Una buona tecnica di corsa
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Nicolò Di Pace
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Re: Una buona tecnica di corsa
Questo per dire, con riguardo alla tecnica: non si riesco a capire come si riesca facilmente a correre in modo "lento" e fluido. a 5' 20" - 5' 30" a me sembra quasi neanche di correre, mi sento imballato praticamente, non mi viene normale. O corro sui 5' almeno o sennò cammino (velocemente).
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labboro
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- Iscritto il: 14 nov 2010, 11:46
Re: Una buona tecnica di corsa
Sei imballato perché non abituato, correndo lento stimoli maggiormente fibre muscolari diverse che si devono adattare.
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lorenzetto23
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- Iscritto il: 26 ott 2015, 11:43
Re: Una buona tecnica di corsa
alla faccia!
Bel problema DOVER correre + lenti!!!!
Se potessimo fare a cambio...

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Se potessimo fare a cambio...
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21 km Roma - Ostia 2016 2h 24' 04"
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Nicolò Di Pace
- Novellino
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Re: Una buona tecnica di corsa
Ah ah...no ma il problema é che poi non ho molti km nelle gambe. Penso che andrei in crisi già facendo 10-12 km a quei ritmi ovviamente. Prossimo obiettivo cercare di fare un uscita a ritmo lento e vedere come va.lorenzetto23 ha scritto:alla faccia!
Bel problema DOVER correre + lenti!!!!
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lorenzetto23
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- Iscritto il: 26 ott 2015, 11:43
Re: Una buona tecnica di corsa
Allora mi ricollego al topic originale di questo mio post; ho ripreso a correre dopo 30 giorni di stop (non totale sono andato in mountain bike sporadocamente e ho pure fatto qualche cavolata correndo) ma bene o male il dolore e' quasi scomparso e ovviamente non ho comprato nessun plantare.
Il frutto della mia riflessione fatta durante questo periodo di riposo e' stato re-imparare a correre e rivalutare una serie di errori commessi in passato (anche diversi dalla tecnica vedi troppi km con poco allenamento).
Mi sono in particolare concentrato su quello che credo essere uno dei miei problemi principali; la cadenza!
Allora io mi sono accorto che avevo/ho una cadenza ridicola ok sono alto ma la cadenza era veramente troppo bassa, ho proprio percepito e ipotizzato come causa di quella tendinite che mi ha fermato e' stato anche questo grande tempo di contatto al suolo dei miei piedi e conseguente "pesantezza" nel passo...
Sto pertanto provando e riuscendo a portare la cadenza su un accettabile 175-180 con conseguente aumento velocita...ma ragazzi che fatica!!! Mi sto realmente rendendo conto dei miei limiti ok lo stop e il fatto di essere fuori allenamento ma sono 2 volte che esco e non riesco a fare piu di 4 km e il bello e' che poi vado a vedere i tempi sui giri e sui primi la velocita e' piu alta del passato ma poi nell ultimo km scende vertiginosamente ed e' come prima 6' 30"...quindi cadenza "corretta" ma velocita all inizio piu alta ma poi gran fatica e lentezza...
La domanda e' ; continuo cosi su questa strada cercando di adattarmi e quindi pee un po di tempo abbassare i km o lascio perdere perche sto sbagliando qualcosa e ricomincio a correre come prima?
Il frutto della mia riflessione fatta durante questo periodo di riposo e' stato re-imparare a correre e rivalutare una serie di errori commessi in passato (anche diversi dalla tecnica vedi troppi km con poco allenamento).
Mi sono in particolare concentrato su quello che credo essere uno dei miei problemi principali; la cadenza!
Allora io mi sono accorto che avevo/ho una cadenza ridicola ok sono alto ma la cadenza era veramente troppo bassa, ho proprio percepito e ipotizzato come causa di quella tendinite che mi ha fermato e' stato anche questo grande tempo di contatto al suolo dei miei piedi e conseguente "pesantezza" nel passo...
Sto pertanto provando e riuscendo a portare la cadenza su un accettabile 175-180 con conseguente aumento velocita...ma ragazzi che fatica!!! Mi sto realmente rendendo conto dei miei limiti ok lo stop e il fatto di essere fuori allenamento ma sono 2 volte che esco e non riesco a fare piu di 4 km e il bello e' che poi vado a vedere i tempi sui giri e sui primi la velocita e' piu alta del passato ma poi nell ultimo km scende vertiginosamente ed e' come prima 6' 30"...quindi cadenza "corretta" ma velocita all inizio piu alta ma poi gran fatica e lentezza...
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labboro
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Re: Una buona tecnica di corsa
A quanto andavi prima come cadenza? Dovresti aumentarla gradatamente, e non aumentare la velocità ma fare passi più corti.
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lorenzetto23
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Re: Una buona tecnica di corsa
Allora prima dell'infortunio in media avevo 6:40-50 sui fondi medi e 7:10 sui lunghi, sui 16 km dove mi sono infortunato ero 7:40, la cadenza non lo so perché non la contavo ma usando quella tecnica e contandola diciamo era sui 160!
Si quello l'ho capito ma mi risulta veramente difficile aumentare i passi senza aumentare di molto la velocità, e comunque anche se riesco a stabilizzare la velocità su ritmi + accettabili la fatica si fa sentire molto prima perché le gambe lavorano molto di più, per intenderci è un continuo sali scendi sali scendi a cui non sono abituato, prima ero molto più sciolto e quindi la fatica tardava a farsi sentire...
Si quello l'ho capito ma mi risulta veramente difficile aumentare i passi senza aumentare di molto la velocità, e comunque anche se riesco a stabilizzare la velocità su ritmi + accettabili la fatica si fa sentire molto prima perché le gambe lavorano molto di più, per intenderci è un continuo sali scendi sali scendi a cui non sono abituato, prima ero molto più sciolto e quindi la fatica tardava a farsi sentire...
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Nicolò Di Pace
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- Iscritto il: 11 dic 2015, 18:45
Re: Una buona tecnica di corsa
Anch'io sto continuamente rivedendo la mia tecnica di corsa. Al di là dei tempi (che vedo variano a seconda di quanto spingo...posso fare qualche 3-4 km o forse anche più sui 4' e qualcosa, volendo spingere a tutti costi) sto cercando di imparare a correre in modo economico e "conservativo" per articolazioni e quant'altro. Leggendo Albanesi, mi ritrovo molto nelle sue idee e nel suo approccio alla corsa (si vede che è uno che ha corso molti anni...) ho come l'impressione che molti tendano a sottovalutare la traumaticità intrinseca della corsa. Poi anche come esperienza personale mi sto rendendo conto che è molto più economico, alla lunga, fare più passi, spingendo meno, come ho letto qui sul forum... Riguardo al chilometraggio ugualmente sono molto cauto, per ora la mia uscita standard è attorno ai 5 k...magari 6-7 se mi sento bene, raramente sono arrivato a 9-10 km. Sicuramente ognuno deve regolarsi in base al proprio fisico e al grado di allenamento, ma c'è sicuramente un limite, e non è detto che la cosa migliore sia andare a ricercarlo, secondo me. Questa è la mia idea.
Ciao runners!!
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mircuz
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- Località: Valdagno (VI)
Re: Una buona tecnica di corsa
Il tuo approccio alla corsa è intelligentemente prudente, ma per quanto riguarda la valutazione dell'intensità e delle distanze percorse devi tener conto che il mondo della corsa è molto grande....Personalmente 5 km non li faccio mai, minimo uscite da 10 - 12, senza sentire fatica. Ieri ho fatto 40 km e 2000 metri di dislivello e oggi sto benissimo, neanche un po' di male alle gambe...Quindi esplora i tuoi limiti, senza forzare, avrai delle piacevoli sorprese!
Itadakimasu (con umiltà ricevo).
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Nicolò Di Pace
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Re: Una buona tecnica di corsa
Io dico la mia esperienza e andando in là con l'età (ora ho 27 anni...)sto imparando ad andarci sempre più con i piedi di piombo. Io vengo dal calcio, da piccolo l'ho praticato 'come se non ci fosse un domani' fino a 19 anni (anche perché all'epoca il principio cardine dell'allenatore medio era 'spingi sempre e comunque al massimo') e dei piccoli danni a livello ortopedico li ho fatti, anche se comunque il calcio mi ha aiutato molto a formarmi a livello psico-fisico. Non metto in dubbio i tuoi 40 km e 2000 m, senza postumi, devi esser super allenato. In ogni caso io rimango scettico sul super allenamento in generale come scelta di vita a lungo a termine, ma questo é un tema più generale e controverso, ognuno ha le sua rispettabile opinione. Ciao!
