Ho subito diverse distorsioni anch'io, e l'operazione me l'ha insegnata un fisiatra.Physicist ha scritto:[Ti nastri le caviglie per farle reggere di più? E, se posso chiedere, esattamente come?
Ciao!
Si utilizza il nastro bianco, adesivo, telato, largo 3-4 cm che usano gli arrampicatori per fasciarsi le dita. Da noi lo trovi in qualsiasi negozio di arrampicata, altrove non saprei...
Di principio ne basta una striscia di 12-15 cm, che tenendo il piede in posizione normale, si attacca lungo i legamenti che di solito si stirano. Quindi partendo da quasi la pianta del piede (nella parte esterna), si risale attaccandolo nella parte anteriore del malleolo laterale e poi su lungo la gamba. Io in genere ne tengo una lunghezza che sta sotto il calzino.
A questo punto il gioco sarebbe fatto, si riesce a correre perfettamente, ma se cerchi di piegare il piede come avviene nelle distorsioni senti il nastro che tira...
Un paio di strisce trasversali sempre di circa 10 cm servono a rendere il lavoro più resistente al sudore e più duraturo.
Ho iniziato con questo accorgimento dopo una mega storta rimediata scendendo dalla Val Lasties nella dolomities sky race (sono comunque arrivato in fondo nei 30 ma la ho pagata per 2 mesi). L'anno dopo stessa discesa, mi è capitata più o meno la stessa cosa, ma mi sono salvato ed arrivato al traguardo 11°!! Be, il nastro era tranciato in due e la caviglia salva!!!
Da allora se faccio discese difficili o gare lunghissime, le nastro sempre... con doppio nastro!!

Però in allenamento lo evito per allenare comunque la caviglia al suo funzionamento. Il consiglio è dunque quello si usare il sistema solo per la riabilitazione e per le gare dure, e sempre un occhio a dove mettete i piedi
