UN VITALIZIO PER IL CALIFFO ALIAS FRANCO CALIFANO

[mazzi]

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[mazzi]

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[giampis]

scusate non ho avuto il tempo di leggere i post precedenti, percio non so come la pensate voi, per me puo tranquillamente(parola che in questi giorni ossesiona i mod del Forum) Fan per diritti D'autore percepisce €1.666,67 mensili "Va a laurà barbù" in più ti prendi L'ape car e vai in giro con quello, non con macchine da 150'000,00 eurini

[alessandro73]

No, non mi sembra rispettoso nei confronti di chi lavora veramente.

Troppo comodo sperperare per una vita e quando ti accorgi che ha le pezze al c..o chiedi (o forse quasi pretendi) che tutti siano pronti a sostenerti. Sarò drastico, ma si semina quello che si raccoglie

[Foia]

Semplice: perché non è indigente

Foia, e io che ho scritto prima...?

Si, lo so che l'hai scritto.
E' anche vero che hai domandato "se la legge esiste e prevede un vitalizio per gli artisti che versino in stato di indigenza, perchè non darlo anche a lui?" e io stavo semplicemente rispondendo alla tua domanda

[mazzi]

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[giampis]

Foia, e io che ho scritto prima...?

Si, lo so che l'hai scritto.
E' anche vero che hai domandato "se la legge esiste e prevede un vitalizio per gli artisti che versino in stato di indigenza, perchè non darlo anche a lui?" e io stavo semplicemente rispondendo alla tua domanda

Brao Foia!! stendilo!!!
Mazzi!!! tranquillo!! quando sono in zona NON TI AVVISO

[Sandrun]

Secondo me l'obbiettivo del califfo non è avere quei, diciamo, 500 euro al mese, ma piuttosto creare tutta una serie di discussioni (proprio come accade qui) che gli offrano una certa pubblicità.

In fondo nel mondo dello spettacolo che se ne parli male o bene l'importante è che se ne parli...

[gio63]

L'unica cosa che gli si potrebbe concedere è un posto letto in una casa di riposo, a pagamento si intende!!!

[TIBET]

Scusate, ma qui state discutendo il personaggio e non il suo diritto ad avere, o meno, il vitalizio...
Allora è evidente che i giudizi sono condizionati esclusivamente dalla persona in questione.
Se mi dite che è una pagliacciata la legge, perchè c'è gente che si spacca la schiena per portare a casa un tozzo di pane o altro, vi do ragione, ma se la legge esiste e prevede un vitalizio per gli artisti che versino in stato di indigenza, perchè non darlo anche a lui?
Anche perchè, fatte salve rari eccezioni dovute a motivi di malattia (ma non mi viene in mente un esempio) qual è l'artista che diviene povero senza fare cazzate nella vita, che siano alcool, droga, donne, gioco o altro...?
Se avesse speso tutti i soldi in viaggi, per fare tutte le maratone del mondo, meriterebbe il vitalizio?
Un operaio che non ha mai corso potrebbe dire che sono ca**i suoi, che aveva solo da starsene a casa.
So benissimo che drogarsi e fare sport sono due cose che non c'entrano un belino tra loro, ma è per far capire che non è sbagliata la sua richiesta (anche se può apparire indecente), ma la legge che non mette dei paletti ai presupposti per quella richiesta.
Anzi, vado a leggermela, magari dico delle cazzate....

Si Mazz, meglio che gli dai un'occhiata alla legge "Bacchelli"...

La cosiddetta Legge Bacchelli (legge n. 440 dell'8 agosto 1985) è una legge dello stato italiano che prevede l'assegnazione di un assegno straordinario vitalizio a quei cittadini che si sono distinti nel mondo della cultura, dell'arte, dello spettacolo e dello sport, ma che versano in situazioni di indigenza.


Il vitalizio viene assegnato dal Consiglio dei ministri e ne hanno beneficiato, tra gli altri, il pensatore Guido Ceronetti, la scrittrice Anna Maria Ortese, Gavino Ledda, la poetessa Alda Merini, il poeta Dario Bellezza, i cantanti Umberto Bindi, Ernesto Bonino e Joe Sentieri, le attrici Alida Valli e Tina Lattanzi, il pugile Duilio Loi, l'attore Salvo Randone, la prima annunciatrice della Rai Fulvia Colombo, l'eroe di guerra Giorgio Perlasca e il poeta di Andreis (PN) Federico Tavan.

Il Governo può assegnarlo ''ai cittadini italiani, di chiara fama, che abbiano illustrato la patria con i meriti acquisiti nel campo delle scienze, delle lettere, della arti, dell'economia, del lavoro, dello sport e dell’impegno di pubblici uffici o di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari e che versino in stato di particolare necessità". L'importo massimo annuo dell'assegno vitalizio, commisurato all'attuale costo della vita, ammonta a 24.000 euro. La concessione dell'assegno straordinario vitalizio è deliberata dal Consiglio dei Ministri ed è attribuita con decreto del Presidente della Repubblica. La concessione dell'assegno può essere revocata nel caso in cui vengano meno i requisiti.


(cit.)