E meno male che dopo 4km te ne volevi tornare a casa Marcos. Gran tempo, con quel vento.
Io non porto a casa il tempo che avrei voluto fare, ma guardo il bicchiere mezzo pieno: per 12km, quelli senza vento, ho fatto una gran gara. Giravo costantemente poco sopra il 4.00 (Marcos mi ha anche chiesto se era una cosa voluta o meno!), non avevo pianificato di partite così veloce, ma stavo bene, le gambe andavano via leggerissime.
Al Km 10 son passato in 40.25, ho accarezzato pure per qualche minuto il sogno del sub 86', perché il famigerato vento pareva non esserci.
Poi dal km 13 la bora, due km lenti. Al 15 svoltiamo e sparisce: le gambe volano e torno a girare improvvisamente a 4.05. Forse c'è ancora speranza di PB, mi dico, ma in realtà è solo una pausa dettata dal senso di marcia, perché alla curva successiva si riparte. Altri 3km difficoltosi, durante una raffica tengo una mano sul pettorale perché le calamite faticano a far tenuta. La sfiga è che sono pure da solo, un gruppetto a 50m, impossibile da raggiungere. Per un paio di volte mi avvicendo con un ragazzo, ma è minuto quanto me e vola via pure lui. Quando tira lui siamo sopra i 4.20, e lo lascio.
A 3km dal traguardo non ho più possibilità di PB. Penso ad arrivare senza troppi danni, mentre mi rendo conto che le non sento più la mano destra.
Finalmente si torna in città, accenno una lieve accelerazione, ma non ho nemmeno forza/voglia di provare a stare sotto 1.28 (1.28.08 il Real Time). La gioia più grande di giornata, vedere che al traguardo distribuiscono i teli termici. Mi siedo in palestra e ci metto 15 minuti a riprendere possesso delle mani.
Sicuramente contento perché vedo che mi sto allenando nella direzione giusta e alla prossima mezza andrà sicuramente meglio.
@run4fun ero io in palestra
