Lo sfogo di un commesso

[cesarecolasanti]

.. e magari pure l'ingresso al negozio!!

[ilmara]

.... si certo e poi ovviamente ci lamenteremo

[enjoyash]

infatti, quando saran chiusi tutti questi negozi (spero che non accada mai, per fortuna ci son tante altre persone che si comportano diversamente), chi compra solo on line poi dove va a provarle le scarpe? ovviamente è un paradosso, perché i megastore tipo decathlon non chiuderanno di certo, però se così facessero tutti o quasi i negozi più tecnici e più piccoli sparirebbero di sicuro

[Franci]

Ciao a tutti, mi sono da poco iscritto, ma è da parecchio tempo che seguo il forum e spero vogliate concedermi un piccolo sfogo in tono semi serio. Leggendo i vari post, mi sono accorto che molti hanno l'abitudine di recarsi in un negozio fisico, provare le scarpe desiderate e poi acquistare on line. A mio parere ognuno è libero di comprare dove meglio crede (libero mercato), ma, da commesso in un negozio di scarpe da running quale io sono, vi posso garantire che la cosa è alquanto antipatica. Mettetevi nei miei panni: arriva il potenziale cliente, lo consiglio, gli faccio provare una,due,tre, quattro...modelli, trovato il modello si cerca il numero più adatto e dopo una buona mezz'ora.."grazie, ci penso..." per poi trovarselo qualche giorno dopo alle gare con quella stessa scarpa. In quella mezz'ora io ho lavorato, ho messo a disposizione la mia esperienza, magari ho perso anche una vendita per seguire nel migliore dei modi il cliente, per cosa?! Vi garantisco che professionalmente la cosa è molto frustante. I negozi on line sono più competitivi perchè non offrono questo servizio, lo stesso servizio che in un negozio fisico non può essere offerto gratuitamente (da dipendente a fine mese anch'io devo mangiare, pagare le bollette, ecc..).
Da commesso quindi vi chiedo: se volete provare le scarpe in negozio per comprarle su internet, fatelo, nessuno ve lo vieta. Abbiate almeno il buonsenso di non far perdere nemmeno un minuto ai commessi che in quel negozio ci lavorano, provate le scarpe in quei negozi che sono "self sefvice"!
Grazie e scusate questo piccolo, ma doveroso, sfogo

Se facessi una cosa del genere il mio spacciatore di scarpe mi prenderebbe (giustamente) a calci.

[Thundy]

Sarebbe giusto fair paga re l'analisi dell'appoggio se non si acquistano le scarpe altrimenti é inclusa,

[giampis]

Sarebbe come far venire il falegname a casa, fargli prendere le misure per la cucina, fargli fare il progetto e poi andare con quelle stesse misure andare a farsi fare la cucina all'IKEA, prova poi a non pagare il falegname...come minimo ti tira la pialla in testa.
Seguendo invece il tuo discorso il falegname dovrebbe vietare al cliente di guardare la sua vetrina e di non entrare in negozio se poi non esce con una cucina.

Altro che pialla ti metto sotto la pressa
@Dagù, a parte gli scherzi, capità molte volte di fare km. rilevare misure, preparare disegni e preventivo, e poi una volta ritirato il preventivo, non senti più nessuno, delle volte ci perdi anche una giornata intera, telefonare a vari fornitori ecc.ecc. ma questo e il rischio del mestiere, ovvio girano le palle, comunque preferisco perdere una giornata e poi magari perdere il lavoro per vari motivi, che non vedere gente entrare in negozio, Però se scopro che ha fatto il bast..... del tipo (fresca fresca appena capitato) Preventivo fatto a Giugno, cucina ad angolo 240x210 una volta fatto il preventivo, non ho sentito più nessuno, e questo ci sta, ma chiamarmi per smontare la tua cucina, perché devi pitturare prima, quelli del Mercatone non fanno questo servizio

[dagu]

Ho trovato questo articolo che propone dei punti di riflessione più o meno condivisibili
http://lateiera.blogspot.it/2013/05/pro ... zio-e.html

[dagu]

Vorrei precisare che non ho un negozio mio, sono un semplice commesso che timbra la mattina e la sera, sabato e domenica inclusi. Credo che questo lavoro vada oltre il semplice vendere, non so perché, ma spesso si instaura col cliente un rapporto diverso dal semplice "io vendo-tu compri". Tanti che conosci come clienti diventano compagni di corsa alle gare e con qualcuno si instaura anche un rapporto di amicizia. Mi piace sempre chiedere le impressioni che il cliente ha avuto della scarpa che gli ho proposto, sia per la mia crescita professionale, sia per riuscire a consigliarlo al meglio la prossima volta. Sentirsi dire "grazie per la scarpa che mi hai dato" per molti potrà significare poco, per me è la soddisfazione più grande che da questo lavoro.
Il mercato on line avrà prezzi competitivi, ma è sicuramente arido dei rapporti umani che sono anche alla base e anche l'essenza di questo splendido sport!

[differentgear]

La coscienza però esiste in questa situazione perchè non ho mai sentito nessuno che si fa il minimo problema a scaricare musica da internet per dire anzichè andarsi a comprare il cd in negozio. Anche per me è questione di libero mercato ...
E comunque, riflettendo più ampiamente, in ogni situazione lavorativa ci sono situazioni di frustrazione ... ai commessi questa ma credo anche i turni lavorativi anche sopratutto sotto le festività natalizie, in catena di montaggio ce ne saranno altre ... da me (pur "isola felice") altre ancora differenti.
Poi sicuramente non è che non ti/vi capisco nelle situazioni descritte ...

[POD4PASSION]

Dipende anche dal tipo di prodotto da acquistare.

Ad esempio nel mio caso in 3 anni ho acquistato 10 paia di scarpe di cui solo 1 online in quanto si trattava di un modello irreperibile in negozio ed era un modello che gia' avevo.

Per un GPS invece l'ho preso direttamente online in quanto non c'era niente da provare e + conveniente.

La miglior cosa secondo me e' quella che mi e' avvenuta in settimana.
Sono andato dal mio negizio fornitore di fiducia, ho ordinato un modello e colore nuovissimi appena usciti sul mercato. Siccome sa che conosco i prezzi e prodotti, lui stesso mi ha detto che mi avrebbe fatto un prezzo + basso di qualsiasi prezzo online.
Dopo l'acquisto, ho verificato online e aveva ragione.
Io sono rimasto contento e lui ha guadagnato ancor di + la mia fiducia. Grazie Ruggero

Quoto in pieno

Compro sia on line che in negozio, certo è che se in negozio trovo una persona che cerca di affibbiarmi le scarpe che gli sono rimaste in magazzino invendute, stai certo che non ci metterò mai più piede.
Viceversa se nello stesso negozio trovo un addetto serio, preparato e competente che mi sa consigliare,(possibilmente avendo lui stesso provato i modelli proposti)....ci ritorno, sicuramente poi continuerò a tornare da lui senza nessuna remora (e senza cercare prezzi inferiori in internet) se mi fa avere uno sconto serio, mi sta bene pagare lo stesso modello qualcosa di più che on line ma non di certo il doppio.