Fortunatamente da quando prendo il treno tutto fila liscio, scorrono i paesaggi: alle Cinque Terre un diluvio universale con una mareggiata (secondo i miei canoni) enorme; a Massa i canali sono scuri di fango con l'acqua al limite dall'esondazione, vedo alcuni campi allagati; poi finalmente Pisa che mi accoglie con la pioggia (decisa), ma con una temperatura decisamente alta. La giornata scorre tranquilla (expo e dormita) ed alla sera raggiungo la compagnia per la cena programmata alla "Tana". Che bello vedere "in carne ed ossa" quello che corrisponde ad un nick nello schermo freddo di un PC, la serata scorre tranquilla ed in allegria, foto di rito e poi ognuno a nanna.
Mi sveglio al mattino e non sto bene (se il buongiorno si vede dal mattino2) passo più tempo in bagno
Lo start... mi sento bene (ripenso al consiglio di zampa di ieri sera e non forzare per i primi 5 km) cerco di assecondarlo, ma le gambe girano, la temperatura è ideale, si corre bene, IO sto bene... km dopo km arriviamo al 12° circa verso Tirrenia prati intorno, il vento contro lo sento, sono praticamente solo (un gruppetto avanti...ma troppo non voglio aumentare l'andatura), ok era prevedibile guardo l'orologio, rallento il passo, mi si accoda un mezzo maratoneta, lo lascio passare e mi metto dietro, mi faccio riparare dal vento. Il "mezzo" gira seguendo il suo percorso e ritorno solo. Rientriamo in pineta riparati nuovamente dall'aria, mantengo il passo, ad un certo punto mi si affianca u gamberra, scambiamo due parole, ha un passo leggermente più veloce del mio, lo saluto e lo lascio continuare... Mi sento sempre bene tra il 18 ed il 21° km il percorso è a doppio senso e vedo dall'altra parte quelli prima di me, riconosco il wanz che è a 10 metri dai palloncini delle 3h, riconosco sarah13 (le urlo forza sara). Arrivo ai 21 (perfetto 1.39.17 leggermente più veloce di circa 2 secondi/km, ma prevedo un calo e quindi va bene). Giro di boa ritorniamo indietro. Praticamente sono solo; i gruppetti o sono troppo avanti (e non mi va di cambiare passo) e troppo indietro. Pazienza continuo solo sul lungomare per raggiungere Marina di Pisa continuo a sentire il vento contro (guardo le bandierine ... è di fianco). Verso il 25 riconosco la maglia del Mokafe, è Max333, lo affianco, mi dice che è "scoppiato", cammina, lo lascio, continuo la mia battaglia in solitaria... Siamo al 27°... AZZO!!! mi sento "svuotare dentro"...i limoni hanno finito l'effetto, stringo i denti, rallento leggermente, aspetto che si assesti il tutto...ok passa, ritorno in corsa, vedo davanti una maglietta di base running, è sarah13 in difficoltà, non parlo, non le dico nulla (non la conosco abbastanza da sapere se un mio incitamento la possa aiutare o al contrario ... mi manda a caga.e - ed è l'ultima cosa che voglio). Vedo il 28° ok, scorgo il 29°...Azzo!! ci risiamo... questa volta non riesco a resistere, guardo ai lati vedo un posto "appartato".... sono deluso e dispiaciuto. Ho una nuova sfida ora, anche il corpo è contro di me, poco importa, riparto. Oramai il passo è rotto, al 30° mi fermo al ristoro, bevo da tranquillo acqua e sali...di mangiare non ho voglia, ho un tappo. Non so se faccio bene, ma bevo ho sete. riparto in tranquillità...Azzo!! altra pianta altra sosta (e siamo solo al 31°), mi ripassa max 333 mentre sono "concentrato", mi rimetto in corsia, riparto...le gambe sono molli, non sento più la pancia...ripasso Max333 non parlo, non riesco, lo lascio con i suoi incubi... io ho i miei. Al 33° altra pausa... decido di fermarmi, di lasciare stare il tutto, mancano 9 km sono tanti...troppi!!! Poi ricordo la promessa fatta alla mia piccola, ripenso (quasi tra le lacrime) ai sacrifici sopportati dalla mia famiglia in questi mesi di allenamento, all'infortunio di aprile... e poi alla medaglia .... CA22O!!! la medaglia...la voglio! impreco (cito Appuntalapis) come uno scaricatore di porto (e non è solo un modo di dire pisano), mi do la carica, riparto! 34-35-36; verso il 37 mi passano i palloncini delle 3h30, gli lascio andare oramai la mia sfida non è sul tempo, ma su me stesso, sul mio orgoglio... Mi passa 1 solo palloncino delle 3.30 in difficoltà mi accodo a distanza, attorno a me un gruppetto di altri (alcuni come me disperati) 38-39. Vedo il cartello dei 40 oramai penso tra me è fatta!!! 41, quasi 42 e sento un vocione incitare che urla che è finita ci siete (valterb?). Appena sbuco sul rettilineo finale rialzo la testa...vedo la piazza, la torre, il duomo...ed il traguardo, è lì... manca poco, sempre meno... mi scendono le lacrime, ripenso alla mia famiglia, passo il traguardo (con la coda dell'occhio vedo il tempo 3h34 e rotti), mi faccio medagliare, piango!!
Guardo il cielo verso il mio paesino e tra me dico a mò di preghiera:Ecco piccola... papà ce l'ha fatta ha vinto!!! ha vinto la sua battaglia più dura, una battaglia a cui non era preparato, ma è riuscito a portare a termine la corsa... non è il tempo l'importante, ma la testa...grazie piccola!!!
