[DISCUSSIONE UFFICIALE] Pizza

[giokaos]

a vedere non ti accorgi della differenza (sebbene il gusto sia diverso, ovviamente, ma non troppo)

Non discuto la bontà della tua ricetta, ma non potresti farla passsare come "piatto tipico" della cucina in Valchiavenna

[fujiko]

Si parlava di pizza con la cipolla?

Ieri sera pinsa romana con mozzarella, burrata, cipolla caramellate e salmone





Quanto alla pizza napoletana. Io prima di mettere piede a Napoli per la prima volta nella mia vita, pensavo fosse il solito campanilismo. Invece, come si suol dire, per me la pizza a Napoli è un altro sport proprio, c'è poco da fare. Non riesco a comprarla con altre veramente ottime e fatte anche da mani partenopee ma altrove (ad esempio in un fantastico posto di napoletani a Merano). Guardando in casa mia, posso dire lo stesso delle arancine. È assurdo ma l'arancina come quella del bar Oscar sotto casa di mia nonna c'ha un altro sapore.

[The Observer]

una cosa che mi manda in bestia è da una decina d'anni questa presunta "vera pizza napoletana" in giro per il mondo (intendo "fuori da Napoli"), quella cosa che trovo orribile con un cornicione alto due cm e la parte centrale moscia annegata nel sugo. Mentre una buona pizza napoletana è inimitabile, queste orribili imitazioni non le sopporto. Era meglio quando neanche ci provavano.

Quando facevo l'Università mi nutrivo principalmente di pizza al taglio presa in una pizzeria di San Lorenzo, il quartiere universitario. A volte pizza a pranzo e pizza a cena. Se dovevo lavorare la notte andavo spesso ad una pizzeria che purtroppo non c'è più e che secondo me era una delle migliori di Roma: il Ministero della Pizza. Classica pizza alla romana (poco a che fare con le migliori di Napoli) ma da crepare. Spesso due a cena.

Purtroppo ho deciso senza saperlo la sua fine. Ero diventato amicissimo con il suo proprietario, un calabrese di nome Maurizio, che a un certo punto mi ha detto "fai bene ad andartene, voglio farlo pure io". Mesi dopo ha venduto tutto e se ne è andato. Prima a Tenerife, poi in Calabria e poi l'ho perso di vista. Peccato. Adesso mi manca una pizzeria veramente buona quando torno a Roma, il mio gusto è fuori moda.

[Dr.Kriger]

Non discuto la bontà della tua ricetta, ma non potresti farla passsare come "piatto tipico" della cucina in Valchiavenna

Ho volutamente estremizzato per enfatizzare l'effetto placebo. Anche perché, Taleggio a parte, nella ricetta originale è impossibile non sentire le sbadilate di burro. E la verdura è pochina (se non trovi un equilibrio tra patate e verza o costa, rischi che ci sia così tanta verdura da stancare, ultima cosa voluta da un ristorante). E in termini di calorie per chi deve dimagrire o mantenere non è semplice.

[grantuking]

Grazie @Tomasz. Unito e ripulito le discussioni.

[zolla]

Appena mangiata una prosciutto, scamorza e funghi.....domattina mi aspetterebbe un fartlek....

[shasha74]

Io la pizza con bufala che ho mangiato a Napoli me la sogno ancora. Poi come in tutti i paesi, bisogna essere a conoscenza dei posti da EVITARE!

Comunque se andate da Bottura, i tortellini non sono da prendere, chef stellato che vende le sue invenzioni come tradizione rivisitata....lasciamo perdere.

Io ieri pizza fatta in casa con farina di farro integrale, conserva mia, salsiccia, origano e uovo messo un minutino prima di tirarla fuori dalla pizziera.

[jonathan]

anche per me ieri sera pizza!
Una con burrata e acciughe del Cantabrico e l'altra super classica Friarielli e salsiccia
Potrei vivere di sola pizza; senza pizza non è vita!!

[shasha74]

La mitica pizziera che ho anch’io. Quella è un valore aggiunto.

[Valby]

Anche io non potrei vivere senza pizza, e @jonathan complimenti per la lievitazione! In Danimarca ho trovato un'ottima pizzeria gestita da un macedone che ha imparato in Italia. Prezzi anche sotto media per gli standard danesi. Anche per me la pizza deve essere il tipo napoletano. Il che non vuol dire che non siano buonissime anche tante altre variazioni sul tema. Avendo vissuto 7 anni a Napoli devo ammettere che la qualità che si può trovare nel capoluogo campano é all'altezza della sua fama, e per fortuna una delle cose che non mutano. Sorbillo, Pellone, Kalò, Di Napoli, per dirne alcune... ecco, ora ho fame!