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tranne l'anno in cui il passaggio dall'Accademia non venne effettuato...della curva a gomito non me lo ricordavo neanche ma ora che ci penso qualcosa mi viene in mente, ero già cotto lesso e in modalità sopravvivenza....praticamente subito prima del rientro sui viali del lungomare quando si incomincia a intravede la luce alla fine del tunnel
! L'anno scorso avevo aperto io il topic...Descrizione perfettaloreffe ha scritto: ↑10 ott 2018, 15:59 Visto che per me è la gara di casa, e visto che ormai manca un mese, mi prendo l'onore e l'onere di aprire il topic.
Personalmente (ma sono di parte) penso sia una delle mezze più belle della Toscana. L'inizio sul lungomare col gruppo ancora compatto è spettacolare, così come il classico passaggio all'interno dell'accademia navale. Notevole anche il passaggio all'interno del quartiere "Venezia" intorno al km 13-14 e all'interno del porto ai km 17-18. La gara è anche veloce, se non che c'è una variabile che può mandare per aria i vostri piani di tempo, il vento: quando soffia forte a Livorno è veramente difficile riuscire a correre, e nel periodo di novembre non è improbabile che succeda; in particolare al rientro sul lungo mare al km 18 quando sarete stanchi e il gruppo sfilacciato potreste fare ancora più fatica (io lo scorso anno persi un minuto con vento non fortissimo). Altri passaggi impegnativi potrebbero essere al km 15-16, il ponte Santa Trinità si farà sentire nelle vostre gambe, e al km 18 prima del rientro sul lungo mare con un inversione ad U all'interno del cantiere navale Benetti. Il giro di pista finale però vi farà dimenticare tutto, lanciando uno sprint degno del miglior Kipchonge. Anche quest'anno sarà presente Re Giorgio Calcaterra
! Aggiungo anche il rettilineo in leggera salita che porta allo stadio... soprattutto al secondo passaggio sembra non finire mai ](./images/smilies/eusa_wall.gif "Brick wall"){kind=small}
! Il bello è che facendo un negative split si superano molti runner proprio sul finale 
!!!
In bocca al lupo e goditela in pieno! Se posso darti un consiglio...tieni a bada l'adrenalina alla partenza
, altrimenti ti ritrovi a correre a 4'/km come è successo a me la prima volta 
! Per fortuna ho buttato un occhio al GPS e ho rallentato, altrimenti sarei scoppiato entro pochi km !Confermo in pieno! Un paio di domeniche fa ho fatto un lento da 30 km (di cui 15 contro un forte vento
) ed è stata davvero dura! Il fascino del mio amato lungomare con i suoi spazi aperti è anche quello... certo che la brezza estiva alle 6 di mattina è decisamente un'altra cosa !Allora non sono l'unico! Sto preparando la Mara di Pisa e gli ultimi lunghi mi hanno fatto esplodere una fascite a 10 giorni dalla mezzaloreffe ha scritto: ↑5 nov 2018, 9:38 ...
Piuttosto sabato nell'ultimo lunghissimo per Firenze ho avuto un indurimento del tricipite surale al km 32,5 (con le gambe che giravano a meraviglia). Dopo due giorni di riflessione ho deciso che visto il gran lavoro fatto è arrivato il momento di osare, in barba alla compagna medico e l'amico fisioterapista. Stasera si tenta un lento da 12 km nella speranza che contribuisca a "sciogliere l'empasse", se l'esito sarà positivo domenica dovrei riuscire ad essere al via. Perché domenica VOGLIO essere al via... e non per partecipare, ma per ritoccare il personale!
! Riposo, arnica, onde d'urto, laser, fisioterapista che quasi suggerisce di non allenarmi neanche... e stasera ho fatto RB 5x1km @4:35 con rec.1 km@5:31 sotto antidolorifico e stringendo i denti... 
Ora devo valutare se fare un lento venerdì sera oppure arrivare dritto alla gara... 
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Anche a me è successa la stessa cosa il giorno prima! Avevo 25 km di CLS che avrei dovuto chiudere 4'45'', in realtà ho fatto fatica a chiuderlo a 5'!Night Runner ha scritto: ↑8 nov 2018, 1:57 Confermo in pieno! Un paio di domeniche fa ho fatto un lento da 30 km (di cui 15 contro un forte vento
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