Grazie a tutti per la stima!
Oggi ho fatto la mia vera Maratona di Tokyo ...ho cercato di visitare il possibile in sole 10 ore continuative!
Risultato: sono arrivato alla stazione JR coi bagagli più distrutto di ieri....e mi manca ancora un'ora per arrivare ad Osaka dove ho l'hotel per la notte...
...domani altro tour de force per una visita turistica concentrata delle 2 ex Capitali
Sveglia presto anche domattina!
Mi scuserete quindi se rinvio ancora per il racconto completo...ma anticipo per stasera l'aspetto meno importante della gara di ieri: ho impiegato poco meno di 5 minuti in meno che a Chicago dove fu profonda crisi!
Mai come in queste gare mi viene in mente che comunque l'importante è esserci
Come ogni volta dico... cercherò di essere sintetico.
Ma non posso esimermi dal raccontare qualcosina del mio viaggio a contorno dell'evento...
perché in realtà l'evento è stato il viaggio il Giappone, la gara ed il suo contorno sono stati l'evento nell'evento!
Sono stato due giorni pieni a Nikko, al posto delle 24 ore preventivate ....mi sono innamorato dei quei posti e della possibilità di avere un primo schietto approccio con la cultura giapponese, pertanto ho deciso di rinviare la partenza verso la "più occidentalizzata" Tokyo di mezza giornata....e quindi sono partito il venerdì sera solo per andare in hotel a dormire
A Nikko è stata l'unica notte in cui ho dormito in una stanza tipica giapponese e non nella solita stanza di hotel....inoltre ho trovato dei proprietari gentilissimi che mi hanno dato tante informazioni e mi hanno offerto la loro colazione tipica.
Quindi fra visita delle tipicità naturalistiche del posto al giovedì e visita del patrimonio culturale della città per oltre mezza giornata del venerdì, mi sono quasi dimenticato del motivo per cui stavo affrontando questo bel viaggetto....
sapevo che le altre città mi avrebbero dato (soprattutto per le location) un quadro meno veritiero della tipica vita nipponica, per cui mi sono lasciato trasportare dalle emozioni che vivevo ...ma non vi tedio in merito ai racconti di dettaglio di questo soggiorno, in quanto so che siete interessati a tutto quello che concerne la Tokyo Marathon
Ebbene l'approccio ritardato con la metropoli Tokyo mi ha fatto pagare il conto il giorno seguente. La location dell'hotel ottima in chiave partenza della Maratona è stata penalizzante per l'ambientamento con la fitta rete dei trasporti....quasi tutte le linee convergono in questa gigantesca stazione e pertanto l'orientamento è stato molto difficile, ma soprattutto era quasi matematico indirizzarsi verso l'uscita più lontana in stazione rispetto al posto che dovevi raggiungere....e questo naturalmente è accaduto anche alla prima notte.
Al sabato ho smesso di fare il turista....o per lo meno il mio turismo è stato tutto incentrato sull'evento Maratona. Avendo rinviato la visita dell'Expo all'ultimo giorno....ma deciso a non buttarmi dal letto al sabato mattina (soprattutto perché le camminate del venerdì le ho sentite molto più di una 42 chilometri e lo dico con cognizione di causa, proprio a raffronto con la situazione fisica riscontrata al day after dell'evento) sono andato a ritirare il pettorale solo nel primo pomeriggio. Questo anche perché ad ora di pranzo sono passato all'ufficio informazioni dove un'italiana gentilissima mi ha fornito tutte le informazioni preziose per arrivare dall'altra parte della città col minimo sforzo....ma il minimo sforzo era comunque pari ad un'ora e mezza di viaggio....
quindi una volta arrivato all'Expo me la sono presa comoda. Stranamente ho trascorso metà del tempo proprio nella prima parte della location....trascurando i soliti venditori comuni a tutte le maratone, considerando anche che la possibilità di capirci qualcosa sui cartelli esposti era pari al 5%
Mi ha davvero affascinato l'aspetto di marketing e tecnologico dell'evento, tanti i filmati e tanti i richiami al fatto di essere una delle 6 Majors. Esposte tutte e 6 le medaglie degli eventi...quelle future del 2016 o quelle della passata edizione a seconda della vicinanza o meno al prossimo evento
Ed io mi sono soffermato ad ammirarle tutte....bello constatare che la più bella di quanto esposto era quella unica finora conquistata, ovvero la statunitense Chicago!
Il simbolo della città l'architettura/scultura del "fagiolo" campeggiava proprio nella medaglia 2015....e non credo comparisse nelle altre edizioni svolte...quindi è stato l'anno giusto per affrontarla...
ma torniamo alla visita...la cosa più divertente è stata posare con l'allora e la coppa del vincitore....così come è stato possibile simulare la foto sul rettilineo di arrivo....insomma l'aspetto ludico alla Las Vegas i nipponici lo sanno ricreare al meglio...ed il fatto di essere nelle ultime 6 ore del ritiro pettorale mi ha dato la possibilità di trovare poca fila per le varie foto di rito.
Simpatico inoltre il fatto che ci fossero tanti volontari preposti a farti le foto col tuo cellulare o la tua macchinetta, molto magnanimamente rinunciando quindi a spillarti soldi coi fotografi ufficiali
Tutto questo scenario teatrale mi ha fatto però perdere di vista l'orologio e sono quindi dovuto praticamente andare a cena senza visitare altri posti al sabato pomeriggio....l'esperienza del viaggio verso e dall'Expo mi è stata però preziosa per il ritorno del giorno dopo, in quanto l'arrivo della manifestazione era proprio in quella location!
Ottima la cena con un amico del forum ed il suo accompagnatore (suona bene la cosa visto che è atleta da under 180' )... certo nonostante l'indicazione quasi precisa al centimetro del posto dove vedersi la vicina stazione di Shinjuku ci mette lo zampino ed anche stavolta l'appuntamento è difficile da centrare....se non dopo diversi passaggi telefonici per aggiustare il tiro sul luogo di incontro
Ma la cena è piacevole e tutto sommato convenzionale, visto che per l'ora un po' tarda rispetto agli standard nipponici ci siamo dovuti "accontentare" di un piatto di pasta simil italiano...o meglio loro si sono accontentati....io avendo quasi saltato il pranzo, mi sono servito anche di un antipasto a base di pizza!
Per la precisione il pranzo però non l'ho saltato del tutto....in crisi di fame per avere superato le ore 17 senza spuntini vari, mi sono fiondato su un panino con una sorta di cotica di maiale all'interno....non molto da atleta...ma energetico....ed ho cercato di selezionare un pezzo con il minimo sindacale di grasso. Questo dettaglio non è da trascurare, considerando il racconto che seguirà...scelta azzardata?
Al sabato sera si inizia a pensare seriamente alla gara....avevo studiato i filmati all'expo sul percorso....e la sensazione provata guardando la cartina mi è stata confermata dalle immagini....gara con troppi chilometri nei famosi "biscotti". Credo che quasi 20 chilometri sono corsi su due vialoni immensi....prima in un senso e poi dopo una curva a 180° nell'altro senso.
A me la cosa può anche piacere se ho qualche amici da salutare in gara, ma fare una cosa del genere per metà gara è abbastanza noioso, soprattutto in virtù del fatto che il pubblico lo trovi solo da uno dei due lati del percorso e stessa cosa accade per i ristori!
Insomma ottima impressione sulla macchina organizzativa, ma brutte sensazioni sul percorso che avrei dovuto affrontare, anche in considerazione di diversi ponticelli che ti spezzano il ritmo finanche in prossimità del chilometro 40!
Comunque non ci penso più di tanto, la gara non mi vedrà in piena forma, quindi al di là dei legittimi propositi di provarla a correre al mio miglior ritmo, dovrei correrla in chiave allenamento, un po' come fosse un lunghissimo per le prossime Maratone.
Molto saggiamente al contrario di altre occasioni, poco prima di andare a dormire allaccio il chip alla scarpa destra ed inserisco già le spillette sul pettorale nella canotta della mia società "Running Club Maratona di Roma"
E subito dopo crollo in un profondo sonno....dimenticando anche la sveglia del cellulare...
Come non mai la scelta (un po' casuale, poi apprezzata) di dormire a 500 metri dalla mia griglia è preziosissima!
La sveglia dimenticata non mi consente di alzarmi alle 6 come avrei voluto....mi sveglio di soprassalto a 15 minuti dalle ore 8. Ricordo che in meno di mezz'ora saranno chiusi gli accessi in griglia e soprattutto non mi sarà consentito lasciare la sacca e quindi decido di farne a meno!
Sarà abbastanza freddo per i miei gusti dal partire con la termica a maniche lunghe ed il ciclista "a pinocchietto" e quindi aggiungo al mio vestiario solamente un antivento che lego in vita e che sarà il mio prezioso alleato per il ritorno a casa senza il cambio.
Purtroppo alla mattina scopro anche che per la prima volta in 3 giorni non mi funziona il cellulare....dopo un messaggio di saluti al maestro Foia, non parte nemmeno un sms....ma soprattutto internet è off line, per cui non potrò registrare la gara dal cellulare, come faccio oramai abitualmente per lo meno negli eventi più importanti, per poi rivedere l'evento a caldo, senza aspettare di scaricare i dati dal Garmin.
Fortunatamente in questa gara farà il suo esordio il FR 225, quindi avrò un alleato in più nuovo fiammante, che mi garantirà anche in caso di crisi nera la durata della batteria...i 3 parametri in una schermata al posto dei soliti 2 a cui mi ero abituato col modello meno performante saranno un prezioso ausilio alla gara....ma oggi non avrei avuto molto bisogno
Torniamo al clamoroso ritardo....sono consapevole che gli amici giapponesi non mi abbandoneranno fuori dallo start....ma non posso rischiare di rimanere fuori dalla mia griglia e quindi corro verso la linea di partenza, chiedendone ai vari volontari che trovo agli incroci se la mia è la direzione giusta.
A 500 metri dallo start vedo lo striscione....ma sto arrivando dalla direzione opposta rispetto a quella di marcia....vedo tutti i Top runner che fanno riscaldamento
Gli ammiro ma senza smettere di correre per trovare il mio posticino corrispondente al pettorale che indosso (comunque la Griglia 1 mi è stata assegnata....che ospitali che sono ! )....dopo aver evitato l'imbarazzo di stare insieme agli atleti professionisti arrivo davanti a pettorali di un colore azzurro diverso da quello che mi aspettavo, (non ho ancora capito di chi si trattasse per certo) credo che siano quelli che corrono la 10 K....che magari gli organizzatori hanno voluto far partire più avanti...o vista la giovane età della maggioranza, saranno le scolaresche che hanno avuto un posto di riguardo a dispetto della prima Griglia di amatori....dopo aver vinto l'imbarazzo di entrare dal lato sbagliato, mi accomodo in maniera più corretta possibile non troppo vicino ai primissimi posti....sono circondato da asiatici e mi diverte riconoscere come mosche bianche gli atleti auropei o americane che hanno i tratti somatici più simili ai miei.....
La consapevolezza di non dover tirare la gara a tutti i costi mi fa essere abbastanza rilassato...ne approfitto per fare diverse fotografie come amo per i grandi eventi....allo start sono attirato dal lancio di migliaia di coriandoli e quindi rallento e faccio l'ultima foto prima di arrivare al rilevamento del Chip!
Si parte....come spesso accade, nei primissimi chilometri mi sento sciolto e con ottime sensazioni....senza far fatica anello 5 o 6 lap sotto i 4:35 o giù di lì...i parziali del Lap 1 e del 2 sono addirittura 4:20 e 4:15 (leggo un "record" sul GPS di 4' e 05 al chilometro che probabilmente sarà a ridosso di questi primissimi chilometri)....non faccio fatica anche perché il primo pezzo del percorso è in discesa....e quando vedo che la strada spiana per non stressare il fisico cerco anche di diminuire l'andatura a cui in automatico mi stavo spingendo...
Dimenticavo oggi fanno il loro esordio anche le mie nuovissime Glycerin 12....comprate appositamente un mese prima....le ho preferite alle più comode (ed a mio modesto parere meno performanti) Gly 13 in quanto non si sa mai ....se dovessi essere in "giornata sì" potrebbe anche scapparci il primato....quindi meglio correre col miglior equipaggiamento possibile per limare secondi!
Purtroppo al chilometro 10 inizia il noiosissimo vialone che dal chilometro 15 avrei dovuto percorrere a ritroso dopo una scomoda curva a 180°! Solo alla Mezza mi libirerò del primo Biscottone.....ma con pochissima distanza ne avrei trovato un altro ancora più lungo in direzione opposta rispetto al traguardo...dai filmati ricordavo che il momento della verità si avrà prima del chilometro 32....ed invece in gara leggo nella direzione opposta il chilometro 33....ci sarà ancora di più da soffrire
Comunque è presto per pensarci....vado spedito ad un passo da Mezza....passo alla Metà gara a poco più di un minuto sopra il mio personale della Mezza Maratona
Nel frattempo prima del chilometro 15 mi sono goduto l'incrocio con "i motorini" degli africani....che emozione vedere sfrecciare i primi che si contenderanno il primato
Sto ancora bene....aver incrociato i pace maker delle 3:00, mi fa capire che ho diverso margine sui miei pace maker di riferimento, ovvero quelli delle 3 ore e 30'! Finora non li ho mai visti nemmeno da lontano....li ho sempre preceduti....sono di tanto sotto la tabella delle 3:28.....forse anche 5 minuti sotto in proiezione....ma la prudenza di rallentare il passo ai più canonici 4:50 adottata prima della Mezza soprattutto in prossimità del chilometro 18....piano piano diventa una esigenza fisiologica...mi attesto inconsapevolmente verso il più umano passo dei 5'/km
Al chilometro 16 per la prima volta chiudo il Lap appena sopra i 5:01....ma dopo la Mezza chiudo 3 Lap consecutivi sopra i 5:20....e così a sorpresa nel chilometro 24 vengo raggiunto dai pace maker delle 3:30....mi affianco, anzi li precedo leggermente fino al chilometro successivo che chiudo in perfetto 4:59...
ma poi prendo il ristoro del chilometro 25 con calma....e considerandoli un po' più veloci del passo teorico da adottare, li lascio andare, consapevole che seppure leggermente appesantito posso ancora giocarmi la mia gara grazie all'esperienza di oltre 25 maratone portate a termine!
Il vai e vieni stavolta coincide circa col chilometro ventottesimo....sono ancora in spinta....ma sto giocando un po' al risparmio perché le sensazioni sono quelle di uno che non è al top della forma!
Prendo sali a tutti i ristori perché il sole ci è amico e per quanto freddino l'abbigliamento invernale da me prescelto potrebbe farmi pagare qualcosina in termini di sudorazione....ma l'ombra dei grattacieli fa sentire i brividi....sono sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta...ed ottimista sull'arrivare meglio di Roma 2015....ovvero almeno sotto le 3 ore e 42...
anzi sotto sotto mi sento ancora in competizione per giocarmi il PB negli ultimi 10 chilometri!
In realtà sto facendo un bluff al mio cervello....sono salito sopra i 6'/km con la scusa di tenere i battiti sotto controllo....ed il chilometro 28 lo chiuderò ben al di sopra dei 7'/km ...
a mente fredda non ricordo neanche bene quali sensazioni provavo in quel tratto di Maratona...
ricordo benissimo invece delle piccole fitte allo stomaco, come da raffreddamento che ho avvertito al chilometro 29.
La gara mi stava sfuggendo di mano....scusate ma devo parlare di un dettaglio non molto simpatico....inizio ad avere l'esigenza di andare in bagno, nonostante l'Imodium preso prima del via....come il Foia mi ha insegnato (per lo meno nei giorni in cui avverto quel pericolo)....ed inizio a soffrire l'attesa della toilette perché non sono ancora al chilometro 29....e quindi immagino che prima del 30 non potrò accostarmi al pit stop!
Ed infatti subito dopo il rilevamento cronometrico del trentesimo intravedo i WC....ma al contrario delle altre volte....sono molto all'interno sono nei pressi delle postazioni mediche, quindi con circa 150/200 metri di deviazione....
individuo subito il WC da grande bisogno e fortunatamente mi si apre la porta proprio al mio arrivo....e qui ho l'espiazione di tutte le mie colpe per i pasti non da atleta della sera prima....la carbonara, ma soprattutto il panino al maiale deve avermi fatto un brutto scherzo.....non me la cavo nemmeno con i soliti 5 minuti di sosta....devo stare fermo un po' di più....
credo di aver perso quasi dieci minuti compreso il vai e vieni per tornare sul percorso e quindi addio sogni di grande crono!
A dispetto della faccina inserita, non sono disperato.....sono un po' sollevato dal fatto di non dover più tirare al massimo la gara....cerco di riprendere il giusto passo, senza strafare...per un chilometro scendo sotto i 6'....ed al Lap successivo vedo con piacere che sono al passo di 5:10/km.....andatura ottimale per chiudere con dignità!
Ah....solo ora ricordo...al chilometro 28 ero ancora in spinta....solo mi ero fermato a fare una foto alla famosa Torre di Tokyo....la SkyTree....anzi non solo una foto, ma un paio di Selfie....
appunto al 28 ero in spinta....adesso non tanto
Al chilometro 36 e 37 torno a viaggiare sopra i 6:30 di passo....ma la cosa è dovuta in parte ad una sosta per fare foto alle bande organizzate ed all'animazione che trovo su un lato....
inizio a godermi il supporto del pubblico...nonostante mi sia fermato per problemi allo stomaco...decido di sperimentare l'accoglienza giapponese. Mangio un dolcetto fantastico....sarei tornato a prenderne un altro pezzo....se non fosse che con quasi 40mila concorrenti un po' di altruismo non guasta....
poi passo a bere i bicchierini di Coca cola che mi porgono sul lato strada....e come i bravissimi organizzatori anche il pubblico è attrezzato per avere un secondo spettatore che con un sacchetto prende i rifiuti che loro ti hanno indotto a produrre
Oso mangiare anche i pomodorini che mettono ai ristori ufficiali oramai da un paio di occasioni....come cibi solidi...ma quando provo una specie di prugna dal gusto salato....decido di evitare altre follie e mi concentro su cose più consone alle gare europee...
commoventi alcune scene famigliari di atleti asiatici...mi fermo ancora con più calma ai ristori ufficiali, per bere il giusto....
forse bevo anche troppo e decido di bagnarmi solo le labbra al ristoro successivo....
oramai sono consapevole di arrivare al traguardo, ma i famosi ponticelli mi tagliano ulteriormente le gambe in vista dei chilometri 38/40...oramai ho superato ampiamente anche il passo di 7/km e sfioro gli 8'....."corricchio" amabilmente cercando di portare a casa almeno una media under 6'/km....ed invece non riesco a tenere il passo dei pace maker delle 4 ore....
e continuo a godermi la gara e la cornice di pubblico dando il 5 ai pochi bambini che incontro sul ciglio strada....qualcuna del pubblico mi dono il suo affetto incitandomi col nome che legge sulla canotta
Ma oramai il pensiero è concentrato sul risparmiare energie per correre in uno stile il più sciolto (e bello da vedere ) possibile nei 2 chilometri finali
Ho spostato l'asticella più in basso diverse volte....oltre al minimo sindacale di prendere la medaglia....stavolta fisso come obiettivo minimo le 4 ore e 13 della media dei 6'/km....per questo folle pensiero non mi fermo a far la foto alle Cheerleader che trovo al chilometro 41...e me ne pentirò ...
Incontro nel frattempo la televisione giapponese che scorta un atleta settantenne...che probabilmente sarà una donna famosa per numero di Maratone corse....o chissà che altro....urlo di spostarsi a due stupidi cameramen di altra TV che percorrono l'interno di una curva sensa motivo, occupandone una ottima traiettoria....ed inizio ad andare in progressione in vista del chilometro 41...
Supero diversi atleti....ma non scatto come in altre occasioni....sono più attento a sorridere agli obiettivi che incontro, piuttosto che a guadagnare una manciate di posizioni!
Alzo le braccio al cielo e ringrazio il Signore che mi ha permesso di alzarmi giusto in tempo per poter partecipare e chiudere anche questa Maratona senza grossi patemi!
Stavolta non sopraggiunge la commozione, ma sono fiero di avercela fatta e di come ho saputo apprezzare ogni singolo istante di questa gara!
Ripeto l'organizzazione si è comportata da ottimi professionisti....i volontari sono come sempre degni di encomio.....il percorso presenta cose che non mi esaltano....ma se avessi realizzato il PB forse ne parlerei diversamente....non la vedo una gara tanto lontana dal percorso velocissimo di Chicago! Anzi forse sono proprio similari fra pro e contro di ciascuna
Ora tolgo la canotta bagnata mi asciugo con la provvidenziale asciugamani da Finisher fornita dai volontari e dopo aver raccolto tutte le cibarie possibili in un sacchetto faccio l'ultimo pit stop alla Toilette prima di avviarmi verso casa.
Non senza aver visitato prima l'intero Expo per qualche foto celebrativa....
ed aver maledetto gli organizzatori per aver allungato consapevolmente la trafila del percorso per i mezzi pubblici in modo da non far formare della ressa alle uscite!
Alla sera cena delle medaglie con entrambi gli atleti amatori che conoscevo dalla partenza....entrambi autori di gare di alto standard....under 3h ed under 3:25 rispettivamente!
Cena per me rigorosamente con la medaglia al collo....cimelio ammirato il giorno prima....quando festeggiavo all'Expo con trofei un po' troppo ambiziosi
Scrivo il racconto con la nausea del viaggio in treno dai miei....per non aver ancora smaltito il fuso orario....mi scuso se non ho trasmesso al meglio le emozioni dell'arrivo....magari qualche commento a margine lo faccio nei prossimi giorni e se avete curiosità volentieri vi racconto qualcos'altro.
La strategia conservativa del finale della Maratona mi ha permesso di vivere una splendida vacanza di 3 giorni....davvero full con le visite di Tokyo, Nara, Kyoto ed un fantascientifico ultimo pasto a Tokyo nell'ultima sera prima dell'aereo del rientro da Osaka!
Davvero favolosi scenari....emozionante la vista in treno del Monte Fuji....nell'ultimo giorno in cui ho potuto godermi il viaggio sul "treno proiettile Hikari 531" con la luce del sole ...grazie Giappone!
P.S. Fujiko: non preoccuparti tu puoi tutto....da brava moderatrice non oserei mai contraddirti, per paura di ritorsioni
Scherzo cara
Grazie a tutti del supporto! Una menzione particolare a Slowrunner che mi aveva raccontato della sua preziosa esperienza prima di partire!