Castelletto Ticino è una tappa tosta, personalmente ritengo che dopo Quinzano sia la più dura.
Lo scorso anno era la prima edizione, quindi diverse persone la interpretarono male. Quest'anno ci sarà più esperienza in gara
Alla partenza consiglio di appostarsi più avanti possibile, si parte in una piazza stretta e si gira in una via altrettanto piccola, che viene transennata ai lati e quindi lo spazio per correre è veramente poco, considerata la ressa iniziale.
Praticamente i primi 500m rischiano di essere una corsa ad ostacoli.
Passata questa prima difficoltà, fino al Km 3 compreso, il percorso ricalca l'inizio di Besnate: discesa continua e rettilinei infiniti, dove impostare bene il tempo. Come a Besnate, consiglio di sfruttare la pendenza favorevole, cercando di salvare un po' di energie.
Si arriva, dopo esser passati sotto l'autostrada, sul Lungo Ticino (una bella discesa marcata vi avviserà di questo punto). Inizia la parte chiave della corsa: terreno difficile (sterrato, stretto, in alcuni casi per sorpassare bisogna andare sull'erba) per 700m, si abbandona il Ticino girando a sinistra e ci si trova di fronte ad un muro improvviso. Siamo nuovamente sotto l'autostrada, e questa salita breve ma tosta, spezza le gambe. Non è asfaltata e si fa fatica ad avere "grip" (speriamo non piova!). Lo scorso anno la feci praticamente al passo, e come me diverse persone.
Superata l'asperità manca circa 1Km all'arrivo e, ovviamente il dislivello negativo della prima metà non lo si ha ancora recuperato, quindi c'è ancora un bel rettilineo in costante ascesa (nulla di massacrante, ma la pendenza si sente), doppia curva e arrivo in piazza, sempre in salita. C'è pure del pavè nella zona partenza/arrivo.
Credo sia tutto
