io quest'anno mi sono "qualificato" col tempo della mezza di Scandicci (quello in firma), altro che Cotignola
Tornando alla difficoltà del percorso non è solo questione di dislivello totale, ma anche di distribuzione e pendenza dei tratti in salita.
Poi ci sono le sensazioni individuali.
Ribadisco che per me New York (fatta nel 2017) è più facile di Boston (fatta nel 2016) che è a sua volta più facile della Colle-marathon (fatta 3 volte).
Insomma se mi dicessero "devi fare il PB, quale delle 3 scegli?" sceglierei New York senza pensarci un secondo.
RIbadisco pure io che l'organizzazione pre e post corsa ha dei seri buchi.
Nel mio bus c'era gente che partiva in Wave 2, 3 e 4 (io ero in Wave 1 e per colpa di questa confusione ho rischiato di arrivare tardi). Non ha senso. A Boston devono trasferire in bus più persone (non c'è l'opzione ferry) ma è tutto gestito più ordinatamente. Chi deve partire prima sale nei primi bus. Punto.
Boston e Chicago (fatta nel 2014) hanno un numero di partecipanti simile (40.000) ma la gestione del post-gara è molto migliore.
Là ho trovato i miei familiari rapidamente. Qui ci ho messo una vita (non li hanno fatti passare).
Detto questo il percorso e la gente sono magnifici. Emozione unica. Spero di rifarla un giorno
PS anche io ho fatto Milano quest'anno e non è stata così male (a parte la gestione delle griglie, terribile)
