Il miglior amico del runner
Oggi vogliamo parlarvi del miglior amico del runner, quell’accessorio che può rendere perfetta una giornata
iniziata storta o, al contrario, rendere un inferno quella che si preannunciava una cavalcata trionfale verso il
personal best. Tutti sappiamo che in determinati momenti, soprattutto quando la tensione sale e diventa
necessario ascoltare ogni minimo segnale del nostro corpo, è essenziale avere al proprio fianco un fido
alleato. Certamente avere un abbigliamento adatto alle condizioni atmosferiche può aiutare, se poi lo
stesso è giallo fluo e con un Brontolo si è certi di non sbagliare ma a volte non basta ad affrontare
l’imprevisto. Un paio di scarpe progettate con tecnologie spaziali che permettano di risparmiare quindici
centesimi di secondo al chilometro mantenendo il piede ad una temperatura ideale come previsto dai più
moderni studi medici mondiali permette, certamente, un approccio più sereno alla corsa ma, di certo, non
è risolutivo. Un orologio con tecnologie militari che possa verificare contemporaneamente battito
cardiaco, cadenza, velocità, percorso, ampiezza della falcata, consente di mantenere un passo meno
“schizofrenico” evitando inutili tiramolla ma, anche in questo caso, non è risolutivo. La soluzione al quesito
iniziale è una ed una soltanto: il miglior amico del runner è sempre stato e sempre sarà…il bagno chimico!!!
Il solo vederlo, alla partenza o al ristoro, permette di affrontare la corsa con una serenità interiore degna di un monaco zen.
E' come un caro amico, una presenza rassicurante che sai ti sarà vicino nel caso del…bisogno.
P.b. 5km 20.47 (09/09/2017 Legnano night run)
10km 43.08 (31/08/2020 allenamento... in questo pazzo 2020 )
mezza 1.42.45 (15/04/2018 lago maggiore half marathon )
30 km 2.44.01 (16/09/2018 30km Monza)
42.195 km 3.46.01 (17/10/2021 Parma marathon)