"What the hell. Life goes on. Maybe there won't be marriage... maybe there won't be sex... but, by God, there'll be dancing." Prossime avventure: Trail del Prosciutto - Parmarathon - Laus Half - Valtellina Wine Trail - Firenze Marathon
9/2014 10K 50'51"
10/2014 Mezza di Arezzo 1h53'53''
10/2015 Munchen Marathon 4h46''
08/2018 ricostruzione lca
10/2019 5k 24'28"
Meglio correre il rischio di non farcela che rimpiangere di non aver avuto il coraggio
Grazie a tutti per il supporto, nei momenti difficili vi ho sentiti vicini... il vostro incitamento mi ha accompagnato al traguardo A dopo per il racconto, intanto... eccomi al traguardo con la nostra bandana (alla rovescia )
Le mie maratone: 2010:Coast to Coast 2011:Berlino 2014:Zurigo, Biel, Jungfrau, Losanna, Firenze 2017:Terre Verdiane, Milano, Jungfrau, Parma, Losanna 2018: white marble, Boston 2019: Stoccolma, Chicago
Ecco sono qui, Pippicalzelunghe così mi chiamo; tutto il giorno sto con una scimmietta ed un cavallo bianco; con un topo che tutto il mio formaggio si vuol mangiare; forse non lo sai ma io ogni tanto divento magica ... Pippi pippi pippi
enzomagno ha scritto:oggi giornata per me d dimenticare
Ma dai Enzo... vogliamo mica fermarci a 3h13'?
Le mie maratone: 2010:Coast to Coast 2011:Berlino 2014:Zurigo, Biel, Jungfrau, Losanna, Firenze 2017:Terre Verdiane, Milano, Jungfrau, Parma, Losanna 2018: white marble, Boston 2019: Stoccolma, Chicago
La regina non ha pietà, se non ti presenti con le carte in regola, nel suo regno non ti fa nemmeno entrare. Era finita cosi' a Firenze, nel lontano Novembre 2011, ritirato dopo 21.1 km, l'unico ritiro su quasi 40 gare. Ci ho messo tempo a metabolizzare la sconfitta, avevo perso interesse in maratona, e da allora ho impiegato piu' di due anni per decidermi a riprovarci. Cosi' accade che la terza maratona è un po' come la prima, perché il 3h28' di Berlino 2011 non è piu' indicativo, e l'unico riferimento sono i lunghissimi in allenamento.
In partenza sono teso come non mi capitava da un po'. Entro in griglia 15 minuti prima, c'è molto spazio, sono tra i primi. In realtà con grosso stupore mi rendo conto che le griglie non ci sono e siamo tutti piu' o meno disorientati, alla ricerca del proprio settore. Da una maratona che vuole essere "internazionale" non ti aspetteresti una cosa del genere, ma alla fine il buon senso prevale, ci si regola con il colore dei pettorali, i rossi (<3.05) si schierano davanti, noi con il grigio (3.05-3.25) subito dietro e via via (immagino) tutti gli altri. Alle 8.25, a 5 minuti dalla partenza, arrivano in tutta fretta i pacemaker. Si posizionano molto dietro, e con meraviglia scopriamo che siamo schierati un centinaio di metri avanti alla partenza. Mi dico, impossibile spostare 3000 runner, ed invece con grossa disciplina arretriamo tutti. Riesco a superare i pacer delle 3h00 ma quelli delle 3h15 sono troppo lontani. Parte il countdown e ci rinuncio definitivamente, non che ne avessi particolarmente bisogno, ho un passo molto regolare già di mio, li avrei usati piu' che altro come "limitatore di velocità". Pazienza.
La partenza è molto scorrevole, unico rallentamento sotto le porte del traguardo, ma è davvero non piu' di 2-3 secondi, dopo cento metri si corre già liberi. Mi ero ripromesso di tenere i 4'32" da garmin fino alla mezza e poi decidere, e cosi' faccio. Ho subito l'impressione che i km di gara ed i tappetini dei vari passaggi siano messi un po' a casaccio, mi affido alle sensazioni e resto inchiodato al mio 4'32". I primi 10 km sono un po' a spasso per il centro, piatti e scorrevoli. La temperatura è ideale, sui 13-14 gradi, cielo coperto ma molto umido. Sudo molto ed inizio a bere già dal terzo km. I ristori sono organizzati benissimo, uno ogni 3-4 km, acqua in bottiglia, isostar, banane, gel, non manca davvero nulla.
Dopo il decimo si prende la statale lungo il lago e li' il discorso cambia un po', il percorso diventa un po' ondulato, niente di drammatico, si va su o giu' di pochi metri, pero' si sente. Anche un paio di strappetti, uno da fare due volte (andata e ritorno) ed un altro al giro di boa al 25-mo, spezzano decisamente il ritmo.
Dal ventesimo inizio ad incrociare la testa della corsa che sta già tornando. I primi due quarti vanno via lisci come l'olio (48'08" - 48'02"), sto bene e non sto facendo per nulla fatica. E' il momento di fare la croppata del giorno, alla mezza decido di accelerare approfittando di un tratto di leggera discesa, scendo a 4'25"/km. Pochi km per capire che era troppo presto. Al 27-mo su uno degli strappetti in salita perdo la respirazione e vado in agitazione. Dura poco ma è un warning da non ignorare: mi riporto subito sopra i 4'30". Il terzo quarto è il piu' veloce, 47.35. Quei 30" secondi guadagnati li paghero' con gli interessi...
Al km 33 arriva la crisi. Su un tratto in leggera discesa inizia a girarmi un po' la testa ed inizio ad avere freddo. A 15 gradi non è per niente un buon segno avere difficoltà a termoregolamentare. Dura poco ma mi spaventa molto. Faccio un po' di conti ed opto per un "rallentamento preventivo", non voglio assolutamente perdere le 3h15', scendo a 4'40"/km. Per fortuna mi ritrovo subito un altro ristoro, prendo un gel dal banco al 34-mo, insieme a mezzo bicchiere di isostar, e poi il mio ultimo gel al 36-mo. Funziona, la crisi è passata, a 4'40" reggo bene. Provo ancora ad accelerare intorno al 38-mo ma cambio subito idea... non serve a nulla, c'è solo da perdere. Finalmente si entra in Zurigo.
Al 40-mo sono di nuovo in crisi ma oramai è fatta. Scivolo sui 4'50", passo il 41-mo, aspetto 200 metri e guardo il garmin, dice poco sotto le 3h09, è fatta, ultimo quarto in 49'51", ci ho rimesso due minuti, ma va bene cosi'.
E sul rettilineo finale all'improvviso le nuvole si aprono ed esce il sole. Da non crederci, protetto per 42 km dalle nuvole e baciato dal sole al traguardo. Mi piace pensare che da lassu' qualcuno dei nostri abbia voluto cosi'. E tagliare il traguardo con la nostra bandana RF protesa verso l'alto mi sembra il miglior modo per ringrazialo.
Le mie maratone: 2010:Coast to Coast 2011:Berlino 2014:Zurigo, Biel, Jungfrau, Losanna, Firenze 2017:Terre Verdiane, Milano, Jungfrau, Parma, Losanna 2018: white marble, Boston 2019: Stoccolma, Chicago