Quale minimalista per cominciare

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dovedavide
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Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da dovedavide »

Forrest75 ha scritto:
ubald ha scritto:la prima domanda me la faccio anch'io. Non ho esperienza per dare una riposta sicura, ma l'intuito mi dice sì (viene naturale, secondo me).
Bella la seconda domanda: dal sito corsanaturale, nella classificazione che fanno dei vari modelli, direi che conta prima di tutto l'assenza di artifizi correttivi (motivo per cui, ad esempio, non considerano affatto la pure cadence); in secondo luogo sembrerebbero contare dislivello e altezza intersuola.
Ma aspetto il parere dei più esperti!
anch'io mi sono dato le stesse risposte, vorrei conferma.

nelle poche uscite che ho fatto con le minimaliste mi sono ritrovato, senza farlo appositamente, ad appoggiare di mesopiede/avampiede (con le scarpe tradizionali il mio appoggio è più arretrato verso il tallone pur appoggiando sostanzialmente con l'intera pianta e non di tallone), a correre con un passo corto e rapido

n effetti vorrei sapere quali drop ed altezza di intersuola rendono una scarpa "minimalista"

non c'è UNA risposta, lo abbiamo gia detto, pero qualche spunto interessante forse lo trovi qua
Forrest75
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Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da Forrest75 »

dovedavide ha scritto:

non c'è UNA risposta, lo abbiamo gia detto, pero qualche spunto interessante forse lo trovi qua
ok :thumleft:

riguardo al discorso dell'appoggio che mi dici ?

la tua "esperienza minimalista" quando è iniziata ? e perchè ?
a livello che problemi muscolari e soprattutto articolari come va ?
calzi anche le "tradizionali" ?

p.s.: sai che ho mandato un'e-mail a Blaise Dubois ? :mrgreen:
mi risponderà mai ? :nonzo:
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nico83040
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Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da nico83040 »

con una "vera" minimalista, quindi 0 drop e suola moooolto bassa, credo che pian piano, lavorandoci gradualmente alla fine si riesca a trovare il giusto appoggio, ma ho sempre detto che se non vuoi sbagliare devi provare scalzo, anche poche decine di metri saranno molto istruttivi :-" .

Aggiungo la mia, visto che se ne parlava, sulle A1, visto che ne uso un paio, le Adidas Hagio e ne ho provato un altro, le Asics Hyperspeed 5.
Con le A1 puoi correrci bene o male (inteso come stile barefoot), perchè ti permettono di correre di mesopiede, ma anche una leggera rullata dal tallone, perchè hanno un minimo di dislivello e hanno una buona dose di gomma sotto al piede, se confrontata con le vere minimal.
Io ho ormai un appoggio consolidato di mesopiede, ma con le Hagio, in gara, mi capita di andare a volte anche con una lievissima rullata, mentre se vado in stile barefoot mi rendo conto che c'è fin troppa inutile 8) gomma sotto al piede.
Addirittura quando ho calzato le Asics mi sembrava di aver messo le Nimbus tanto erano spesse e morbide per il mio gusto attuale, eppure si tratta di una A1.
Quindi, in conclusione, se volete solo avere una scarpa leggera e provare a diminuire l'appoggio sul tallone, allora andate sulle A1, una volta imparato si può correre tranquillamente anche a ritmi bassi, senza i classici gommoni A3 :smoked: .
Ma se volete andare barefoot allora dovrete prendere confidenza con una A0 vera e, con il tempo, vedrete che vi regalerà soddisfazioni e non tornerete più indietro :smoked:
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dovedavide
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Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da dovedavide »

Forrest75 ha scritto:
dovedavide ha scritto:

non c'è UNA risposta, lo abbiamo gia detto, pero qualche spunto interessante forse lo trovi qua
ok :thumleft:

riguardo al discorso dell'appoggio che mi dici ?

la tua "esperienza minimalista" quando è iniziata ? e perchè ?
a livello che problemi muscolari e soprattutto articolari come va ?
calzi anche le "tradizionali" ?

p.s.: sai che ho mandato un'e-mail a Blaise Dubois ? :mrgreen:
mi risponderà mai ? :nonzo:
Della mia esperienza, se hai tempo, ne parlo:

qua l'inizio, il perché

Poi della transizione, ho scritto in questo 3D.

Non, non calzo piu le tradizionali.

Riguardo a Blaise, di solito è molto disponibile, sarai deluso che non risponda.
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Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da Nico74 »

nico83040 ha scritto:....Quindi, in conclusione, se volete solo avere una scarpa leggera e provare a diminuire l'appoggio sul tallone, allora andate sulle A1, una volta imparato si può correre tranquillamente anche a ritmi bassi, senza i classici gommoni A3 :smoked: .
Ma se volete andare barefoot allora dovrete prendere confidenza con una A0 vera e, con il tempo, vedrete che vi regalerà soddisfazioni e non tornerete più indietro :smoked:
Trovo questa conclusione davvero illuminante. Nel senso che per chi viene dal mondo A3, il vero grande dilemma è ambire a stabilizzarsi sulle A1 o entrare ancora più drasticamente nel mondo delle A0?
Ma poi... perchè corro? Non lo so, ma non riesco a smettere!__ :)

ALTEZZA: 173 cm - PESO: 74/75 Kg - APPOGGIO: Neutro
QUANDO CORREVO (MA STO RIPRENDENDO):MIGLIORE MEDIA SU 14,59 Km: 5:03/Km
ALLENAMENTO: strada 10/14 Km 4 gg. a sett.
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Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da Forrest75 »

nico83040 ha scritto:con una "vera" minimalista, quindi 0 drop e suola moooolto bassa, credo che pian piano, lavorandoci gradualmente alla fine si riesca a trovare il giusto appoggio, ma ho sempre detto che se non vuoi sbagliare devi provare scalzo, anche poche decine di metri saranno molto istruttivi :-" .

Ma se volete andare barefoot allora dovrete prendere confidenza con una A0 vera e, con il tempo, vedrete che vi regalerà soddisfazioni e non tornerete più indietro :smoked:
"logisticamente" mi riesce difficile correre a piedi scalzi
ma la "vera" A0, per definizione, è solo quella a drop 0 ? :nonzo:
tu quale utlizzi ?
non ricordo se te l'ho già chiesto... :emb:
mi diresti il tuo peso/passo... 8)

grazie
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Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da Forrest75 »

dovedavide ha scritto:
Della mia esperienza, se hai tempo, ne parlo:

qua l'inizio, il perché

Poi della transizione, ho scritto in questo 3D.

Non, non calzo piu le tradizionali.

Riguardo a Blaise, di solito è molto disponibile, sarai deluso che non risponda.
ho letto la tua esperienza e con l'occasione mi sono letto anche gli interventi degli altri utenti :thumleft:
ribadisco però una domanda: è sufficiente correre con una minimalista per migliorare "naturalmente" la postura (con tempo e gradualità, ben intesi :wink: ) lasciando che il corpo si "auto-adatti" oppure bisogna "forzare" un po' la postura imponendosi determinati appoggio, postura delle spalle, passo, etc. ?
visto che come più volte ribadito non esiste lo stile di corsa perfetto e valido per tutti io sarei orientato per la prima opzione ma vorrei conferma da chi ha molta più esperienza di me

altro quesito per me fondamentale: con le minimaliste si può atterrare di mesopiede (quindi con il piede "piatto" parallelo al terreno) oppure bisogna cercare di spostare l'appoggio un po' più verso l'avampiede, subito sotto le dita dove il piede ha quel cuscinetto naturale ? :nonzo:
se sopra mi sono risposto bene credo che sarà il mio piede a "guidarmi", giusto ?
Corri Forrest, corri !!!

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Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da davide1977 »

Forrest75 ha scritto:
ho letto la tua esperienza e con l'occasione mi sono letto anche gli interventi degli altri utenti :thumleft:
ribadisco però una domanda: è sufficiente correre con una minimalista per migiliorare "naturalmente" la postura (con tempo e gradualità, ben intesi :wink: ) lasciando che il corpo si "auto-adatti" oppure bisogna "forzare" un po' la postura imponendosi determinati appoggio, postura delle spalle, passo, etc. ?
visto che come più volte ribadito non esiste lo stile di corsa perfetto e valido per tutti io sarei orientato per la prima opzione ma vorrei conferma da chi ha molta più esperienza di me
:nonzo: :nonzo: :nonzo:
Nel mio caso è venuto naturale fin da subito :thumleft:
NB ripeto le A1 non sono minimal.Se hai raggiunto uno stadio avanzato di corsa con l'avampiede ci puoi correre tranquillamente senza usare il tallone ma se vieni dalle A3 ci correrai sicuramente di tallone.Altrimenti perche le sconsigliano a chi è pesante o ha ritmi lenti?
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dovedavide
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Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da dovedavide »

Forrest75 ha scritto:
dovedavide ha scritto:
Della mia esperienza, se hai tempo, ne parlo:

qua l'inizio, il perché

Poi della transizione, ho scritto in questo 3D.

Non, non calzo piu le tradizionali.

Riguardo a Blaise, di solito è molto disponibile, sarai deluso che non risponda.
ho letto la tua esperienza e con l'occasione mi sono letto anche gli interventi degli altri utenti :thumleft:
ribadisco però una domanda: è sufficiente correre con una minimalista per migliorare "naturalmente" la postura (con tempo e gradualità, ben intesi :wink: ) lasciando che il corpo si "auto-adatti" oppure bisogna "forzare" un po' la postura imponendosi determinati appoggio, postura delle spalle, passo, etc. ?
visto che come più volte ribadito non esiste lo stile di corsa perfetto e valido per tutti io sarei orientato per la prima opzione ma vorrei conferma da chi ha molta più esperienza di me

altro quesito per me fondamentale: con le minimaliste si può atterrare di mesopiede (quindi con il piede "piatto" parallelo al terreno) oppure bisogna cercare di spostare l'appoggio un po' più verso l'avampiede, subito sotto le dita dove il piede ha quel cuscinetto naturale ? :nonzo:
se sopra mi sono risposto bene credo che sarà il mio piede a "guidarmi", giusto ?
Come hai letto, solo cambiando scarpa la postura, per cio che riguarda me, si è modificata naturalmente (tranne forse che la cattiva abitudine di guardare i miei piedi).

Per l'appoggio, va bene di mesopiede, pero, se sei cosi tanto forte ed elastico con il tendine di achille puoi senz'altro andare di avanpiede, pero, richiede piu tonicità al livello piede / tendine / polpaccio.

In poche parole, di avanpiede lavora di piu e di conseguenza, si stanca di piu.
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Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da Forrest75 »

dovedavide ha scritto:
Come hai letto, solo cambiando scarpa la postura, per cio che riguarda me, si è modificata naturalmente (tranne forse che la cattiva abitudine di guardare i miei piedi).

Per l'appoggio, va bene di mesopiede, pero, se sei cosi tanto forte ed elastico con il tendine di achille puoi senz'altro andare di avanpiede, pero, richiede piu tonicità al livello piede / tendine / polpaccio.

In poche parole, di avanpiede lavora di piu e di conseguenza, si stanca di piu.
purtroppo come ti ho scritto in privato il tendine d'achille è il mio grosso problema
nessuna A3-A4 ha alleviato i miei problemi cronici
sto tentando quest'ultima carta del minimalismo senza però aver ancora capito se possono essere più i "pro" o i "contro" :nonzo:
ovviamente si parla del medio-lungo periodo...
se va male anche questa sto pensando seriamente di smettere
per questi dubbi ho scritto a Blaise Dubois
Corri Forrest, corri !!!

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