Forrest75 ha scritto:anch'io mi sono dato le stesse risposte, vorrei conferma.ubald ha scritto:la prima domanda me la faccio anch'io. Non ho esperienza per dare una riposta sicura, ma l'intuito mi dice sì (viene naturale, secondo me).
Bella la seconda domanda: dal sito corsanaturale, nella classificazione che fanno dei vari modelli, direi che conta prima di tutto l'assenza di artifizi correttivi (motivo per cui, ad esempio, non considerano affatto la pure cadence); in secondo luogo sembrerebbero contare dislivello e altezza intersuola.
Ma aspetto il parere dei più esperti!
nelle poche uscite che ho fatto con le minimaliste mi sono ritrovato, senza farlo appositamente, ad appoggiare di mesopiede/avampiede (con le scarpe tradizionali il mio appoggio è più arretrato verso il tallone pur appoggiando sostanzialmente con l'intera pianta e non di tallone), a correre con un passo corto e rapido
n effetti vorrei sapere quali drop ed altezza di intersuola rendono una scarpa "minimalista"
non c'è UNA risposta, lo abbiamo gia detto, pero qualche spunto interessante forse lo trovi qua