Mezza Maratona di Pisa - 15/12/2013

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titti74
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Re: Mezza Maratona di Pisa - 15/12/2013

Messaggio da titti74 »

Fra sei stata bravissima. bravissima a non mollare quando tutto era contro. io terrei conto di questa cosa quando dici che non hai testa e non sopporti la fatica.... :D
Chi ha un perché abbastanza forte può superare qualsiasi come
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Petronio
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Re: R: Mezza Maratona di Pisa - 15/12/2013

Messaggio da Petronio »

luigar ha scritto:Grande Petronio :-) Te lo avevo detto durante le ripetute che quello era il tuo tempo.

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Per poco ti saltavo...i miei migliori ringraziamenti, ottimo quell' allenamento che mi hai fatto fare giusto una settimana fa!!! :thumleft: :thumleft:
Un abbraccione!!!! :beer:
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aroldo74
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Re: Mezza Maratona di Pisa - 15/12/2013

Messaggio da aroldo74 »

Dai lilligas non ti abbattere.
Hai finito e il tempi lo farai un'altra volta.
Sappiamo che puoi fare molto meglio. :thumleft:
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georunner
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Re: Mezza Maratona di Pisa - 15/12/2013

Messaggio da georunner »

... e metto anche qua

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francesp
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Re: Mezza Maratona di Pisa - 15/12/2013

Messaggio da francesp »

Vi racconto la mia giornata nel modo più sintentico possibile:
mi sveglio, guardo fuori dalla finestra, anche se ancora buio, e noto che non ci sono nè nebbia o brina ghiacciata come nei giorni precedenti sulle auto, quindi deduco che il clima sarà ok.
Parto, trovo parcheggio vicinissimo alla partenza, incontro gli amici, un passaggio alla fontanella sede del ritrovo mattutino del forum e poi via di corsa a cambiarsi e scaldarsi.
Si parte, un pò nelle retrovie: via Bonanno e tutto il lato Nord (o Tramontana, come si dice Pisa) dei Lungarni lo faccio sui marciepiedi dato che il traffico non lascia molti spiragli per i sorpassi, poi si passa il fiume e si riattraversa Pisa fino ad uscire dalla città. Io mi sento bene, non mi sforzo e tengo un ritmo chilometrico all'incirca pari al mio pb.
Al km 7 circa il mio amico comincia a lamentarsi, lo cerco e in quel momento vedo e saluto lilligas (lo dico così eventualmente faccio presente che non ero uno scemo che salutava tutti sul percorso!), riconosciuta grazie al fatto che l'avevo vista un'oretta prima, e poco dopo il mio amico improvvisamente gira e se ne torna indietro.
Rimanendo solo il mio passo cala di circa 3 secondi per i km successivi e smetto di parlare dato che quando sono in compagnia, finchè il fiato regge, tendo a sdrammatizzare la fatica con battute.
Tengo a precisare una cosa che varrà anche per il ritorno verso Pisa: io quella "maledetta" strada che da Pisa porta a S. Piero a Grado l'ho percorsa un'infinità di volte a tutte le ore, in tutte le stagioni, con ogni mezzo quindi conosco ogni singola buca e quindi prendo traiettorie un pò diverse dal resto dei runner ma il fatto di conoscere tutto così bene mi prende un pò negativamente alla testa perchè mi sembra di non essere nemmeno in gara...
Comunque dopo il cavalcavia prendo i sali e complice un falsopiano in discesa aumento leggermete la velocità ma sempre con molta tranquillità e serbando energie finchè non si sale sul viale d'Annunzio per il ritorno.
Ora, siccome talvola sono un pò stordito, ammetto che ero convinto contro ogni legge topografica o geologica che sia, che tornare verso Pisa significasse andare in discesa mentre in realtà la strada sale leggermente e quindi per me questo tratto è un calvario perchè pochi minuti prima avevo pianificato di accellerare dal km 14 mentre in queste condizioni fatico solo di più per non perdere secondi e per di più accade quello che temevo: essendo le mie scarpe decisamente rodate, per non dire un pelino scariche, comincio a sentire dei dolori ad entrambe le anche quindi mi affido ad una tattica conservativa per aumentare gli ultimi 2-3 km. Puntualmente arrivato a questo punto ho molti doloretti e poca voglia per cui calcolo che il mio passo è sufficiente ad agguantare il pb e decido di non aumetare (nonostante l'incitamento di Walter).
Il km 19 e 20, rispetto alla mezza pisana di ottobre dove ebbi una progressione notevole, mi prendono male e non provo più nemmeno a recuperare chi mi stava davanti perchè proprio mi manca la volontà.
All'ingresso di via Roma, verso il ritorno in Piazza, vengo superato da un ragazzo che ansimava e mi sono sentito talmente in colpa che a quel punto ho accellerato tanto che il mio ultimo km l'ho terminato in 4'05 rispetto al 4'20'' ca dei precedenti.
Comunque nemmeno il tempo di entrare in Piazza che il traguardo è lì ed io lo passo dopo 1h32'03''... e penso che sono davvero un cialtrone a non aver iniziato la progressione in precedenza così avrei potuto stare sotto i 92' senza troppi problemi.
Ma un pb è sempre un pb e si torna a casa con un bel risultato.
Al traguardo scambio qualche battuta con filorun e poderoso, sotto il tendone del risotoro nciampo letteralmente nel "gruppo gravity" (lo chiamo così perchè ho riconosciuto lui da alcune foto postate qua) con cui faccio conscenza e scambio alcune battute e ben lieto di tutto ciò.
E' la mia 3^ mezza e sinceramente quella che mi è piaciuta di meno, credo solo e soltanto perchè ho trovato il percorso molto monotono e la Piazza dei Miracoli per me non è una novità: se venissi da fuori regione probabilmente il mio giudizio sarebbe totalmene diverso dato che effettivamente qua si trova una cittadina tranquilla e facile da visitare per chi viene qualche giorno e con partenza ed arrivo in centro in un luogo tutt'altro che anonimo.
Alla prossima!
Ormai corro solo con la fantasia...
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Petronio
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Re: Mezza Maratona di Pisa - 15/12/2013

Messaggio da Petronio »

Francesp penso che più che altro ci sia un pò di insoddisfazione perché sentivi di andare pure sotto i 90' (che dal resoconto avresti sbriciolato, ne sono sicuro)...complimenti però per il pb che lascia ampi margini di miglioramento, vanne pure fiero.
La prossima andrai più veloce ma con scarpe nuove, mi raccomando! :beer:
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valterb
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Re: Mezza Maratona di Pisa - 15/12/2013

Messaggio da valterb »

Poderoso 75 ha scritto:Valter ma eri in via Conte Fazio?
SI!
Sulle altre cose:
- il pacco gara c'era anche domenica mattina. Chiaramente la domenica mattina è tutto molto più caotico e gli spazi sono diversi. È per questo che noi vorremmo abolire la possibilità di ritiro del pettorale la mattina della corsa. Però capiamo che a qualcuno può tornare comodo venire il venerdì o il sabato.
- la tenda che avevi usato l'anno scorso per cambiarti in realtà era la tenda dove si lasciavano le borse. Quest'anno per le borse avevamo I furgoni e quindi la tenda non è stata montata. Come avrai visto in piazza dei miracoli il muro del museo delle sinopie sta subendo un restauro e per questo motivo i bancarellari sono stati allontanati. Fino a pochi giorni dalla corsa avevano minacciato di fare la protesta occupando domenica mattina Piazza Manin. Non potevamo rischiare.
- dopodiché quest'anno in piazza Manin sono stati montati 32 WC contro gli otto dell'anno scorso. Magari usare quelli per cambiarsi rapidamente?
- Sull'Expo all'aeroporto. Più di 600 tra maratoneti e mezzi maratoneti più gli accompagnatori sono stranieri sono arrivati a Pisa in aeroporto. A questi vanno aggiunti anche un bel po' di italiani. A noi e loro è sembrato molto comodo.
- io non ero all'arrivo e non mi sono occupato del ristoro finale, ma da quello che sento è probabile che voi abbiate ragione al riguardo. Lo scorso anno c'era la pasta che quest'anno lo sponsor non ci ha passato. Spero riusciremo a far meglio l'anno prossimo.

Comunque tutte le critiche sono ben accette perché servono a migliorare e a far diventare ancora migliore la nostra maratona. Voi che frequentate anche il resto del forum più di me, ma ci sono altri organizzatori che vengono a dare notizie e a rispondere alle domande.
Adrix
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Re: Mezza Maratona di Pisa - 15/12/2013

Messaggio da Adrix »

Resoconto del 15 dicembre 2013.
Mezzamaratona di Pisa

Partiamo dal principio: 3 settembre 2013, Orlando mi manda la scheda con gli allenamenti da seguire. Quel giorno 13 km di CL (corsa lenta) e nell'ultimo di questi, AL5, cioè 5 allunghi. La corsa lenta per me è a 4'30”. Sul diario riporto: “Caldo. Corro in scioltezza, ma dal km 6 fatico. Non riesco agevolmente a tenere i 4'30”. Ecco la mia condizione iniziale.
I primi giorni di giugno mi sono beccato una bella infiammazione alla bendelletta del ginocchio destro. 50 giorni di stop, tante medicine inutili ed un utilissimo riposo, un ancor più “utile” amico: Freccia. Michele, sempre lì ad incoraggiarmi e consigliarmi. Conosciuto quì sul forum, ora siamo inseparabili compagni di corse. Grazie Mick. Insieme pensiamo che sia arrivato il momento di mettere ordine negli allenamenti, e lascio stare le vecchia tabella trovata su “Correre” del 2004, per chiedere aiuto a Pizzolato. Obiettivo dichiarato della prima metà della stagione: la mezza di Pisa, partendo da un personale di 1h 30' e 47”, ottenuto sputando il sangue in una gara a Rieti nella quale ho più volte pensato al ritiro.. cosa che mi capita raramente.
Sono passati 100 giorni, non ho quasi mai saltato uno dei 6 allenamenti settimanali e non ho mai saltato nessun allenamento importante.
Fa' freddo. Sono le nove meno 8 minuti del 15 dicembre 2013, fra 8 minuti si parte. Riscaldamento consumato in allegria, con tanti forumendoli, conosco anche Lilli e Marcello S. Con me al solito Mick Freccia e stavolta anche il signor Gravity; i miei due compagni di viaggio, rimangono interdetti, quando dico loro che andrò in albergo a posare i guanti, blu, per rispettare le linee guida di Tolly, con la quale manteniamo un rigoroso style running. Poi, invece, vado da un tecnico del crono e mi faccio dare una forbice e recido le dita ai guantini per poter prendere agevolmente gli integratori nella sacca sotto i pantaloncini. Torno in griglia, sono a 30 metri dall'arco, quando arrivano due runners dei maratonabili, i volontari che spingono i diversamente abili. Mi accodo a loro ed arrivo, chiedendo permesso, a meno di 10 metri dall'arco. Il conto alla rovescia parte dal 5 e poi lo sparo. Una nuvoletta di fumo che taglio insieme a qualche altro collega di corsa, assaporandone l'odore di zolfo, è il primo atto di questa gara. Pochi metri e sono già a 3'47”, e questa è anche la prima immagine che ho del mio Garmin.
Tutto è andato per il verso giusto nella fase di partenza. Nel pregara tutto si è svolto con la solita meticolosità, quindi tutto è stato fatto come si deve, non resta da fare che la fase piacevole: correre. Sono a Pisa giust'appunto per questo. Particolare non irrilevante: indosso le mie fidatissime Brooks ST5 Racer, messe l'ultima volta per correre la maratona di Firenze. Qui a Pisa si corre in casa Brooks... avessi un abbuono di tempo!
Orlando ha previsto e stimato il mio valore in base agli allenamenti svolti e risultati ottenuti, in 4'04”/4'06” e mi ha detto che devo correre a 4'10” per poter fare una seconda parte di gara, con energie mentali in grado di permettermi di reagire alla stanchezza.
Al via ci siamo lasciati la torre a sinistra e corriamo verso sud, e dopo un km siamo in riva all'Arno, dove svoltiamo secchi a sinistra, su lungarno Ranieri Simonelli. Costeggiamo la sponda per 1,800 metri, durante i quali parlotto con qualche maratoneta molto forte che gira come me, ma per la distanza doppia. Inizio anche ad avvicinarmi ai pacers delle 3'00”, quindi, penso, sono in ritardo. Due runners che corrono la distanza completa, mi chiedono a quanto la devo “chiudere”, ed appena conosciuto il tempo , mi spronano ad andare via. Li lascio e con moderazione raggiungo anche i palloni delle 3h (barrate, giustamente, a pennarello e sostituite con un bel 2h59!!!). Ora corriamo sul lungarno Galilei, a sud del fiume, fino a via Francesco Crispi; qualche altra stradina e siamo alla bandiera del km 5: passo il quinto in 20'25” circa; inizio ad essere in vantaggio sulla tabella, benché corra senza alcun affanno. Sono lucido, controllo tutto, le gambe girano in modo regolare e cerco di correre in scioltezza, quindi avendo difficoltà a tenermi a 4'10”, mi tengo al passo più prossimo a quello stabilito. Fino ad ora ho corso fra i 4'03” ed i 4'05”.
Ora viaggio per circa un km e mezzo con i pacer delle 2h e 59', perché loro si devono prendere il vantaggio necessario per levare il minuto promesso a chi corre con loro. La periferia di Pisa si fa' più anonima; percorriamo la via Livornese e purtroppo non c'è nessun sussulto di bellezza intorno. All'ottavo km circa, rompo gli indugi, supero pacer e lascio l'allegra compagnia dei maratoneti da meno di tre ore.
Il programma di nutrizione procede tranquillo. Quarto ed ottavo km, prima dei ristori, ho preso gli integratori previsti, senza alcuna iniziativa; da sottolineare i ristori ben organizzati e gli spugnaggi, soprattutto i primo, caldi... un lusso.
Alla bandiera del km 10, controllo il GPS: 40'11”. Ottimo, sarei dovuto passare a 40'40”. Non controllo i battiti e non li controllerò per tutta la gara. Tiro brevemente le somme: nello scontro personale con la gara, attualmente sono in vantaggio: sto' dominando la corsa e mentalmente sono in grado di decidere le mie sorti, senza essere schiacciato dalla fatica e perdere la lucidità. Questi i consigli di Orlando che sono riuscito a mettere in pratica.
Al km 12,700 circa le due gare si dividono, i maratoneti prenderanno a sinistra, mentre i mezzisti a destra; anche lo speaker lo ricorda “..per la maratona di Pisa a sinistra...”. Forse che fossimo della maratona di Carpi, che bisognava ripetere di essere a Pisa. Comunque, percorro l'angolo acuto che disegna il percorso e ci immette nuovamente sul lungarno Gabriele Dannunzio ed io continuo ad andare bello allegro in direzione nord-est: si torna a Pisa.
Inizio a coltivare un po' di insofferenza, vorrei spiegare le vele, ma continuo a correre secondo il compito assegnato, anche se ora il ritmo è salito di 3 o 4 secondi al km, comunque viaggio ancora a meno di 4'10” al km.
Al km 14,400 circa incontriamo una rotonda: lì Gravity mi aveva consigliato di partire, ma manca ancora un po' e non mi sento ancora in condizione di partire a manetta. Non voglio rovinare tutto. La strada corre via tutta uguale: asfalto ottimo e pianeggiante. Km 13, 14, 15: 4'07”, 4'08” e 4'09”; la strada mi sembra salga leggerissimamente, ed infatti, scaricati i dati, vedo che c'era un leggero falsopiano ascendente.
Al km 16,500 non mi trattengo più ed aumento l'impegno nella spinta delle gambe, ma in realtà, controllando i dati non c'è stato un grande differenziale, comunque un piccolo incremento c'è. Ora la mia corsa risulta più impegnata ed il respiro aumenta di frequenza. Rispetto alle altre gare c'è un abisso: sono arrivato quasi al 17 km in grande rilassamento.
Al km 18 ormai siamo ritornati in città. Il cartello PISA, fuga ogni dubbio. Dove posso limo le traiettorie, ogni metro in meno è un bonus di un paio di secondi da levare al totale. Ora corro fra pochissimi runners. Siamo a distanza di 50/100 metri uno dall'altro. Faccio qualche rapido calcolo grossolano: se corro gli ultimi tre km sotto i 4' riesco ad acciuffare il crono di 1h e 25 alto. Non aspettavo altro.
Affianco e supero una biondina con una lunga coda; sono tentato di spronarla a non mollare, poi, differentemente dal solito, lascio perdere e mi concentro solo sulla mia corsa.
Ora soffro; le gambe girano, ma la fatica la sento e provo il dolore classico della volata che mi spacca in due. I cartelli della maratona danno un'idea di massima di quanto manca. Al km 20,100 c'è una deviazione e facciamo praticamente un giro di palazzo e qui agguanto e supero una stagionata e forte runners che non ne ha più, ma io non posso permettermi distrazioni. Il GPS non mi da notizie che il mio cervello privo di ossigeno mi possa permette di decifrare. Ora serve solo correre! Un passo dopo l'altro, cerco con lo sguardo l'arco di arrivo fra i palazzi o almeno un segno che mi dia la misura visiva di quanto manca. Passi e respiro si sovrappongono. Gli atti respiratori sono il doppio e più delle frequenze delle gambe. Non c'è tregua, purtroppo non c'è tifo, almeno non lo sento, ma sento lo speaker che dice i nomi , ma il mio respiro affannato copre tutto.
Finito il giro del palazzo, al 20,450 prendo via Roma, non riesco a capire quanto manca, ma ci siamo. Respiri sempre più affannati e cuore che urla nel petto e fa' rimbalzare i battiti sulle tempie, sono l'ultima cosa che ricordo.
Dajeee!! Tutta dritta a tutta birra: 3'40”, 3'50”, 3'41”...le tracce registrate mi dicono che spingevo “solo” fino a questo ritmo, poi, finalmente, svolta secca a destra. ECCOLO! Vedo l'arco celeste con la familiare scritta Brooks e non vedo la torre davanti ai miei occhi, sono senz'aria. Sparo a manetta i 100 finali: 3'20” dirà il GPS.
Arrivo.
Sono in confusione.
Non schiaccio lo stop e non alzo le mani o il dito al cielo, modello Gravity. Alla fine, senza aver spinto lo stop non so' neanche quanto ho fatto. 1H 26' 12” dice il GPS.
Mi tranquillizzo e mi convinco di aver fatto 25' e 58/59”, invece, un ora dopo, a doccia fatta, la pugnalata del time ufficiale: 1h 26'03”. Va bene lo stesso... Ero partito per fare 27'30”, con la segreta speranza di raggiungere il risultato pronosticato per me da Orlando, che aveva detto: se tutto ti gira per il verso giusto, la chiudi a 4'04”/06” di media: beccato! 4'05”!!
Finalone con gli amici a rompere le palle per 20 minuti al mitico Giorgio Calcaterra, che ci ha fatto un dettagliato resoconto della gara e sopportato oltre il limite.
Contentissimo per il grandissimo abbraccio con Gravity, atteso al traguardo, come Freccia che abbatte anche lui il suo personale.
In casa Brooks non potevo non migliorare il PB, certo che i 4 minuti e 45 in meno del tempo di Rieti, non considerando Fiumicino che è stato come un allenamento veloce, sono veramente tanti.
Ora 15 giorni di riposo relativo e poi si riparte: obiettivo la mezza di Vienna ad aprile, con il desiderio di fare 1h24'50”.
Da Pisa, casa Brooks, è tutto.
Ovviamente, run happy a tutti.
Utente tapascione, ma esperto di bassotte!!
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Re: Mezza Maratona di Pisa - 15/12/2013

Messaggio da Adrix »

@Lilligas: porca miseria… leggo ora il resoconto! Mi spiace, purtroppo la corsa è così.
E' stato un grande piacere conoscere te ed il mitico MarcelloS.
Alla prossima sono sicurto che spacchi tutto!!!!
Utente tapascione, ma esperto di bassotte!!
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Re: Mezza Maratona di Pisa - 15/12/2013

Messaggio da Adrix »

georunner ha scritto:... e metto anche qua

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Grazieeee :beer:
Utente tapascione, ma esperto di bassotte!!

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