DXT Dolomiti Extreme Trail - Val di Zoldo (BL) - 09-10/06/2018

[frenitirati]

Grandissimi, tanta ammirazione per voi !

[megaLento]

La mia prima 100, e che cento. Dolomitica molto tecnica ed altrettanto spettacolare. La gestione di gara è stata fondamentale, partito con molta calma ed arrivato alla fine in 16 e 35 con una inimmaginabile 20° posizione. Complimenti davvero a tutti!!!

Complimentissimi per il debutto!!! In bocca al lupo per le prossime!

[maxcalce]

@megaLento
Grazie mille [emoji3]

[gambacorta]

@maxalce prestazione Top e complimenti @mimmo68, anche tu un gran tempo
direi che il ns trio (io STefanoG e Cipri) è andato decisamente più soft, senza cmq risparmiarci, alla fine nn è che ci fosse ancora tanto margine, eh!
premessa un po agitata,
1 -dopo la sveglia alle 3:45 ci si prepara e tra una cosa e un'altra sento Stefano (era parcheggiato a fianco a me, eh si noi si dormiva in auto ) che scanchera un po ... gli si era chiusa l'auto in automatico e le chiavi gli eran rimaste dentro , per nn perder tempo decide quasi all'istante di rompere un finestrino visto che aveva ancora un po di roba da prendere
2 - andiamo alla partenza e ... poso i bastoncini e vado a lasciare le borse al deposito poi torno e decidiamo di andar prendere un caffè ma mi accorgo che nn ho i bastoncini ... fottuti, andati, via, spariti .... perdo un po di tempo e mi faccio ridar la borsa dal deposito, sia mai che me li sia dimenticati li, ma niente e intanto si sente che dai microfoni stanno per dare la partenza ... via di corsa allora, danno il via e accendo il gps dopo passato lo striscione, x fortuna il mio ha un fix quasi istantaneo
3 - dopo 100 metri da partiti un trailer davanti perde un cappellino e io lo raccolgo ....

Partiti e ..... fortuna vuole che la gara passi davanti a dove ho parcheggiato l'auto, allora mi fiondo a prendere il paio di bastoncini che m'ero portato di scorta (fortuitamente perchè nn lo faccio mai ma stavolta li avevo caricati in auto) e lascio li il cappellino appena raccolto, rientro in gara e naturalmente son ben dopo le scope, ben dopo l'auto dei carabinieri che chiude tutto il gruppone però mi son già un po tranquillizzato e riesco nei 2/3 km di asfalto a riprendere Stefano e Cipri che mi han aspettato e tutti assieme iniziamo la prima salita in fondo alle fila.
E tutto, o quasi, l'asfalto della gara finisce qui, ce ne sarà un altro km dopo Zoppè e poi poco prima del traguardo, il resto sentieri di montagna ... il primo tratto di gara di fatto è una salita inframezzata da un paio di falsi piani , a tratti quasi da vertical, che ci porta in forcella (devo trovarne il nome) a 1950 msl ,sono abbastanza a posto e ci si arriva in circa 3h25' (foto comprese)

e da li al Rif. Pramperet altri 25' ... finora un solo punto acqua prima in quasi 4h di gara ... scendiamo fino alla M.ga Pramperet e poi quel che nel profilo è indicato come il solito mangia e bevi nn è ne più ne meno che passaggi su rocce tratti di radici in su e in giù dove tutto è meno che un tratto corribile e nn vedo l'ora di arrivare al Duran perchè dopo per un po il percorso lo conosco molto bene. 6h46' e siamo li, 29 km e 2200 d+, bene i tempi che avevo in mente al momento si rispettano, e il primo cancello è andato ... rifornimento e prima minestrina (alla fine anch'io manco so quante ne ho ingurgitate).
Ora tocca al Bivacco Grisetti, l'ho già fatto 2 volte e lo conosco, nn mi frega, fatico ma salgo e dopo 8h20' si valica con i due compari sempre in cordata

discesa con qualche passaggio sulla neve e invece di salire a sx per il Tivan, via giù a Pecol per poi risalire a M.ga Pioda. Da Pecol però inizia a piovere e fin da subito di quella bella, quella che bagna tanto che in 5' ci son già i rigoli d'acqua nei sentieri e salire per la pista da sci erbosa inizia gia a farsi impegnativo. 11h35' arriviamo a Pioda, qui Stefano nn si ferma perchè nn vuole raffreddarsi e prosegue, io invece mi fermo e rifocillo un poco ma cmq faccio presto, riparto, piove e pioverà quasi fino allo Staulanza dove ci arriviamo dopo 13h20', eh si la pioggia ci ha fatto bene perchè sono anche in anticipo rispetto ai programmi. Ci fiondiamo subito a cambiarci e poi a mangiare e li stiamo fermi x quasi 40', ma ripartiamo rifocillati e quel che è meglio, asciutti e visto che nn piove più è una gran botta di .... ora si sale per passare sotto al Pelmo, conosco anche questo fino al bivio con la 53 poi buio per me sul percorso e ...... e c....o dal bivio in avanti un bel tratto di fango dove nn si sta in piedi con dei tratti ripidi di salita che nn si riesce a far presa manco con i bastoncini ... Le ore passano ma di km se ne macinano pochi, 60 in 15h30' e fra poco inizierà la notte .... e infatti poco dopo le 21 anche se nn è proprio buio siamo costretti ad indossare le frontali perchè prima di Zoppè si scende all'interno di un bosco e la luce è già insufficiente per andar sicuri. Se fino a qua l'andatura era stata lenta ora sarà lentissima è difficile lasciarsi andare anche in discesa il percorso è sempre infido e nn serve a nulla farsi male. A Zoppè in 16h40' 66km e da qui iniziano a darci distanze e tempi per i prossimi ristori che naturalmente son sempre ottimistici ... unico tratto "facile" fino al rif. Talamini e poi c'è la salita al M.te Rite, oltre 600 d+ in una sola botta in mezzo al bosco con l'ultimo pezzo poi che ha più di 100 d+ in 300m, ma scolliniamo e siamo in Rifugio dopo 20h e 77 km e da qui incontriamo un paio di ragazzi piemontesi e si inizia a ciacolare e tra na ciacola e l'altre ci si racconta delle disavventure iniziali e uno dei due dice ..."ah per fortuna io ho perso solo un cappellino, verde gli chiedo io, e lui, si, verde " (siamo arrivati assieme e alla fine gli l'ho restituito) ... molti potranno dire, oramai è fatta .... seee credi agli UFO te .... si deve scendere fino a P.sso Cibiana, naturalmente la strada forestale è troppo bella, allora via di bosco con tutte le sue belle radici, massi e compagnia cantante ma a Cibiana ci si arriva, dentro veloci al Rifugio, ascoltiamo le ultime indicazioni che parlano di 1h di salita, ma come c...o son solo 2km ma invece i km saran quasi 3 e oltre i 400 d+ ma quel che conta è che ora c'è sta benedetta Calada ... 86,2km 22h24' 87,7 km 23h08' 500 d- discesa a tornantini in costa da una parte e dall'altra, ripida, di notte x fortuna (così nn se ne percepiva a fondo la pericolosità) e poi, poi appena finita eccolo, un bel vertical di oltre 250 d+ in un kilometrino tanto per arrivare al Rif. Bosconero e arrivati li ci giriamo indietro e vediamo dalla cima della montagna scendono pian piano le lucine per la malefica discesa e diciamo tra noi ..."ma son proprio matti quelli"...
Bosconero, 89 km 23h40' ora quasi tutta discesa, quasi. Dopo una giornata intera anche i piccoli avvallamenti si fanno sentire nelle gambe, io cmq ma sono ancora discretamente lucido e tonico e riesco ancora a corr ...ops, camminare bene ... al 94° verso le 6 di mattina della domenica sbuchiamo su questo paesaggio, l'alba su Forno di Zoldo

ciò che ripaga di tutta la fatica ... si scende in strada, ultimi 500m e manco a metterci d'accordo si incrocia @Gaietta che sta portando a passeggio la cagnolina ... FATTA 26h00'20" ... contenti come dei bambini
Grazie per il viaggio a Cipri e @StefanoG, credo che una gara così, farla assieme a qualcuno sia fondamentale, chi prima chi dopo può avere, almeno psicologicamente, bisogno di un'aiuto, sopratutto per me che era la mia prima Strong Race

[Gaietta]

Grandissimo @gamba e tutti i finisher! Questa gara è davvero tosta, fare 103 km di questi tipo è un’impresa, complimenti! [emoji119]

[gambacorta]

ho sovrapposto le tracce, quella presente nel sito e la gara mia di sabato
http://www.mygpsfiles.com/app/#HsHtAImL
oltre al Tivan qualche altra differenza c'è

[Jorgelin]

Complimenti a tutti per la gara, ma in particolare al socio Gambacorta!!!

[mimmo68]

Si Gambacorta, mi trovo anche io con le tue osservazioni. Avevo studiato bene il percorso su carta Tabacco e mi ero insospettito fin dal primo taglio tra il rifugio pramperet e malga pramper (distanza molto più breve di quel che avevo stimato). Tra l'altro, nel tratto dove si risaliva per il rifugio, avevo notato a valle sul percorso originale un trailer a circa 300 metri di distanza in linea d'aria che correva in discesa e mi son chiesto se non avessi io sbagliato strada; poco dopo però sono giunto al rifugio (almeno 200 m. d+ in meno). Credo che sia stato volutamente variato anche il tratto sotto le pareti del San Sebastiano (forse per presenza di nevai o altre difficoltà) e qui si giustifica qualche centinaio di metri di dislivello in meno che hai riscontrato. Un altro evidente taglio di cui mi sono accorto "live" era quello sotto al bosconero e lì credo che ci sia stato qualche problema sul sentiero originale dovuto alla pioggia e al fango (forse dei giorni precedenti). Verso la fine, in compenso, c'è stato un leggero allungamento sia in distanza che in elevazione; lì ero in crisi, non vedevo l'ora di arrivare ed è stata un amara sorpresa percorrere la variante più alta (sentiero del camillo) che più volte mi aveva indotto a tornare sui miei passi in quanto non me l'aspettavo (ricordavo bene che la traccia originale doveva essere quella più dolce che scendeva a valle senza passare dalla casera del fagarè). Per finire la traccia originale del Monte Rite che segue l'andamento del sentiero naturalistico è evidentemente tagliata e di tanto. Ovviamente queste sono solo delle sensazioni ma guardando ancora la carta sono convinto che siano attendibili).

[Ultra runner Naz 82]

Innanzitutto complimenti a tutti, sia chi era impegnato nella storica 53k, sia chi ha spaccato forte sulla 100. Complimenti speciali a Gamba & Co e superspeciali all'amico Max Calce, che alla prima 100 ha fatto un'ottima gara!
Gara splendida, di cui conosco anche il deus ex machina (Paolo) che sta dietro a tutto ciò, con il necessario avvicinamento propedeutico vorrei provare a fare bene la lunga, chissà se già l'anno prossimo...

[gambacorta]

grz @Naz, falla, falla che è una bellissima gara e x te che dovresti riuscir a fare quasi interamente di giorno sarà proprio uno spettacolo, consigliata