nico83040 ha scritto:
Sono anche convinto che le Free 3.0 sono ottime per iniziare e fare il passaggio meno traumatico possibile, ma che poi bisogna passare alle Five Fingers o simili, perchè sento che i vantaggi aumentano.
Leggendo questo articolo e soprattutto guardando gli ultimi 4 video credo di capire quello che intendi:
http://www.runblogger.com/2010/08/on-ov ... nning.html
Il mio problema e' quello di contenere la pronazione eccessiva di un piede.
Il problema e' accentuato dal fatto di avere un appoggio su avanpiede/mesopiede, quindi una scarpa stabile "tradizionale" non contiene la mia tendenza a "pronare sul metatarso" in fase di spinta.
Ti diro' di piu', maggiore e' l'ammortizzazione metatarsale e minore e' il numero di km che riesco a percorrere prima che si infiammi il tendine dei peronei.
Per contro la scarpa "secca" (o "minimal", tanto per usare un'idioma piu' consono a questo topic) mi ha provocato problemi seri di fascite plantare, tendinopatia dell'achilleo e problemi muscolari al soleo (non parlo di contrattura ma di lesioni muscolari).
Insomma, dalla mia esperienza e, soprattutto, per il mio tipo di appoggio, posso dirti che e' sempre la vecchia storia della coperta troppo corta e se vado in una direzione pare che inevitabilmente vada a creare altri problemi (problemi che comunque non si manifestano nel giro di settimane correndo molto e neppure nel giro di mesi correndo poco, ci vuole un po' di tempo).
Mi restano da provare le newton running, scarpa che ha un supporto mediale esteso fino al metatarso ed e' ammortizzata sull'avampiede, sulla carta potrebbero essere la soluzione anche se dopo la serie di infortuni apparentemente interminabile delle scorse stagioni sono diventato molto (troppo) prudente e conservatore.