

Moderatori: franchino, runmarco, deuterio, Evuelledi
Eastwood ha scritto:Eccomi qui, con due coltelli piantati nei quadricipiti, a raccontarvi la mia Maratona![]()
Innanzitutto voglio ringraziare sentitamente Francesco per le tue parolee tutti gli altri del forum per gli in bocca al lupo, si sa che in queste occasioni ogni singolo incoraggiamento è importante
Devo dire prima di tutto che la gara non mi ha emozionato e lasciato un segno indelebile come a molti succede, ma questo probabilmente è colpa di tutto un'insieme di fattori.
Prima di tutto, senza dubbio alcuno: il caldo. 8.15 del mattino e ci sono già 24°, o almeno così proclama lo speakered a quanto pare la temperatura salirà ancora nel corso della gara, fino a sfiorare i 30° all'1 del pomeriggio.
Sosta al bagno chimico ed inizio a scaldarmi. Purtroppo tra una cosa e l'altra riesco ad arrivare al luogo dell'appuntamento solo alle 8.45 circa, e lì non vedo più nessuno. Pazienza, correrò la gara in solitaria. Ritorno corricchiando attorno al gonfiabile di partenza e per le 9.10 sono pronto in ultima griglia. Si inizia! Un po' di sorpassi qua e là e riesco subito a prendere il mio ritmo, assestandomi sui 5:40'/km. I km scorrono, il sole scalda un po' ma per ora non da' fastidio, il ritmo è quello giusto. Visto il clima particolare, decido di fermarmi già dal primo ristoro e bere sali ed acqua, facendo qualche decina di metri al passo. Passo ai 10 in 57:03, perfetto. Tengo ancora bene il passo fino alla mezza maratona, che passo in 1:59:54, con grande regolarità: vedo che le 4 ore non sono poi così impossibili da raggiungere. Si passa in duomo, con un folto pubblico che incita a tenere duro, ma la temperatura è salita ed inizia a dare fastidio. Al ristoro del 30° mi fermo a prendere un gel e bere un po' d'acqua, tentando di non pensare ai 12km che mancano. Sono stanco, mi accorgo di avere un po' rallentato e già dal 32° avverto lo stimolo della sete: il sole ormai scotta e da' davvero fastidio. Raggiungo comunque il 35° senza troppi problemi, ma decido di abbandonare ogni ambizione cronometrica e tentare di arrivare in sembianze umane alla fine. Smetto di guardare il Garmin e tengo duro, correndo a sensazione. Splendido il passaggio all'ultimo punto di cambio degli staffettisti: una fiumana umana che viene incitata a gran voce a tenere duro (grazie!!). Che cosa strana però, ho vistosamente rallentato eppure continuo a superare persone decisamente stanche e provate, molti ormai camminano. La sofferenza nell'aria è tangibile, oltretutto il percorso da lì, dopo un rapido passaggio sul Naviglio, diventa anonimo e, francamente, brutto, con automobilisti incazzati ad ogni incrocio e smog tanto per gradire. Ho sete e di energie me ne sono rimaste ben poche, il passo è sui 6:00'/km e tento di tenerlo almeno fino al 40°. Ultimo ristoro, mi fermo, bevo sali ed acqua e cammino per un centinaio di metri. Poi riprendo a correre ma.. che fatica! Solo 2km, ma non finiscono più! Vedo il cartello del 41° e... zak! Crampo al quadricipite, mi devo fermare, provo ad allungarmi un attimo. Un runner di passaggio mi incita a non mollare, tanto basta per darmi la fibra morale di corricchiare fino al 42°. Che finalmente arriva, eccolo lì il Castello. Un sacco di gente ai lati ad incitare e fotografi sul percorso, mi metto in posa ma... crampo al polpaccio! E probabilmente il fotografo ha giusto giusto immortalato l'attimo
Ormai è finita, tento un improbabile allungo e finalmente... arrivo!
Ma in realtà sono troppo provato per poter esultare o rendermi conto di ciò che ho fatto, passerà un'ora abbondante prima che riesca a deglutire/ingerire qualcosa
Considerazioni:
1) Ci ho messo 6:29 più di quel che speravo, ma visto il gran caldo sono comunque contento del risultato
2) Devo dire la verità, quest'anno è stata ben organizzata, folto pubblico un po' ovunque ad incitare ed applaudire (il che è stato molto d'aiuto), resta il fatto che Milano non offre granché come percorso, e correrci 42km alla fine stufa!
3) Amo le lunghe distanze ma non sono fisicamente portato per la Maratona, come prima esperienza diciamo che la mezza mi ha lasciato sensazioni decisamente più positive
Resta il fatto che sono comunque contento di aver fatto quest'esperienza e di averla portata a termine, faccio i complimenti a tutti gli altri maratoneti ed anche a chi si è ritirato: non abbattetevi! Molto meglio compiere una scelta saggia piuttosto che arrivare in fondo con la nausea della corsa, a mio parere
Finisher
Ciao Max,MaxF ha scritto:E' bello rileggerti Zanocom, vuol dire che le cose stanno migliorando, ne sono contento.
Riporto il post di Linus sul suo blog, dove parla male di quelli che scrivono sui blog...tuttavia, con dei distinguo, io gli sono grato. Se non fosse per lui saremmo ancora nel MedioEvo della corsa, e non solo a Milano. Cosa scommettete che nel giro di un anno tutte le maratone avranno la staffetta? Mi ci gioco lo stipendio.
rocambol ha scritto::"Paolo", purtroppo è venuto a mancare ...è ora tutto passa in secondo piano