CAMPIONATI MONDIALI 2023- 19-27 agosto - Budapest (HU)

[berre]

Dello sport mi piace vedere sia la vittoria che la sconfitta, ma mentre la gioia genuina per un risultato che corona mesi o anche anni di impegno ha sempre ampio spazio, la rabbia per una sconfitta quando te la sentivi già in tasca viene spesso nascosta dietro sorrisi di circostanza e strette di mano che vorrebbero tanto essere coltellate.
Quando vedo uno a cui girano tanto tanto i cosiddetti, come Ingebrigtsen ieri, o Kerley dopo la finale dei 100, lo trovo così vero e così giusto, che mi sembra anche bello.
Da questo punto di vista trovo l'atletica veramente ingessata, e la prima immagine che mi viene in mente che rappresenta questo è la Fraser sorridere mentre che la Harrison festeggiare.

[filattiera]

Tornando a Jakob, lo vidi un mese fa all'ultima uscita in Diamond e ne aveva di piu' allora. Rimasi impressionato. Il fatto che abbia rinunciato ai 5 km e l'ultimo giro di ieri sera mi fanno pensare non tanto ad una giornata no, che puo' capitare a chiunque, anche al piu' forte di tutti (anche Armando ha perso nell'ultima uscita), ma a qualche problema durante la preparazione. Ricordo che si e' allenato anche a Chiavenna (post di Pizzolato nel suo blog). Quando e' andato a tirare il gruppo rallentandolo al secondo giro, era probabilmente un segno di insicurezza: negli ultimi 300 metri sembrava uno di noi all'arrivo della Maratona.

[nanny]

@berre non ho capito il discorso della Fraser

[shasha74]

Non ho visto niente ieri…..ma il fenomeno, perché comunque lo è, deve farsi un bagno d’umiltà.
Riprendendo il post di @shaitan …. Se corressero solo quelli che dici tu, allora le gare sarebbero solo noia. Un PB ottenuto da professionista è sempre un PB. È giusto gioire anche per un 11° posto. Essere consapevoli dei propri limiti, ma cercare comunque di superarli è necessario per avanzare. Il fenomeno invece è troppo sicuro dei propri mezzi e l’atteggiamento in semifinale non mi era assolutamente piaciuto da parte di un professionista. L’avrei accettato in finale, dove allora certo dell’oro avrebbe fatto bene a divertirsi….ma ne deve ancora mangiare di pastasciutta

[grantuking]

@cicciofuser il giorno dopo la gara ci sarà la premiazione vera e propria. Non so il motivo, credo che non "ingolfare" il programma di gare Allo stadio.
Nel sito scrivono https://www.budapestinfo.hu/it/campiona ... e-dellanno :

È una peculiarità che il campionato mondiale di atletica di Budapest sarà il primo dove la cerimonia di premiazione si organizzerà fuori dallo stadio, nella Medál Pláza. Si tratta di un palco di concerto, così i tifosi potranno festeggiare gli sportivi di più vicino e la cerimonia di premiazione si caratterizzerà da una vera atmosfera di festival. Allo stesso tempo, Medál Pláza è un centro di divertimento dinamico, ricco di programmi dove ogni giorno ci saranno produzioni di musica dal vivo per rendere indimenticabile l’evento. Le medaglie sono decorate con uno dei simboli più belli di Budapest, la statua di Libertà e, per prima volta nella storia della disciplina, anche gli allenatori di tre vincitori le riceveranno.

[berre]

@nanny forse perchè ho scritto Harrison al posto di Richardson
Immagina di essere la più forte, fatta di agonismo e determinazione pura, di avere vinto le ultime ventordici edizioni dei mondiali, di sentirti in gran forma, di avere la migliore prestazione stagionale e di correre una finale contro un'avversaria dalla quale ti divide una fortissima rivalità, e che in semifinale ha fatto cacare. E questa ti batte, e ti batte pura una compagna di squadra, sei solo terza.
Al di là del gesto sportivo di riconoscere la vittoria dell'avversaria con una stretta di mano o simile, ce l'abbiamo una manifestazione di stizza? un piccolo gesto di fastidio? un calcetto ad una borraccia? un asciugamano sbattuto per terra? c'è la possibilità di non dover ingoiare tutte le emozioni negative?
Nel mondo dell'atletica chi vince può festeggiare in ogni modo, rotolarsi tra gli amici in tribuna, tuffarsi nella fossa delle siepi, tutto è giustamente concesso.
Chi perde invece deve attenersi ad una specia di galateo della pista e soffocare tutto, anche quando si tratta della sconfitta più bruciante di tutte, ci va il sorriso, ci va il bel gesto, compassatezza è la parola d'ordine, sono ammesse solo le lacrime nelle interviste.
Poi magari negli spogliatoi o in albergo sfaciano tutto.
Questo significa nascondere la sconfitta e tutte le sue emozioni, e a me non piace, sa di molto ipocrita.

[Beppogo]

Io farò sempre il tifo per gente così…
Fermeur sta per scopa

Scusate l’OT

[cicciofuser]

@grantuking grazie mille
@Beppogo partecipo al tifo

[Beppogo]

@cicciofuser

[grantuking]

Deprimente vedere le batterie dei 5000 maschili. Baldini: "Stanno passeggiando!" 2'50" al km.