Quale minimalista per cominciare

Moderatori: fujiko, gambacorta, d1ego

Avatar utente
Nico74
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 929
Iscritto il: 18 dic 2010, 16:16
Località: Provincia di Bari

Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da Nico74 »

Forrest75 ha scritto:vero
difatti viene consigliato di muovere i primi passi scalzi, anche per semplici esercizi complementari al normale allenamento, su superfici dure (meglio ancora se ruvide, tipo asfalto, piste, etc.)) in quanto in questo modo il piede riceve meglio i "segnali" per correggere l'appoggio
Questa proprio non me la immaginavo. Certo che ci vuole proprio una grande preparazione perchè immagino che correre su asfalto a piedi nudi, magari d'estate debba essere all'inizio una tortura per la pelle dei piedi!
Ma poi... perchè corro? Non lo so, ma non riesco a smettere!__ :)

ALTEZZA: 173 cm - PESO: 74/75 Kg - APPOGGIO: Neutro
QUANDO CORREVO (MA STO RIPRENDENDO):MIGLIORE MEDIA SU 14,59 Km: 5:03/Km
ALLENAMENTO: strada 10/14 Km 4 gg. a sett.
Avatar utente
ubald
Ultramaratoneta
Messaggi: 1901
Iscritto il: 24 ago 2012, 10:05
Località: Gela e Bari

Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da ubald »

probabilmente servirà a riconquistare una propriocettività decente (un po' come quando bisogna recuperare dopo una frattura alla caviglia)
nico83040
Ultramaratoneta
Messaggi: 1070
Iscritto il: 11 set 2008, 19:19

Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da nico83040 »

Nico74 ha scritto:
Forrest75 ha scritto:vero
difatti viene consigliato di muovere i primi passi scalzi, anche per semplici esercizi complementari al normale allenamento, su superfici dure (meglio ancora se ruvide, tipo asfalto, piste, etc.)) in quanto in questo modo il piede riceve meglio i "segnali" per correggere l'appoggio
Questa proprio non me la immaginavo. Certo che ci vuole proprio una grande preparazione perchè immagino che correre su asfalto a piedi nudi, magari d'estate debba essere all'inizio una tortura per la pelle dei piedi!
io in realtà metto un paio di calzini, perchè ovviamente la pelle del piede non è preparata, ma con quelli non ho alcun problema, l'importante come dicevo è imparare ad atterrare su tutta la pianta (basta vedere un video su youtube), mentre molti provano di avampiede pieno e cosi si rischia nella zona delle ossa metatarsali, provato di persona :-" .
Il mio max è stato 4 km di fila su asfalto, sensazioni impensabili con qualsiasi scarpa :smoked:
Avatar utente
ubald
Ultramaratoneta
Messaggi: 1901
Iscritto il: 24 ago 2012, 10:05
Località: Gela e Bari

Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da ubald »

io ne ho corso uno solo a piedi nudi: c 'é un senso di leggerezza, di elasticità (e relativa ammortizzazione) stupendo. viene subito una cadenza più alta del consueto.
Avatar utente
dovedavide
Guru
Messaggi: 2572
Iscritto il: 28 gen 2011, 0:07
Località: Cheseaux [Svizzera]

Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da dovedavide »

nico83040 ha scritto:
io in realtà metto un paio di calzini, perchè ovviamente la pelle del piede non è preparata, ma con quelli non ho alcun problema, l'importante come dicevo è imparare ad atterrare su tutta la pianta (basta vedere un video su youtube), mentre molti provano di avampiede pieno e cosi si rischia nella zona delle ossa metatarsali, provato di persona :-" .
Il mio max è stato 4 km di fila su asfalto, sensazioni impensabili con qualsiasi scarpa :smoked:
ubald ha scritto:io ne ho corso uno solo a piedi nudi: c 'é un senso di leggerezza, di elasticità (e relativa ammortizzazione) stupendo. viene subito una cadenza più alta del consueto.
Qui troviamo la risposta alla domanda nel titolo di questo 3D... :beer: :beer:
Avatar utente
davide1977
Top Runner
Messaggi: 8392
Iscritto il: 25 ago 2011, 11:12
Località: Milano Est

Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da davide1977 »

dovedavide ha scritto:
Qui troviamo la risposta alla domanda nel titolo di questo 3D... :beer: :beer:
Quoto in pieno quella che potrebbe sembrare solo una battuta :thumleft: :thumleft: :thumleft:
Se ti togli le scarpe e fai qualche minuto bare capisci subito se il minimal fa per te oppure no.
:beer:
Avatar utente
ubald
Ultramaratoneta
Messaggi: 1901
Iscritto il: 24 ago 2012, 10:05
Località: Gela e Bari

Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da ubald »

infatti. Ma la cosa bella è che con le scarpe sono un moderato pronatore. Ovviamente senza il problema sembrerebbe annullarsi (ovviamente dovrei provare a lungo per esserne sicuro)
Forrest75
Top Runner
Messaggi: 5859
Iscritto il: 10 ago 2010, 12:11

Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da Forrest75 »

ma secondo voi calzando una minimalista il piede trova da solo l'appoggio più corretto ?

quali sono i parametri ed i relativi valori che possono far catalogare una scarpa come minimalista ?
Corri Forrest, corri !!!

"La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita"
Avatar utente
ubald
Ultramaratoneta
Messaggi: 1901
Iscritto il: 24 ago 2012, 10:05
Località: Gela e Bari

Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da ubald »

la prima domanda me la faccio anch'io. Non ho esperienza per dare una riposta sicura, ma l'intuito mi dice sì (viene naturale, secondo me).
Bella la seconda domanda: dal sito corsanaturale, nella classificazione che fanno dei vari modelli, direi che conta prima di tutto l'assenza di artifizi correttivi (motivo per cui, ad esempio, non considerano affatto la pure cadence); in secondo luogo sembrerebbero contare dislivello e altezza intersuola.
Ma aspetto il parere dei più esperti!
Forrest75
Top Runner
Messaggi: 5859
Iscritto il: 10 ago 2010, 12:11

Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da Forrest75 »

ubald ha scritto:la prima domanda me la faccio anch'io. Non ho esperienza per dare una riposta sicura, ma l'intuito mi dice sì (viene naturale, secondo me).
Bella la seconda domanda: dal sito corsanaturale, nella classificazione che fanno dei vari modelli, direi che conta prima di tutto l'assenza di artifizi correttivi (motivo per cui, ad esempio, non considerano affatto la pure cadence); in secondo luogo sembrerebbero contare dislivello e altezza intersuola.
Ma aspetto il parere dei più esperti!
anch'io mi sono dato le stesse risposte, vorrei conferma.

nelle poche uscite che ho fatto con le minimaliste mi sono ritrovato, senza farlo appositamente, ad appoggiare di mesopiede/avampiede (con le scarpe tradizionali il mio appoggio è più arretrato verso il tallone pur appoggiando sostanzialmente con l'intera pianta e non di tallone), a correre con un passo corto e rapido

n effetti vorrei sapere quali drop ed altezza di intersuola rendono una scarpa "minimalista"
Corri Forrest, corri !!!

"La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita"

Torna a “Natural Running”