@arme nessuno dei personaggi citati vede questi test come punto di arrivo e/o ricetta universale. E nessuno mette in relazione deterministica, tipo causa-effetto, il tempo sui 7' con la performance sulla maratona. Sono semplicemente punti di partenza, valori indicativi sui cui costruire un piano di lavoro che non è scritto nella pietra ma può essere comunque modificato e affinato sulle caratteristiche specifiche del singolo. Come si dice <<piuttosto che niente...meglio piuttosto..>>
Questa è stata anche la mia esperienza: da perfetto neofita quando ho cominciato a correre (luglio 2011) non avevo idea dei passi/km, dei tipi di allenamenti, della mia tenuta, della mia velocità etc...in base a qualcuno di questi test (proprio di Pizzolato) avevo trovato la fascia teorica di appartenenza, ma poi col proseguire degli allenamenti mi sono reso conto che non andava bene, e sono passato alla fascia successiva, decisamente più allenante.
E' anche vero che online trovi un sacco di "calcolatori" che in base ad uno di questi valori stimano i tempi sulle altre distanze (per es.
http://www.runningforfitness.org/calc/) che per la mia VO2max-età, 53.6-41, mi farebbe fare la maratona in 2h59'; con gli allenamenti giusti non dico che sia impossibile, ma ora come ora è una fesseria
Questo per dire che presi per quello che rappresentano realmente questi test sono buoni indicatori di massima di caratteristiche specifiche, non ricette universali.