
Per me è stato il debutto in ultramaratona e devo dire che mi è piaciuta da morire come esperienza: in gare del genere credo venga prima la componente mentale e poi quella atletica.
Chiudo la gara in 4h01:01 piazzandomi 16^ assoluto a poco più di 39' dal primo e soprattutto 2° di categoria, con un ricco premio in generi alimentari locali


La gara è dura di suo, con un percorso davvero complicato... La pioggia ci ha bagnato fin da subito, praticamento dopo 4-5 km avevo le scarpe già inzuppate.
Non avendo una preparazione adeguata nell'affrontare le salite lunghe, ho preferito partire subito a buon ritmo approfittando dei primi 14 km piuttosto agevoli.; poi la salita, con i suoi diversi tornanti, verso l'altro meraviglioso borgo: Castel Del Monte, dove sono comunque riuscito a tenere un buon ritmo... I problemi sono arrivati sulla seconda parte della salita, quella che porta al Valico Capo la Serra: ho sofferto tanto il vento e ho avuto una crisi, a cui comunque ho tenuto testa mentalmente. Ho corso la bella discesa successiva a tutta prima di affrontare la piana di Campo Imperatore, un paradiso che però in determinate condizioni climatica può trasformarsi in inferno: vento, freddo e grandine hanno condito il meraviglioso scenario. Il falsopiano è lungo ma mai monotono; corro come l'80% della gara in solitaria. Dal Lago Racollo poi la salita spezza gambe dove molti vanno in crisi: 2 km duri duri, tipo i tapponi dolomotici di ciclismo, (siamo intorno al 40°km) dove fatico molto ma non mollo, anzi riesco a passare un paio di atleti. la discesa poi dove corro veloce ma le gambe soffrono tantissimo... ogni appoggio è una vera stillettata, quasi una via crucis.
Finalmente poi l'arrivo a Santo Stefano di Sessanio su cui piove , ma oramai non importa più nulla perchè posso abbracciare mia figlia e mia moglie, conscio di aver fatto un'impresa che mai avrei potuto immaginare.
Complimenti ancora a tutti, perchè abbiamo vissuto una battaglia epica da raccontare a figli e nipoti e solo chi l'ha vissuta può capire di cosa parlo.
