Stralivigno 2014 - 26/07/2014
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Re: Stralivigno 2014 - 26/07/2014
bravo Stepo!
PB:
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42k: 3.34.48 (Pisa Marathon 2016)
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Re: Stralivigno 2014 - 26/07/2014
Complimenti ai nostri Stralivignensi e a Winter StePo
e bravi agli organizzatori che subito cercano cosa non è andato bene per porre rimedio!






PB:
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100K:8:57:38('18) - 6h:70,942*('20) *no Fidal
12h:121,724 km('16): 1° 12h Reggio Em.
24h:200,920 km('17)
Backyard:31h - 207,8 km('23)
9 Colli Finisher 202 km ('18, '19)
Maratone:22+1eco - Ultra:111 (2 ritiri)
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Re: Stralivigno 2014 - 26/07/2014
Bravi tutti! Col tempo "brutto" sempre grandi risultati! 

"When you run on the earth and run with the earth, you can run forever."
"Ci sarà forse un giorno in cui mollare, ma di certo non è oggi."
"Come nella vita...mai mollare ne avere troppa fretta." - Miro 69
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Re: Stralivigno 2014 - 26/07/2014
@ Cesare
qui le foto
http://www.altarezianews.it/2014/07/28/ ... -passaggi/
http://www.altarezianews.it/2014/07/28/ ... tagonisti/
Riguardo a Domenica
Risultato della Ministralivigno qui: http://www.runningforum.it/viewtopic.ph ... o#p1229511
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... i secondi persi all'inizio, sono minuti guadagnati alla fine...
43 Maratone: LMM 3h13' , Six Stars Finisher

IM Emilia Romagna x2 - IM Zurigo - IM Hamburg 2023
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Re: Stralivigno 2014 - 26/07/2014
Grazie mille.
Risultato della Ministralivigno...
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2019: LUT - UMS
2020: SwissPeaks
2021: UTMB
2022: 2° Barolo Courmayeur, 1° Monselice BY
2023: Ultrabalaton, LUT, TOR130, Spartathlon, 2° Monselice BY
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Stralivigno 2014 - 26/07/2014
Giornata piovosa e fresca, come ben sapete una di quelle giornate a me molto gradite.
Un paio e d'ore prima della partenza, un bel piatto di bresaola, lo scorso anno optai per un gel pre gara.
Ho il dubbio delle scarpe da utilizzare, se quelle da trail Sportiva Raptor o le Rider 17. Di solito non ho di questi dubbi, ma di pioggia ne è scesa parecchia e la gara si svolge per il 70% su sterrato probabilmente fangoso.
Decido per le R17 dopo aver visto anche la scelta degli altri. Per l'abbigliamento scelgo invece maglietta anziché canotta, pertanto sono in total black, un po' di contrasto dopo il completo tutto rosso dello Stelvio.
Non ho il classico sacco della pattumiera per il riscaldamento che ho gentilmente donato ad Alessandra che lo aveva dimenticato
A proposito, la gara parte come nel 2013 da Aquagranda, ma quest'anno ha molto meno senso in quanto è completamente chiuso da qualche mese e pertanto è una cattedrale nel deserto.
Gli spogliatoi per cambiarsi prima della partenza sono presso Plaza Placheda ma.....sono chiusi ....
Lunga attesa della navetta
e pertanto arrivo in tempo per lasciare la borsa e fare un paio di km di riscaldamento anche se avrei voluto farne di più. Entro in griglia direttamente dal nastro del via
per poi arretrare di qualche fila.
La partenza e' diversa da quella dello scorso anno, e i primi km sono come di consueto su pista ciclabile asfaltata e sono molto veloci anche se sempre in leggera salita. Parto forte e col passare dei primi km rallento gradualmente. Finalmente al 6 si inizia a salire e inizio a superare qualcuno che mi aveva passato. Sulla prima salita nel bosco c'è già molto fango, ma riesco a non fermarmi. E' il momento più bello con brevi salite e brevi discese alternate. In salita recupero posizioni, in discesa ne perdo in quanto tengo un atteggiamento prudente per non cadere visto che ho optato per indossare le slik
Succede così che ora della fine sorpasso un tipo 8 volte!!!
Siamo a metà gara c'è una discesa più ripida, si passa il fiume e si passa dall'altra parte della valle dove c'è anche il cambio staffetta e la partenza della Nordic walking. Faccio un breve calcolo e sono all'incirca sui tempi dello scorso anno.
Inizia la seconda parte che è quella molto più dura della prima, s'inizia subito a salire su ripide salite e in alcuni tratti con il fango, e' impossibile correre, ma anche il camminare risulta difficile, per via della pendenza e del fango. Riesco a salire camminando nell'unico modo possibile, con il passo dell'oca ( mi sembra sia quello, insomma avete capito) con le punte divaricate e i talloni più vicini.
Questo è anche il punto del piccolo Tibet, dove camminano anche i campioni che vinceranno la gara.
Passato questo punto la gara diventa più gestibile, ci sono ancora molte salitelle, ma il peggio e' alle spalle anche se il percorso è' ancora molto tecnico, non faccio calcoli e non guardo l'orologio, in quanto devo stare attento a dove metto i piedi e a cercare di ri-superare per l'ennesima volta quel tipo con la maglia blu della Turin marathon.
Di km intanto ne ho fatti 17 e so che negli ultimi c'è molta discesa. Le gambe reagiscono bene anche a scendere e già dallo scorso anno avevo migliorato la discesa, infatti stavolta recupero finalmente qualche posizione anche su questo tratto. Non manca molto e inizio a capire che potrei migliorare, di qualche minuto, puoi forse arrivare entro l'ora e 50.
Ultimo pezzo di discesa nel bosco, poi giro di boa e poi ultimi due km in discesa per spingerei al massimo e da fare a 4'15"
Arrivo al traguardo sparato e non vedo il tempo fatto, alzo le braccia per aver concluso bene una gara che è sempre bella.
Fermo il gps che segna 1h46' e mi accorgo di aver fatto incredibilmente un buon tempo migliorando di ben 11' la gara del 2013.
Non sono convinto e penso che sicuramente la gara sia stata accorciata causa maltempo, chiedo pertanto ad un paio di concorrenti che mi confermano che la gara era giusta e che se il Gps segnava meno era dovuto ad un tratto dove salta il segnale satellitare.
Mi cambio e aspetto Alessandra per poi attendere insieme parecchio tempo per la navetta, prima di fare una bella doccia fredda rigenerante!
Sempre buono il pasta party
e poi rimango anche a vedere le premiazioni. La gara e' stata vinta da una squadra di keniani che mangiava al tavolo affianco. Hanno vinto anche del vino e un enorme forma di formaggio che vorrebbero vendere. Decido di proporgli una cifra che potrebbe andare bene sia a loro che a me, così vado a casa con parte del premio del vincitore
Il giorno seguente dopo aver assistito alla bella prova di Filippo nella Ministralivigno, ho ancora voglia di fare qualche km e da Livigno proseguo in fondo al lago in zona ,rifugio e vado ai laghi di Cancano facendo la Val Alpisella, altri 20km con 1000d+. Come già scritto, il periodo di forma continua e speriamo duri a lungo.

Un paio e d'ore prima della partenza, un bel piatto di bresaola, lo scorso anno optai per un gel pre gara.

Ho il dubbio delle scarpe da utilizzare, se quelle da trail Sportiva Raptor o le Rider 17. Di solito non ho di questi dubbi, ma di pioggia ne è scesa parecchia e la gara si svolge per il 70% su sterrato probabilmente fangoso.
Decido per le R17 dopo aver visto anche la scelta degli altri. Per l'abbigliamento scelgo invece maglietta anziché canotta, pertanto sono in total black, un po' di contrasto dopo il completo tutto rosso dello Stelvio.
Non ho il classico sacco della pattumiera per il riscaldamento che ho gentilmente donato ad Alessandra che lo aveva dimenticato

A proposito, la gara parte come nel 2013 da Aquagranda, ma quest'anno ha molto meno senso in quanto è completamente chiuso da qualche mese e pertanto è una cattedrale nel deserto.

Gli spogliatoi per cambiarsi prima della partenza sono presso Plaza Placheda ma.....sono chiusi ....

Lunga attesa della navetta


La partenza e' diversa da quella dello scorso anno, e i primi km sono come di consueto su pista ciclabile asfaltata e sono molto veloci anche se sempre in leggera salita. Parto forte e col passare dei primi km rallento gradualmente. Finalmente al 6 si inizia a salire e inizio a superare qualcuno che mi aveva passato. Sulla prima salita nel bosco c'è già molto fango, ma riesco a non fermarmi. E' il momento più bello con brevi salite e brevi discese alternate. In salita recupero posizioni, in discesa ne perdo in quanto tengo un atteggiamento prudente per non cadere visto che ho optato per indossare le slik

Succede così che ora della fine sorpasso un tipo 8 volte!!!
Siamo a metà gara c'è una discesa più ripida, si passa il fiume e si passa dall'altra parte della valle dove c'è anche il cambio staffetta e la partenza della Nordic walking. Faccio un breve calcolo e sono all'incirca sui tempi dello scorso anno.
Inizia la seconda parte che è quella molto più dura della prima, s'inizia subito a salire su ripide salite e in alcuni tratti con il fango, e' impossibile correre, ma anche il camminare risulta difficile, per via della pendenza e del fango. Riesco a salire camminando nell'unico modo possibile, con il passo dell'oca ( mi sembra sia quello, insomma avete capito) con le punte divaricate e i talloni più vicini.
Questo è anche il punto del piccolo Tibet, dove camminano anche i campioni che vinceranno la gara.
Passato questo punto la gara diventa più gestibile, ci sono ancora molte salitelle, ma il peggio e' alle spalle anche se il percorso è' ancora molto tecnico, non faccio calcoli e non guardo l'orologio, in quanto devo stare attento a dove metto i piedi e a cercare di ri-superare per l'ennesima volta quel tipo con la maglia blu della Turin marathon.
Di km intanto ne ho fatti 17 e so che negli ultimi c'è molta discesa. Le gambe reagiscono bene anche a scendere e già dallo scorso anno avevo migliorato la discesa, infatti stavolta recupero finalmente qualche posizione anche su questo tratto. Non manca molto e inizio a capire che potrei migliorare, di qualche minuto, puoi forse arrivare entro l'ora e 50.
Ultimo pezzo di discesa nel bosco, poi giro di boa e poi ultimi due km in discesa per spingerei al massimo e da fare a 4'15"
Arrivo al traguardo sparato e non vedo il tempo fatto, alzo le braccia per aver concluso bene una gara che è sempre bella.
Fermo il gps che segna 1h46' e mi accorgo di aver fatto incredibilmente un buon tempo migliorando di ben 11' la gara del 2013.

Non sono convinto e penso che sicuramente la gara sia stata accorciata causa maltempo, chiedo pertanto ad un paio di concorrenti che mi confermano che la gara era giusta e che se il Gps segnava meno era dovuto ad un tratto dove salta il segnale satellitare.
Mi cambio e aspetto Alessandra per poi attendere insieme parecchio tempo per la navetta, prima di fare una bella doccia fredda rigenerante!
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Il giorno seguente dopo aver assistito alla bella prova di Filippo nella Ministralivigno, ho ancora voglia di fare qualche km e da Livigno proseguo in fondo al lago in zona ,rifugio e vado ai laghi di Cancano facendo la Val Alpisella, altri 20km con 1000d+. Come già scritto, il periodo di forma continua e speriamo duri a lungo.

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Re: Stralivigno 2014 - 26/07/2014
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Re: Stralivigno 2014 - 26/07/2014
Arrivo in gran volata!!! Grande Ste_po





42km: 3h20'19''Pisa '14
50 km: 4h27'15''Seregno '16
100 Km: 9h24'51" Seregno '18
6h: 66,541 km Sud-Tirol '17
12h: 121,620 km Franciacorta '18
24h: 213,846 km Mondiale Albi '19
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Re: Stralivigno 2014 - 26/07/2014
Stanno arrivando le foto dei primi pettorali.. http://www.fotosportlivigno.com/index.p ... egory/4741
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