Intanto grazie per avermi fatto capire che non sono il solo...
Anche io vi racconto la mia bella esperienza. Ho letto parecchie pagine di questo post, ora tocca a me sfogarmi!!

Sono soggetto facilmente a infiammazioni e tendiniti. E non è una bella cosa. Ho 35 anni, corro da 3-4 anni, ho fatto massimo una mezza a 4.35, nessuna maratona.
Da Ottobre-Novembre ho sentito dolori alla parte bassa degli addominali, ma solamente il giorno dopo un allenamento più intenso del solito. Parecchio dolore quando starnutivo. Per il resto ok, quindi l'ho classificato come "fastidio" e c'ho corso sopra per un pò, con 50km a settimana. A Gennaio sono stato fermo 15 giorni per aver lussato una spalla (non mi faccio mancare niente). Poi ho ripreso piano piano, dopo una settimana ho fatto una bella salita e il giorno dopo è iniziato il calvario. Dolori molto forti, non riuscivo ad alzarmi dal letto, anche solo camminare mi faceva vedere le stelle. Visita da medico sportivo, diagnosi pubalgia, dopo aver escluso ernia inguinale e ernia dello sportivo. Era fine Gennaio. 10 giorni di Oki, anche 2 al giorno per sfiammare almeno l'acuto, e aveva funzionato. Rifiuto la terapia (ipertermia e poi vediamo...) perchè non mi fido. Faccio analisi per malattie reumatiche, vista la mia tendenza alle infiammazioni. Esito negativo. Passano i mesi, cala l'umore e aumenta la disperazione. Dopo 2 mesi di stop assoluto faccio 5km tra corsetta lentissima e camminata. Sento tirare gli addominali bassi ma proseguo. Il giorno dopo dolori fortissimi. Depresso, decido di andare dall'osteopata, ormai 3 settimane fa. Fa le sue pratiche, dice che ci vorrà un mese affinchè il corpo corregga da solo la postura (???). Sto come prima. Stessi soliti doloretti.
Oggi, dopo 15 anni almeno, 20 km in bici, per ora sembra tutto ok.
Qualcuno sa dirmi quanto tempo ci vorrà, ammesso che possa risolversi, oppure se devo rinunciarci e basta?