Ho letto la recensione, vabbè qualche critica è condivisibile (traffico, medaglia, e io aggiungo anche la qualità non eccelsa e la poca fantasia delle foto ufficiali, tanto che mi faro’ bastare quelle di Matric81, almeno l'anno scorso c'erano quelle in Broletto molto belle) ma a me la mara di casa piace lo stesso, l’ho fatta ben 5 volte più una mezza, ecco magari potrebbero iniziare a dare un piatto ogni 5 come al Passatore sarei contento

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Riguardo ai cartelli kilometrici confermo di aver trovato, come negli altri anni, qualche scompenso non da poco, viaggiavo come sempre solo con cardio e crono, prendevo il lap manuale a tutti i cartelli e ho marcato due intervalli sui 4’10” e due-tre sui 5’40”…impossibile proprio eh
Il ristoro mi è parso ben fornito, sicuramente migliorato rispetto allo scorso anno mettendolo in piazza Vittoria anziché in piazza Mercato e rendendolo accessibile solo ai concorrenti.
Certo il piatto caldo che c’era fino nel periodo 2013-2015 un po’ manca, ma tramezzini e carotine erano buoni e immagino anche l’insalata, peccato che non ci fossero tavoli per consumarli comodamente, io almeno non ne ho visti (magari per la troppa euforia da risultato

? mi sono seduto a mangiare per terra sul cordolo di fronte alla riconsegna borse) , ma si sa magari la lobby dei bar circostanti potrebbe aver influito…
Intanto ho finito il racconto che troverete nel mio blog in firma, marcandolo in modo caratteristico con le FC riscontrate man mano che avanzavo.
E’ bruttino, niente a che vedere coi racconti dei trail, ma penso valga la pena leggerlo per farsi un’idea della fatica che si fa a finire una maratona tirata con un cuore strano come il mio, caratterizzato da una deriva assolutamente anomala se rapportata ai volumi dei miei allenamenti.