tolly ha scritto:... ma il mare??? non si può correre a ladispoli e non vedere il mare

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In realtà, a conoscere meglio Ladispoli, ci si rende conto che è praticamente impossibile organizzare una garetta con "vista mare".
L'unico tratto libero da stabilimenti e con la strada sufficientemente larga (neanche tanto) è quello dove siamo passati all'inizio: 400 metri e amen.
Le cose vanno ancora peggio a San Nicola. La passeggiata a mare è carina, ma consente di correre solo in fila indiana e a 6' a km. Non si può fare.
Niente mare, dunque, a meno di non farsi qualche km sulla sabbia, cosa che non tutti (me per primo) trovano divertente.
Anni fa la "Giardini" era più interessante dal punto di vista del paesaggio (la gara era una 12 km) perchè si transitava dentro l'oasi WWF di Palo. Un po' meno di 2km di sentieri tra dune e boschetto, e si potevano avvistare gli uccelli marini.
Bello, però bisogna anche mettersi un po' dal punto di vista degli uccelli marini, improvvisamente disturbati a casa loro da centinaia di scalmanati. Non se ne fece più nulla, e la gara è diventata un diecimila con poco mare.
Le esigenze di velocità e sicurezza per un numero sempre crescente di podisti (ormai siamo a 1600 e rotti) hanno via via suggerito di cambiare percorso fino a quest'ultima variante.
E credo che difficilmente si possa fare di meglio, col tracciato, a Ladispoli. Le strade sono quelle (e già si sta strettini così).
Certo, se i più lenti non partissero in prima fila coi top runners anche quando c'è il tappeto si evirebbero un po' di intoppi (ho sentito diversi scambi di insulti, poco "amatoriali").