Lo spazio per i MASTER-ANTA

Racconta le tue storie di passione e sudore

Moderatori: grantuking, HappyFra, Doriano, victor76

Avatar utente
Marcos
Top Runner
Messaggi: 9430
Iscritto il: 17 nov 2012, 13:53
Località: BG

Re: Lo spazio per i Master-Anta

Messaggio da Marcos »

simpep ha scritto: La poesia ci salverà o bisogna salvarsi dalla poesia ?
Immagine
PB
21k 1h22’25” (Brescia Half Marathon 10/03/19)
42k 2h58’46” (Maratona di Reggio Emilia 08/12/19)
Avatar utente
simpep
Guru
Messaggi: 4273
Iscritto il: 22 apr 2012, 19:35
Località: Monserrato - Cagliari

Re: Lo spazio per i Master-Anta

Messaggio da simpep »

@Marcos
Chi risponde lui o lo specchio ?
:thumleft:

Immagine
simone . . . . . corro perché così le mie collinette di emozioni diventano montagne.

My best (si fa per dire) / 10 km 56:03 Ott.2012 / 21 km 2:12:00 Apr.2012 / anno della cicogna 1950
martinaina60
Guru
Messaggi: 2591
Iscritto il: 19 nov 2011, 17:46

Re: Lo spazio per i Master-Anta

Messaggio da martinaina60 »

@zivago
complimenti per la campestre =D> 33km :shock: sono tantissimi!!!ma come fai????

Quindi in sintesi le scarpe sono relative sono le gambe che contano, ho capito bene?
pensavo il contrario, che con delle scarpe più appropriate avrei migliorato le
mie prestazioni (si fa per dire)... :(
corro in montagna e mi piacciono le salite ma non vado mai oltre i 12 KM
quando ho tentato di fare i 14 mi sono rotta rovinosamente, fino adesso
ho corso con le asics cumulus, anche sulla neve fresca e mi sono sempre
trovata bene, che consiglio mi dai continuo con queste o cambio?
sono indecisa :nonzo:
Grazie Martina

@simone
=D> =D>
zivago

Re: Lo spazio per i Master-Anta

Messaggio da zivago »

Ciao Martina.
Devo dirti che io in generale considero eccessiva l'importanza, indotta da certo marketing, che si dà all'accessoristica sportiva. Si tratti di: running, ciclismo, alpinismo, ski, tennis, palestra, ecc. ; è un profluvio incontenibile di prodotti che si rinnovano continuamente (spesso solo in apparenza) promettendo mirabolanti vantaggi.
Frequentando numerose tapasciate, ho avuto modo di conoscere tanti runners.
Ho trovato gente che nella spasmodica ricerca di improbabili miglioramenti: cambia scarpe ogni tre mesi; possiede indumenti di ogni tipo e per tutte le stagioni; è dotata delle più sofisticate strumentazioni per misurare la performance; conosce a menadito ogni sorta di integratori, bevande, tavolette o gel per caricasi.
Poi... finisco sempre con l'imbattermi in personaggi che corrono con scarpette logore, un abbigliamento po' demodè quasi fantozziano ma che, in compenso, appaiono invidiabilmente belli nel tono fisico ed eleganti nella falcata.
Ebbene, Martina, chi credi vada più forte?

Detto questo però, non direi che vada sottovalutata l'importanza delle scarpe; anzi direi che, per dei corridori amatoriali e in là con gli anni come noi, avere ai piedi delle buone scarpette è essenziale per stare alla larga dagli infortuni.
Io non conosco le “Cumulus” che tu menzioni. Posso solo dirti che, se con quelle non hai problemi, non farti prendere dalla fregola di acquisto e continua ad usarle tranquillamente. Certo che, se fai molte corse su sterrato ed in collinare ed anche in previsione delle prossime uscite invernali su terreni ghiacciati, delle scarpette da trail ti aiuteranno, soprattutto dandoti più sicurezza. Quelle che ho acquistato io (Asics Trabuco) mi hanno di certo aiutato nell'ultima tapasciata campestre. Riaffermo comunque che il vantaggio è particolare più in termini di sicurezza che di prestazione; da questo punto di vista aggiungo che le trail, essendo meno reattive, sono finanche un pò più faticose.

Per quanto riguarda le mie corse posso dirti che io adotto il metodo “Forrest Gump”:
http://www.albanesi.it/Arearossa/Artico ... t_Gump.htm
Amo la corsa libera e anarchica con il solo impegno della costanza negli allenamenti (3-4 a settimana). L'anno scorso ho percorso circa 1800 Km; a tutt'oggi, quest'anno, sono attorno ai 1600.
Per ora questo modo di correre non mi ha procurato nessun infortunio (spero non siano le ultime parole famose). Mi piacerebbe poter arrivare a concludere in modo decente una maratona. Fino a poco fa pensavo di arrivarci abbastanza presto ma ora, dopo i 33km di domenica scorsa, penso che quell'obiettivo (se mai lo raggiungerò) sia un po' più lontano.

Buone corse.
martinaina60
Guru
Messaggi: 2591
Iscritto il: 19 nov 2011, 17:46

Re: Lo spazio per i Master-Anta

Messaggio da martinaina60 »

Grazie per la risposta, sono d'accordo con te che l'abito non fa il monaco, verissimo ho incontrato anche io nelle campestri persone senza un minimo
di estetica e di tecnologia che andavano come schegge, che invidia..pensa che questa estate in una campestre ho incontrato un personaggio
che avevo visto altre volte di 73 anni che andava in salita come un razzo con delle scarpette lise che facevano paura, ma lui andava con eleganza
e con un passo da fare invidia ad uno di 30, aveva una maglietta con su scritto 'sono vivo quando corro' ti è capitato di vederlo?
tutta la mia stima per queste persone speciali.
Non conoscevo il metodo 'Forrest Gump' ho letto l'articolo e devo dire che mi ci trovo, interessante!!
Secondo me la maratona la fai prima del tempo che ti sei prefissato, domenica è stato solo un caso, non era giornata!!!
Buon allenamento, Buone corse.
zivago

Re: Lo spazio per i Master-Anta

Messaggio da zivago »

simpep ha scritto: @tutti
La poesia ci salverà o bisogna salvarsi dalla poesia ?
Sopratutto dalle (mie) tre che trovate a partire dal link.
Se vi va di dare una lettura e non avete problemi digestivi, altrimenti soprassedete :
- - - - - - - > http://www.runningforum.it/viewtopic.ph ... 90#p970381
Ciao Simpep,
solo ora sono riuscito a leggere le tue poesie.
Quella che più mi è piaciuta è l'ultima.
Complimenti e continua a raccontarci, insieme alle corse, le tue storie.
zivago

Re: Lo spazio per i Master-Anta

Messaggio da zivago »

Questa mattina corsa lunga e lenta sotto una grigia aquerugiola.
Ho ancora nelle gambe la sfaticata dei 33Km di domenica scorsa. E' stata dunque una corsa, ancorchè tutta in piano, faticosa e assai lenta.
Secondo me è la conferma che non si deve mai strafare. Nella corsa, come nella vita, i risultati durevoli devono essere raggiunti più con il metodo e la costanza nell'impegno, che con gli exploit.
Buone corse a tutti.
Avatar utente
Doriano Utente donatore Donatore
Moderatore
Messaggi: 25451
Iscritto il: 12 gen 2012, 9:22
Località: Milano Mantova Emilia

Re: Lo spazio per i Master-Anta

Messaggio da Doriano »

azz....sti master corrono però!

:salut:
PB:
10k: 43.03 (Alpin Cup 2015)
21k: 1.33.22 (Novara 2016)
42k: 3.34.48 (Pisa Marathon 2016)

fai correre anche tu il porcellino :pig: di Running Forum, scopri qui come! viewtopic.php?t=46765
Avatar utente
simpep
Guru
Messaggi: 4273
Iscritto il: 22 apr 2012, 19:35
Località: Monserrato - Cagliari

Re: Lo spazio per i Master-Anta

Messaggio da simpep »

Vi aggiorno sul mio (lento) recupero :
Ho fatto 2000 a 6':30 e poi 4 x (1500 + 400 di recupero al passo).
I quattro pezzi dei 1500 con una media di 5:30.
Sempre attento ai dolorini che potevano arrivare dalla pianta del piede che aveva la fascite.
Mi pare che ancora non ci siano effetti negativi.
Adesso 24 ore di riposo e poi riprovo con un 10k stile libero.
Speriamo che la temperatura scenda di qualche grado.
Ho nostalgia di una corsetta dry.
Buona notte.
:salut:
simone . . . . . corro perché così le mie collinette di emozioni diventano montagne.

My best (si fa per dire) / 10 km 56:03 Ott.2012 / 21 km 2:12:00 Apr.2012 / anno della cicogna 1950
martinaina60
Guru
Messaggi: 2591
Iscritto il: 19 nov 2011, 17:46

Re: Lo spazio per i Master-Anta

Messaggio da martinaina60 »

Eccomi presente, vi aggiorno anch' io, lentissima come sempre, 10 km su ciclabile a 1h e 02 :asd2:
sui 5 km 28.03 va bene lo stesso, l'importante è andare.. :cry: :D

Torna a “Storie di Corsa”