DISCUSSIONE UFFICIALE: 400/800 che passione (2)

[zazs]

Dal mio punto di vista credo che una dieta variata contenga tutti i mattoni necessari a fare una vita stressante da atleta
Ognuno fa le scelte che vuole in funzione della sua sensibilità
Starei attento peró ad andare dietro a delle ideologie: perchè una fetta di carne è meno sostenibile di un cellulare? Di un paio di scarpe prodotto in vietnam dai bambini? Di una automobile non euro 6? Di un viaggio in crociera? Di un gestore dell’energia elettrica che utilizza meno fonti rinnovabili? Di una maglietta prodotta in cina da chissà chi e in quali condizioni?
La verità è che siamo circondati da prodotti di multinazionali e ognuno di noi ha un impatto sul pianeta quasi inesistente attraverso il cambiamento delle proprie abitudini.
Pensate che le multinazionali che gestiscono frutta e verdura usano semi che danno vita a piante sterili. Se semino i semi del pomodoro che compra al supermercato non cresce niente. Difendono le proprie scoperte di piabte più produttive.
Se pensiamo a quanto sia “morale” rispetto al globo ogni nostro azione rischiamo di non fare più niente. Un motorino inquina quasi 10 volte una automobile pur consumando molto meno.
Questo non vuol dire fottersene, ma basta avere un po di buon senso e magari scegliere una fetta si carne che costa un pó in piu e viene da un allenamento non intensivo
Poi se dentro di me per la mia sensibilità non riesco a mangiare un altro animale allora è una storia diversa

[Cristaccio]

Totalmente d accordo . Poi un vegano per essere totalmente coerente dovrebbe non uccidere alcun animale zanzare e formiche incluse.

Per il solo fatto che esistiamo qualcuno soffre è inevitabile. Condivido al 100% .

[Lord_Phil]

Ma sul fatto che sia nuova non sono molto d'accordo.. comunque se uno vuole diventare vegano che problema c'è riguardo le prestazioni atletiche? Mica facciamo le olimpiadi. Lo scopo dev'essere qualità della vita divertimento

Non è quello il punto. Il tuo messaggio sembra dire che se vuoi essere di medio livello, puoi essere vegano, ma se cuoi essere elite/olimpiadi, allora ti servono latte e carne. Cio non è vero. Puoi essere entrambi i livelli con entrambe le diete

[Lord_Phil]

@zazs condivido tutto il discorso sulle multinazionali, il cellulare, la crociera ecc. Il messaggio sembra però essere che, date tutte queste cose, allora meglio non cambiare niente, che tanto... Invece dovrebbe passare il messaggio opposto, cioe, oltre all'alimentazione, cambio anche ilcmio approccio ai viaggi, agli acquisti, al consumo ecc.

Discorso che le aziono dei singoli non contano una cippa: non sono d'accordo pienamente. Concordo che noi "popolo" valiamo zero rispetto a chi ha il potere, e che una nostra azione viene spazzata via da una decisione di una multinazionale. Però non ci si puo arrendere cosi, anche se sembra tutto doomed e overwhelming

Innanzitutto, se queste azioni vengono introdotte non da un solo singolo, ma da centinaia di migliaia, si crea un forte movimento e cambiamento, a cui le grosse comoagnie si devono adattare per continuare a vendere.
Due, molto importante è il passaggio di informazioni. Se un singolo trasmette informazioni ad un altro e cosi via, si crea una forte catena, volta a contrastare i messaggi falsi che ci passano le pubblicità, i politici ecc.

@cristaccio per le formiche non vedo perche debbano essere uccise. Per le zanzare, fai un paragone del cavolo. Paragoni degli animali indifesi, innocenti, rinchiusi in gabbie, alimentati fino a scoppiare, rimpieniti di medicine, allontanati dai figli fin dai primi giorni, inseminati artificialmente, costretti a produrre figli e quindi latte costantemente, con dall'altra parte un animale che ti attacca per fregarti il sangue Ci fosse pure una pantera che ti attacca per ucciderti, hai il diritto a difenderti. Questo non ti da una motivazione all'allevamento però

[zazs]

Non volevo dire che è meglio non cambiare niente ma che al punto in cui siamo non possiamo cambiare niente bne come singoli ne come gruppo
È la corsa al benessere globale, tutti lo vogliono, sopratutto quei paesi che ora stanno crescendo enormemente e prima vivevano in uno stato di povertà assoluta.
Noi occidentali viviamo nel benessere più assoluto da ll dopo guerra, entro in un supermercato e trovo ogni ben di dio, e dopo quasi 70 anni cosi (dagli anni 50) ci siamo abituati troppo bene e posso anche farmi passare lo “sfizio” di mettermi “sul cerasiello” (modo di dire napoletano) e fare il vegano, il vegetariano, il carnovoriano, o qualsiasi altra scelta alimentare; lo posdo fare proprio per quel super benessere che mi circonda e che ho grazie alla economia del consumo
Me lo scordo, anche quando faccio dei gesti ormai automatici, mi sveglio e accendo la luce (da dove viebe quel energia elettrica?), vado in bagno e scarico (12litri di acqua potabile buttato letteralmente nel cesso qua do in africa i bambini si ammalano di dissenteria per acqua inquinata).
Vaglielo a dire a un cinese dell’entroterra, ad un africano del congo, ad un brasiliano delle favelas che “si mor e fam”, eliminiamo gli allevamenti intensivi, le coltivazioni intensive. Il sazio non crede al digiuno, si dice a napoli. Dopo 70 anni di benessere ora che anche loro ci stanno mettendo il naso, gli dici no, ora no, per te niente supermercato pieno di cibo.
La nostra vita è piena di contraddizioni, continue. Se ne potrebbero citare a migliaia.
Ripeto capisco la sensibilità del singolo, la rispetto e la apprezzo, ma pensare di incidere e di sentirsi la coscienza “sollevata” perchè non mangio più una fetta di carne è lontanissimo dalla mia logica.

[EdoRm]

Sono contento sia nata una discussione interessante ricca di argomentazioni da un lato e dall'altro. Se ne potrebbe parlare per mesi, non esiste una soluzione definitiva. Io credo solo che ognuno può fare nel suo piccolo qualcosa e che la scusa del "tanto se faccio qualcosa ci sono comunque altre 50 cose che non faccio, quindi tanto vale non fare niente" sia appunto, una scusa.
Non intendo rendere la mia vita un inferno pensando alla provenienza fossile dell'energia in casa mia o al paio di scarpe tailandesi. Credo però di poter sopportare una scelta alimentare che, nel suo piccolo, può dare un contributo, quindi ci provo.

Cristaccio il tuo esempio per quanto mi riguarda non sta in piedi. Non nutro particolare empatia verso gli animali che vengono uccisi per alimentare gli umani. Ho visto video di allevamenti intensivi e macellazione di animali che hanno lasciato scioccate altre persone, mentre a me si, hanno fatto impressione, ma di certo non mi hanno mai impedito di mangiarmi una bella bistecca subito dopo. La scelta che faccio è una scelta di sostenibilità ambientale, non di amore verso una mucca che va al macello.

Tornando OT: oggi la mia buona determinazione è stata messa a dura prova da un medio collinare di 16km da fare da solo. Non c'erano compagni di allenamento, non c'era l'allenatore. Ero solamente io sotto il diluvio, con 6 gradi ed un terreno al limite del praticabile su alcuni tratti tra pozzanghere e fanghiglia scivolosa. Al 6° km ho pensato di fermarmi, alla fine ho solamente corso quel chilometro di crisi in 3.45 e ripreso il ritmo già dal 7°.
Primi 10km andati in 35'30" (3'33"/km), ultimi 6km in 19'30" (3'15"/km), totale 16km in 55'01" (media 3'26"/km).
Per i prossimi 3 giorni non credo correrò un singolo km più forte di 4'15"

[Cristaccio]

Ma sul fatto che sia nuova non sono molto d'accordo.. comunque se uno vuole diventare vegano che problema c'è riguardo le prestazioni atletiche? Mica facciamo le olimpiadi. Lo scopo dev'essere qualità della vita divertimento

Non è quello il punto. Il tuo messaggio sembra dire che se vuoi essere di medio livello, puoi essere vegano, ma se cuoi essere elite/olimpiadi, allora ti servono latte e carne. Cio non è vero. Puoi essere entrambi i livelli con entrambe le diete

ho serissimi dubbi su questo .

[Cristaccio]

@EdoRm
l esempio sta perfettamente in piedi riguardo chi lo fa per scelta etica.


A livello di sostenibilità ambientale la CO2 che risparmi è più o meno come quella che spendi con un paio di viaggi andata e ritorno per il Kenya.

Perfettamente d accordo con il pensiero di zasz.

[fujiko]

@cristaccio riduci l'uso del quote per favore. Puoi rispondere con @nomeutente

[Lord_Phil]

Non è quello il punto. Il tuo messaggio sembra dire che se vuoi essere di medio livello, puoi essere vegano, ma se cuoi essere elite/olimpiadi, allora ti servono latte e carne. Cio non è vero. Puoi essere entrambi i livelli con entrambe le diete

ho serissimi dubbi su questo .

Hai dubbi sul fatto che il messaggio che passa sia quello, o che per essere elite bisogna per forza mangiare carne? Se cosi, ti faccio una lista di atleti, in tutti gli sport, che sono vegani e a livelli elite.