Eccomi a raccontare della mia maratona alpina di sabato scorso, la Swiss Alpine C42!
In realtà sono 42.5 km... è un'ultra? è una maratona? è un "maratrail"? e chi lo sa?
Arrivo a Davos venerdì sera verso le 20.15 dopo un po' più di due ore di strada, inutile dire che dopo la giornata di lavoro sono bella fresca
Prendo possesso della mia camera d'albergo e mangio i paninozzi fatti a casa (odio cenare da sola al ristorante in un posto che non conosco, specie se la sera pre-gara non sono sicura di quello che trovo sul menù). Guardo un po' la tv, preparo i miei indumenti per la gara, faccio un paio di telefonate e alle 22 spengo la luce. Ci metto un po' ad addormentarmi, è molto presto per me!
Dormo ovviamente male, e mi sveglio alle 4:37... le TRE sveglie erano puntate per le 4:45... vabbè inutile richiudere gli occhi, mi alzo e faccio colazione. Banane, datteri, latte di riso, barrette di albicocche. Alle 5:45 lascio l'albergo (mi hanno gentilmente fatto pagare già la sera al mio arrivo e permesso di lasciare la macchina sul loro posteggio fino a quando tornerò dalla gara) e mi avvio verso il palazzo dello sport, a 10-15 min. a piedi.
Il tempo è grigio ma per ora asciutto, c'è stato un temporalone la sera prima e grazie all'app di MeteoSvizzera ho visto che ci aspetta ancora tanta ma tanta acqua, perciò ho rimesso nella borsa bandana RF e occhiali da sole, e tirato fuori il capellino e la giacca impermeabile.
Ritiro il mio pettorale, sistemo le mie cose e do la mia borsa per il trasporto fino all'arrivo, a Bergün.
Piano piano arriva la folla dei podisti/trailers, alle 7 partono 3 gare: la C42, la K30 (33km) e la K78. Più tardi e/o da altre località partiranno anche la K42 (altra maratona con più dislivello), K21 e K10, credo sia tutto.
Sulle note di Vangelis 1492 Conquest of paradise (oh ma volete farmi piangere già da subito?

) aspettiamo la partenza, via! Facciamo un giro nel centro di Davos, il pubblico a quest'ora non è molto numeroso ma in compenso è molto caloroso. 7km su asfalto prima di raggiungere i sentieri.
Mai provare cose nuove in gara? Eh no!

Ho scelto di correre con le On Cloudrunner dopo che un mio amico le ha usate con soddisfazione il sabato precedente alla gara corta dell'Eiger Trail. Non le avevo mai provate in trail prima (solo su sterrato tipo strada bianca), e invece si sono rivelate un'ottima scelta anche sul fango. In pochissimi tratti (quelli con la pendenza in salita più tosta) mi sarei trovata meglio con le Salomon Speedcross.
Verso le 8 comincia a piovere. Per la cronaca... non smetterà più
Fino a metà gara niente da segnalare, il percorso è in salita tra i km 7 e 15, poi si scende parecchio. Passo la mezza in 2h05' circa, va tutto bene, tengo un passetto tranquillo, tanto oggi mi faccio solo una passeggiatona lunga, come va, va
Al km 20 comincio ad avere mal di pancia... corro cammino, corro, cammino, non passa, mi fermo a fare plin plin e dopo va un po' meglio, ma fino al km 25 circa mi darà ancora fastidio.
Piove piove piove però devo dire che la temperatura per me è perfetta, sui 10 gradi circa. Indosso una maglietta a compressione BV sport (non comprime nulla perché non mi sta molta stretta ahah), anche quella è un primo esperimento in gara. Dopo ore di pioggia ho appena la sensazione del bagnato sulla pelle, geniale!
Comincio a faticare nelle salite attorno al km 30... al km 33 si fermano i concorrenti della K30 e li invidio non poco... sto penando in salita, e in discesa mi fa male un tendine dietro il ginocchio destro, ma sopratutto un nervo (boh?) sul lato della gamba sinistra, come una scossa elettrica che parte dal ginocchio e mi sale in tutta la coscia.
Segue qualche km di falso piano in salita, che è la cosa che odio di più. E da lì comincio ad alternare corsa e camminata veloce. Siamo rimasti ancora assieme a concorrenti della K78, tutti con lo zainetto o quasi, mi chiedo come faranno a proseguire per 36 km in più in quelle condizioni (in cima a 2739mslm danno sui 3°C ma non dovrebbe nevicare, in teoria). Dopo più di 3 ore sotto la pioggia, metto finalmente la mia giacca Salomon (quella che ho perso/dimenticato poi nello spogliatoio

), ho capito che sto per rallentare di brutto e non voglio prendere freddo.
Poi comincia la salita vera, tra i km 38 e 41 saliamo di poco meno di 300m
Sono cotta ma ormai l'arrivo è vicino, ho abbandonato l'idea di farcela in 5 ore ma per quanto posso e per quanto i dolori in discesa mi lasciano tranquilla, ce la metto tutta!
Un paio di km prima dell'arrivo, a un certo punto nel bosco altri concorrenti sbucano da destra sul sentiero più largo che stiamo percorrendo, sono quelli della K42 parti poco fa, sono freschissimi e sorpassano a destra e a manca, devo dire che questo (dal punto di vista dell'organizzazione della gara) mi ha un po' infastidita, perché in certi tratti io e chi stava correndo al mio ritmo eravamo un po' "insicuri" (e sicuramente doloranti) sulle gambe in discesa e avere gli altri che ti sfrecciavano accanto era abbastanza stressante.
L'arrivo in paese a Bergün è quasi "a sorpresa", visto il tempo non c'è molto pubblico, e quando passo sui tappetini per il chip non fermo subito il Garmin perché non c'è nessun gonfiabile che indica chiaramente l'arrivo. Poi a un certo punto mi ritrovo in mezzo ai passanti e capisco di avere finito la gara
Mi rifocillo al rifornimento finale, noto tantissimi concorrenti della K78 che hanno deciso di fermarsi, li capisco!
Ricevo la medaglia e la maglietta e vado a fare una meritatissima doccia. Guardo l'sms appena ricevuto, ho chiuso in 5h14'35''. Scoprirò dopo di essere 40a donna su 106 (8a su 12 nella categoria donne 35). Altra sorpresa, le docce sono miste

... però ormai credo che siamo tutti abbastanza cotti per non farci caso
Una volta rinfrescata (cioè, riscaldata) bene, vado a prendere il treno che riporta i concorrenti a Davos, dove dobbiamo restituire il chip, e dove recuperare la mia macchina. Questo viaggio dura una vita, un buon 50 minuti per quei 40 e rotti km, pure con cambio nel paese dove si fermava la K30.
Una volta recuperata la macchina mi fermo a bere un bel doppio espresso, altrimenti non credo di farcela a tornare a casa.
Ed ecco perché non bevo più tanto caffè... dopo il viaggio di rientro, un po' di pulizie a casa, la cena, e perdite di tempo varie a casa... vado a dormire alle 2.00 del mattino

Mi era successo più o meno la stessa cosa dopo il trail di 50km a giugno... devo metterlo in conto, mi sa che la combinazione endorfine+caffè mi fa tanto effetto!
Come annunciato, visto che la gara è andata bene, la sera stessa mi sono iscritta per i 50km del Ticino Trail il 9 di agosto
Qui la traccia Garmin della gara:
http://connect.garmin.com/activity/549920380