[DISCUSSIONE UFFICIALE] Periostite Tibiale

[pippotek]

Ciao ico! Non sono un doc, però ho avuto la periostite e anche più di una volta. Se con le dita della mano si preme la parte interna, a metà strada tra ginocchio e caviglia, si dovrebbe sentire dolore. Penso che tu abbia un'infiammazione da qualche parte, ma non credo del tibiale, e in effetti non c'è solo la periostite tibiale. Cosa intendi con "a metà gamba"? Però se zoppichi non ci puoi correre sopra, imho.

[ico84]

Ciao e grazie.
Mi sono fatto vedere da un fisioterapista e ha dettto che il dolore c'è, ma che cosa sia infiammato non è chiaro, anche perchè al tatto, nulla mi fa male.

Sono rimasto che lunedi prova a scaricare un po' il polpaccio e inizia con un po' di magnetoterapia.

Ieri però ,forse, ho capito: mi hanno detto che ho il polpaccio destro molto più grande del sx, poichè (presumo) conmpenso con la parte dx il fastidio del menisco sx rotto.

Adesso devo: disinfiammare la parte dx e capire come correre in maniera corretta. Perchè compensavo con la dx, non pechè avevo la parte sx debole, ma solo per la paura dei dolori...

[pippotek]

Sì, infatti se si zoppica vuol dire che c'è dolore e quindi inevitabilmente si tende a correre appoggiando diversamente, e magari alla lunga aggiungendo danni al danno.
Io ho corso con un po' di infiammazione, ma solo se zoppicavo o prima (appena appena) o dopo l'allenamento (tanto, la pagavo, eh eh). Ma erano infiammazioni della bandeletta, a memoria. Quando mi è capitato di avere il dolore che aumentava durante la corsa, ho lasciato perdere e mi sono fermato per tutto il tempo che c'è voluto.
Tienici aggiornati, ciao!

[Simo_6891]

Faccio parte anche io del club.

E' cominciato tutto la scorsa estate, all'inizio ho provato a gestire il fastidio abbassando i volumi di corsa mettendo ghiaccio più volte al giorno, ma dopo un mese e mezzo circa mi sono dovuto fermare. Dopo due settimane di risposo ho ricominciato molto piano e pochissimi km, oggi riesco a correre quasi senza fastidi ma prima di mettere in strada anche un km in più ci penso due volte. Ancora oggi se premo con la mano sulla tibia nella zona interna avverto dolore, a questo punto non so se mi passerà del tutto, speriamo bene.

[pippotek]

Ciao Simo, purtroppo le infiammazioni di tutti i tessuti che non sono muscoli vanno avanti a volte anche per mesi. Nel caso della periostite tibiale, premere la zona fino a sentire dolore è un buon metodo per stimolare la circolazione nel punto dolente, appunto, e sperare di accorciare un po' i tempi di guarigione. Altro non mi viene in mente. Se correndo sento solo un fastidio, corro, meglio sul morbido (erba) che sulla strada. Se invece il dolore è ben presente non ha molto senso insistere. Si può considerare la bici o il nuoto (io non amo entrambi). Comunque alla fine le infiammazioni passano, anche se a volte sembra impossibile. A me il lockdown ha rimesso tutto a posto, però ho perso 30"/km

[Alberto Daniel]

La periostite tibiale spesso deriva da un appoggio "difettoso"... che corretto con un plantare apposito poi leva anche l'infiammazione.
Più si corre (intendo come km percorsi) e più si rischiano conseguenze da appoggi non perfetti, e quella zona è forse una delle più a rischio.

[Simo_6891]

Ciao Simo, purtroppo le infiammazioni di tutti i tessuti che non sono muscoli vanno avanti a volte anche per mesi. Nel caso della periostite tibiale, premere la zona fino a sentire dolore è un buon metodo per stimolare la circolazione nel punto dolente, appunto, e sperare di accorciare un po' i tempi di guarigione. Altro non mi viene in mente. Se correndo sento solo un fastidio, corro, meglio sul morbido (erba) che sulla strada. Se invece il dolore è ben presente non ha molto senso insistere. Si può considerare la bici o il nuoto (io non amo entrambi). Comunque alla fine le infiammazioni passano, anche se a volte sembra impossibile. A me il lockdown ha rimesso tutto a posto, però ho perso 30"/km

Purtroppo hai ragione, rimedi oltre al riposo per questo problema non ce ne sono. Soprattutto gli anti infiammatori possono dare un sollievo sul momento ma non sono assolutamente risolutivi. Anche il ghiaccio su di me ha sempre fatto abbastanza poco.

Ogni caso ha una sua storia, ma a grandi linee nella fase acuta assolutamente stare a riposo almeno un paio di settimane, ricominciare molto gradualmente solo quando il dolore è scomparso quasi del tutto e incrementare massimo 1 km a settimana. All'inizio io facevo non più di 5 km con due giorni di riposo per recuperare. E' molto frustrante perchè il resto del tuo corpo è ok e potrebbe correre molto di più, ma è l'unica soluzione.

[angiolino5267]

Ciao, ho la periostite tibiale alla gamba sinistra. Ho visto che fra le cause della periostite ci sia la presenza di un piede piatto o piede cavo, il fatto è che il piede cavo ce l ho ma è il destro, quindi mi chiedevo se ci fosse una correlazione o non centrasse nulla e che la causa della periostite alla gamba sinistra sia un altra

[sandrez]

potrebbe essere una concausa.
magari involontariamente fai movimenti per compensare il piede dx che hanno portato a un sovraccarico a sx

[Fxx88]

Ciao a tutti!
Credo di essere entrato anche io nel club della periostite tibiale, e da entrambe le gambe! Mi ritrovo esattamente nelle diagnosi che ho trovato su internet: fastidio/dolore nei primi km di corsa che va via via scemando. Ho ricominciato a correre da circa un mese, dopo più di 5 anni di stop. Per il momento sono arrivato a fare 6km a 5.33min/km, credo che il problema sia la crescita troppo repentina della distanza unità all'abbassamento dei tempi, è possibile? Considerando che al momento sono uscito 9 volte a correre da quando ho ricominciato sto forzando troppo?
Ho letto che le calze a compressione possano dare benefici sia in allenamento sia come velocità di guarigione, voi esperti cosa ne pensate? Butto via soldi o possono essere una soluzione utile?
Scusate per le mille domande e grazie a chiunque voglia rispondermi.
Buona serata!