratto da:le ricerche (come quelle alla base del libro The China Study) che promuovono la dieta vegana sono affette da un errore di correlazione (si scambia una correlazione per una causa) in quanto tutte confrontano i risultati per i vegani con "tutta" la popolazione e quindi stabiliscono che vegano è meglio (allo stesso modo si può stabilire per esempio che chi si lava i denti tre volte al giorno vive di più: qualunque persona ragionevole capisce che chi si lava i denti tre volte al giorno è molto più attento alla salute della media della popolazione e che quindi è questa attenzione che fa vivere di più, non certo i tre soli lavaggi!). Peccato che avere un buon stile di vita e mangiare di tutto sia ancora meglio! L'errore di correlazione diventa evidente quando si sostiene che "i vegani vivono più a lungo". È la sua attenzione (causa diretta) che lo rende più longevo della media della popolazione che magari beve, fuma ecc., non il fatto che si nutre di vegetali. In altri termini, l'insieme dei vegani dovrebbe essere confrontato con quello di chi è comunque attento alla propria salute, ma vegano non è (chi ha uno stile di vita corretto non supera il 10% della popolazione).
http://www.albanesi.it/Alimentazione/vegana.htm
Come se non ci fossero vegani che bevono e fumano. Mah...
