Oscar78 ha scritto:@Saverio:sì, personalmente credo sia un pò azzardato. Parlando di mezze se in allenamento riesco a fare 16 km a (esempio) 4'30"/KM in gara parto senza troppi pensieri a 4'20"!
Ma se il mio corpo è abituato a correre a 4'30 (seeeeeee magari ) come faccio poi a dirgli all'improvviso "tu oggi devi correre per 42 km e rotti a 4'20"?. Per la mezza forse no, ma per la maratona 10 secondi al km sono un'eternità, non solo come tempo finale ma anche come sforzo fisico.
Ripeto che queste sono mie considerazioni che non hanno nulla di scientifico e non trovano riscontro in nessun autore, però vorrei capire come avviene questo processo.
Esatto, è quello che non riesco a capire pure io.
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Corro regolarmente da qualche anno ma sono un Runner dal 24/07/2010
183 cm x 74kg x 50 anni
PB 21km: 1h.33'.37''
PB 42km: 3h.22'.58''
Venice Marathon 2012 .... io c'ero
Non si può essere veloci, belli e pure svegli...... portate pazienza.
Summa summarum. Penso che ci sono due modi di affrontare i lunghi dai 32-38 Km. Uno è farli a RM un po' piu lento di 10" a 25" un'altro e farli con corse intervallate Tipo 4 X 5'000 etc, etc allenando solo il Pace e riduncendo il chilometraggio.
Nel mio programma che è stato validato da due esperti allenatori prevede le ripetute, cosi come gran parte degli allenatori oltre Alpe e oltre oceano In Italia l'allenatore dei piu grandi podisti italiani Fulvio Massimi opta per i lunghi a RM vinicino a quello della maratona. Quale sarà il piu effettivo in base alle vostre esperienze ?
Io ritengo che un lunghissimo corso "lentamente" (+10-15% rispetto al ritmo maratona, e non quel +30% riportato da Caime nel post d'apertura) possa anche avere un senso, se effettuato all'inizio della preparazione per la maratona, e comunque corso in agilità e progressione.
Avvicinandosi poi alla data fatidica, bisognerà velocizzare i ritmi, tenendosi comunque quel 2-3% di bonus per la prestazione dovuta all'adrenalina del giorno della gara (se in gara non si riesce a rendere appropriatamente a causa dell'ansia, credo che sia un problema diverso da quello del ritmo dei lunghissimi), e per la necessità di dover comunque recuperare prima dell'allenamento seguente.
Personalmente, con il progredire della preparazione, oltre ad aumentare la velocità di percorrenza dei lunghissimi, tendo ad inserire nella parte finale dell'allenamento una frazione corsa possibilmente a ritmo maratona, per anticipare e testare le sensazioni che proverò in gara, di durata inversamente proporzionale a quella del lunghissimo: per quelli fino a 25-28 km può essere anche il 50-60% del totale, per quelli più lunghi mi bastano un paio di km.
"Quando la sorte ti è contraria e mancato ti è il successo, smetti di far castelli in aria e va a piangere sul..."
deuterio ha scritto:Io ritengo che un lunghissimo corso "lentamente" (+10-15% rispetto al ritmo maratona, e non quel +30% riportato da Caime nel post d'apertura) possa anche avere un senso, se effettuato all'inizio della preparazione per la maratona, e comunque corso in agilità e progressione.
Avvicinandosi poi alla data fatidica, bisognerà velocizzare i ritmi, tenendosi comunque quel 2-3% di bonus per la prestazione dovuta all'adrenalina del giorno della gara (se in gara non si riesce a rendere appropriatamente a causa dell'ansia, credo che sia un problema diverso da quello del ritmo dei lunghissimi), e per la necessità di dover comunque recuperare prima dell'allenamento seguente.
Personalmente, con il progredire della preparazione, oltre ad aumentare la velocità di percorrenza dei lunghissimi, tendo ad inserire nella parte finale dell'allenamento una frazione corsa possibilmente a ritmo maratona, per anticipare e testare le sensazioni che proverò in gara, di durata inversamente proporzionale a quella del lunghissimo: per quelli fino a 25-28 km può essere anche il 50-60% del totale, per quelli più lunghi mi bastano un paio di km.
Giusto il discorso del recupero per gli allenamenti successivi, non ci avevo pensato.
In effetti un 35 km a RM diventa difficile da recuperare in uno o due giorni.
In pratica consigli una sorta di progressivo per i lunghi e lunghissimi alla Tergat.
Domenica provo a correre il mio primo LL di 32 a RM +15" (come da tabella di albanesi) e voglio vedere la differenza visto che fino ad ora ho sempre corso i LL a RM se non più veloci, sperimentiamo come correttamente suggerito da albertozan sono curioso.
Corro regolarmente da qualche anno ma sono un Runner dal 24/07/2010
183 cm x 74kg x 50 anni
PB 21km: 1h.33'.37''
PB 42km: 3h.22'.58''
Venice Marathon 2012 .... io c'ero
Non si può essere veloci, belli e pure svegli...... portate pazienza.
deuterio ha scritto:Io ritengo che un lunghissimo corso "lentamente" (+10-15% rispetto al ritmo maratona, e non quel +30% riportato da Caime nel post d'apertura) possa anche avere un senso, se effettuato all'inizio della preparazione per la maratona, e comunque corso in agilità e progressione.
Avvicinandosi poi alla data fatidica, bisognerà velocizzare i ritmi, tenendosi comunque quel 2-3% di bonus per la prestazione dovuta all'adrenalina del giorno della gara (se in gara non si riesce a rendere appropriatamente a causa dell'ansia, credo che sia un problema diverso da quello del ritmo dei lunghissimi), e per la necessità di dover comunque recuperare prima dell'allenamento seguente.
Personalmente, con il progredire della preparazione, oltre ad aumentare la velocità di percorrenza dei lunghissimi, tendo ad inserire nella parte finale dell'allenamento una frazione corsa possibilmente a ritmo maratona, per anticipare e testare le sensazioni che proverò in gara, di durata inversamente proporzionale a quella del lunghissimo: per quelli fino a 25-28 km può essere anche il 50-60% del totale, per quelli più lunghi mi bastano un paio di km.
Giusto il discorso del recupero per gli allenamenti successivi, non ci avevo pensato.
In effetti un 35 km a RM diventa difficile da recuperare in uno o due giorni.
In pratica consigli una sorta di progressivo per i lunghi e lunghissimi alla Tergat.
Domenica provo a correre il mio primo LL di 32 a RM +15" (come da tabella di albanesi) e voglio vedere la differenza visto che fino ad ora ho sempre corso i LL a RM se non più veloci, sperimentiamo come correttamente suggerito da albertozan sono curioso.
Anch'io farò il primo LL di 32 la prossima settimana, e sicuramente, essendo proprio la prima volta in assoluto che andrò sopra i 30 Km penso che lo correrò a +15 dal RG che mi "auguro" di sostenere.
Ho anche il dubbio se fare da qui al 3 marzo solo un altro lungo di 35 o farne 2, di 34 e 36, con l'ultimo tre settimane prima della maratona
Classe 1959, 1.80 x 70 Kg
PB 10.000: allenamento - 50:51
PB 21.097: Maratonina di Palmanova 2013 - 1:54:09
Maratona: 4:11:02 Berlino 2013
Next step: ...quando il menisco me lo permetterà. Sob! Run for fun, but run
ilmara ha scritto:
Giusto il discorso del recupero per gli allenamenti successivi, non ci avevo pensato.
In effetti un 35 km a RM diventa difficile da recuperare in uno o due giorni.
In pratica consigli una sorta di progressivo per i lunghi e lunghissimi alla Tergat.
Domenica provo a correre il mio primo LL di 32 a RM +15" (come da tabella di albanesi) e voglio vedere la differenza visto che fino ad ora ho sempre corso i LL a RM se non più veloci, sperimentiamo come correttamente suggerito da albertozan sono curioso.
Anch'io farò il primo LL di 32 la prossima settimana, e sicuramente, essendo proprio la prima volta in assoluto che andrò sopra i 30 Km penso che lo correrò a +15 dal RG che mi "auguro" di sostenere.
Ho anche il dubbio se fare da qui al 3 marzo solo un altro lungo di 35 o farne 2, di 34 e 36, con l'ultimo tre settimane prima della maratona
Secondo me se non sei abituato più ne fai è meglio è, senza strafare ovviamente.
Magari fai un 30 un 32, e un 34 (o 30, 33, 36), ogni km in più dopo i 30 si sente parecchio e ai 36 meglio arrivarci con calma.
Qual'è la distanza più lunga che hai corso, con che sensazioni?
Segui qualche tabella?
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Venice Marathon 2012 .... io c'ero
Non si può essere veloci, belli e pure svegli...... portate pazienza.
ilmara ha scritto:
Qual'è la distanza più lunga che hai corso, con che sensazioni?
Segui qualche tabella?
10 giorni fa ho fatto un 30 Km, diciamo benino, un pò in affanno sul finale. Da settembre la sequenza è stata 25, mezza di Udine, 25, mezza di Palmanova, 28.
Fino ai 28 sono sempre andato in progressione sul finale. Secondo me il test sui 32 sarà fondamentale per capire a cosa posso puntare in gara.
Se vedrai qualcuno che si trascina tra Silea e Casier sarò io
Classe 1959, 1.80 x 70 Kg
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Maratona: 4:11:02 Berlino 2013
Next step: ...quando il menisco me lo permetterà. Sob! Run for fun, but run
Ottimo allora penso che poi un altro 35 sia sufficiente. Domenica anch'io farò la restera in modalità criceto, fatti riconoscere che ci scambiamo un 5 in corsa
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PB 42km: 3h.22'.58''
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Non si può essere veloci, belli e pure svegli...... portate pazienza.
ilmara ha scritto:Ottimo allora penso che poi un altro 35 sia sufficiente. Domenica anch'io farò la restera in modalità criceto, fatti riconoscere che ci scambiamo un 5 in corsa
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OK
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Maratona: 4:11:02 Berlino 2013
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