Libri - 2

[Leoxgiusti]

Su Cent'anni di solitudine, mi è capitata esattamente la stessa cosa di SilviaJ, cominciato, lasciato perdere, ricominciato e piaciuto moltissimo. Beh. A volte me lo fa. Si vede che un libro ha bisogno anche del momento giusto.
Del resto, mi successe anche col Vangelo secondo Gesù Cristo di Saramago :hail:. L'ho dovuto cominciare due volte. La differenza con Garcia Marquez è che Saramago mi ha conquistato e da allora ne ho letti molti, Garcia Marquez invece no. O meglio, vorrei leggerne altri ma non ho tutta questa "pressione".

Recentemente ho terminato la Saga di Terramare della Le Guin. È un bel malloppo, non so se consigliarlo o meno. Si parla di maghi, per dire.
Però la Le Guin è bravissima, se ti aspetti la saga fantasy, con continui duelli e incantesimi e principesse rapite rimani deluso. La scrittrice imbastisce le storie per raccontare (meravigliosamente) un mondo intero, ma anche e soprattutto per parlare di scelte etiche, di diritti delle donne, di vita e di morte, di rapporti fra specie diverse. Credo che abbia descritto i più bei draghi che siano mai esistiti.
Tutto questo come dicevo in un contenitore sicuramente imponente, si tratta di svariati libri e racconti. Però molto molto bello.

Adesso avevo bisogno di qualcosa di leggero, e mi sono buttato su Dune

[Alan]

Ho acquistato 2 libri che stanno/hanno cambiato radicalmente il mio modo di affrontare lo sport, la fatica, aumentando esponenzialmente in me la voglia di farcela.

Pietro Trabucchi - Resisto dunque sono.
Pietro Trabucchi - Perseverare è umano.

Li straconsiglio.

[Doriano]

ho terminato, dopo tempo lunghissimo, Il dono di Humboldt, di Saul Bellow.
l'ho iniziato molto tempo fa e l'ho affiancato a tanti libri letti, centellinandolo un po'...come una maratona, insomma! piano piano, l'ho finito.
bello, davvero: uno sguardo ironico, con tratti esilaranti, sull'America del dopoguerra, fra scrittori, reporter, donne, malavitosi...un grande maestro della letteratura americana, premio Pultizer e premio Nobel; alcuni passi a livelli stratosferici e nel complesso vale la fatica di alcuni passaggi non semplici.

[MarcelloS.]

Si prosegue nelle letture, sempre magnifiche in questi ultimi anni

1) La strada verso casa - Fabio Volo
2) Fabrizio de Andrè, la storia dietro ogni canzone - Guido Michelone
3) L'appello - John Grisham
4) La casa del sonno - Jonathan Coe
5) La pioggia prima che cada - Jonathan Coe

6) Breve storia di quasi tutto - Bill Bryson
7) L'amore non guasta - Jonathan Coe

6) Praticamente ultimo Bryson che mi mancava e altro bijou. Non si ride come in altri romanzi, è un libro serio, ma tratta di tutti gli argomenti scientifico/naturali trattati da un "profano". Astronomia, fisica, biologia, chimica, cosmo, terra, stelle, vulcani, oceani, fossili, cellule, molecole, nascita del mondo e dell'umanità, tutto in 500 pagine scritte con la solita maestria seppur su argomenti assai complicati (per lo stesso Bryson ). Grande Bill! PS: a Lisbona io e la Frà abbiamo visitato il museo di scienza e storia naturale che è la sintesi del libro.... molto interessante davvero

7) Sesto Coe per me e anche questo piacevole, con un Coe agli esordi da scrittore. Un libro delicato (letto in un weekend), nel solito stile pieno di "incroci" e salti temporali, con una trama basata sulla difficoltà di comunicazione, sui problemi della società, ambientato nell'Inghilterra di metà anni '80 e con giovani dopo gli studi universitari. Un po' malinconico, non allegro, ma sempre grande Coe.

[jenga]

Ho acquistato 2 libri che stanno/hanno cambiato radicalmente il mio modo di affrontare lo sport, la fatica, aumentando esponenzialmente in me la voglia di farcela.

Pietro Trabucchi - Resisto dunque sono.
Pietro Trabucchi - Perseverare è umano.

Li straconsiglio.

Segnati!
Io sto leggendo "fantasy": "L'apprendista assassino" il primo della Trilogia dei Lungavista di Robin Hobb (non ricordo se era stato consigliato qui o altrove), stavolta in italiano, dopo la fatica di "A Thousand Splendid Suns" in inglese...

[Marcos]

Quotone su Trabucchi.
Ovviamente ha le sue idee e non è detto che si debba condividere al 100%, ma anh'io li ho trovati utilissimi.

[Miro 69]

Io sto leggendo "fantasy": "L'apprendista assassino" il primo della Trilogia dei Lungavista di Robin Hobb (non ricordo se era stato consigliato qui o altrove)

Siiii !!! bel da mat !!!

il terzo è un pò peso , ma dopo c'è un'altra trilogia molto bella che continua la storia

[Alan]

Ho acquistato 2 libri che stanno/hanno cambiato radicalmente il mio modo di affrontare lo sport, la fatica, aumentando esponenzialmente in me la voglia di farcela.

Pietro Trabucchi - Resisto dunque sono.
Pietro Trabucchi - Perseverare è umano.

Li straconsiglio.

Segnati!
Io sto leggendo "fantasy": "L'apprendista assassino" il primo della Trilogia dei Lungavista di Robin Hobb (non ricordo se era stato consigliato qui o altrove), stavolta in italiano, dopo la fatica di "A Thousand Splendid Suns" in inglese...

Non sò benissimo l'inglese.... quindi aspetto la traduzione

PS: Ma cosa centra un libro fantasy con un libro di Psicologia Sportiva nell'Ultramaratona?

[lenzuolo]

Sto leggendo "cuore tedesco"di Angelo Bolaffi, lo consiglio a chi è interessato al rapporto Germania/Italia e la crisi europea.

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[Doriano]

terminato l'ultimo di Gaetano Cappelli, Stelle Sterlet e adorabili frattaglie.
come sempre, grande divertimento nelle storie ambientate in Lucania (Cappelli è di Potenza): caricature del nostro tempo e ironia spesso corrosiva...anche se Cappelli sembra un po', come dire, impegnarsi poco ultimamente....un grande affresco come Parenti Lontani non ce l'ha più regalato.
sempre godibile, comunque.